Tether, un importante emittente di stablecoin, ha annunciato un’espansione il 18 aprile 2024, introducendo quattro nuove divisioni aziendali: Data, Finance, Power e Education.
Questa mossa indica l’intenzione di Tether di ampliare la propria influenza e di diversificarsi al di là delle sue operazioni principali in stablecoin.
Il nuovo focus di Tether su tecnologia e istruzione
Con la sua nuova struttura, Tether si posiziona all’avanguardia dell’innovazione tecnologica.
La divisione Tether Data si concentrerà su investimenti strategici in settori emergenti come l’intelligenza artificiale (AI) e le piattaforme peer-to-peer (P2P). Le alleanze con aziende come Holepunch e gli investimenti in Northern Data Group evidenziano questa attenzione all’innovazione.
Allo stesso tempo, Tether Finance rimarrà l’hub per gli attuali prodotti e servizi finanziari di Tether in stablecoin. La divisione mira a utilizzare la tecnologia blockchain per rendere i sistemi finanziari globali più inclusivi. Inoltre, la sua imminente piattaforma di tokenisation di asset digitali potrebbe giocare un ruolo nell’adozione di asset digitali più ampi.
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Nel frattempo, Tether Power segna l’ingresso dell’azienda nel settore del mining di Bitcoin, enfatizzando le pratiche ecosostenibili. Questa divisione è in linea con la priorità dichiarata da Tether di sostenere la rete Bitcoin in modo responsabile.
Infine, Tether si sta immergendo in iniziative educative attraverso la sua divisione Tether Edu. Tether Edu sostiene l’accesso globale alle competenze digitali, concentrandosi sulle tecnologie blockchain e P2P. Le sue iniziative principali includono alleanze pubblico-private e investimenti come il Piano B di Lugano e l’Accademia delle Industrie Digitali.
Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha sottolineato l’etica innovativa dell’azienda in una recente dichiarazione.
“Con questa evoluzione al di là della nostra tradizionale offerta di stablecoin, siamo pronti a costruire e sostenere l’invenzione e l’implementazione di tecnologie all’avanguardia che rimuovono i limiti di ciò che è possibile in questo mondo”, ha detto Ardoino.
Questo annuncio arriva quando l’ambiente normativo per le stablecoin sta diventando più intricato.
Le senatrici statunitensi Cynthia Lummis e Kirsten Gillibrand hanno recentemente proposto una nuova legge che regolamenta le stablecoin. La proposta di legge, che sarà discussa dal Congresso il mese prossimo, mira a migliorare la protezione dei consumatori e a preservare l’integrità del dollaro USA nella finanza digitale.
“Protegge i consumatori imponendo l’obbligo di riserve uno-a-uno, vietando le stablecoin algoritmiche e richiedendo agli emittenti di stablecoin di rispettare le norme statunitensi in materia di antiriciclaggio e sanzioni”, ha osservato la senatrice Gillibrand.
Sebbene la stablecoin di Tether non sia algoritmica, vi sono alcune accuse e preoccupazioni riguardo al fatto che USDT venga utilizzata per attività illecite, come il finanziamento del terrorismo. Essendo il pesce più grande nello stagno, USDT invita spesso a un controllo da parte delle autorità di regolamentazione.
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Nell’ultimo sviluppo, la fondidicassa degli Stati Uniti ha sollevato preoccupazioni riguardo al presumibile uso da parte della Russia dell’USDT di Tether per aggirare le sanzioni internazionali e sostenere le sue operazioni militari.
Il sottosegretario Wally Adeyemo ha espresso questa preoccupazione in una dichiarazione alla Commissione del Senato per le banche, gli alloggi e gli affari urbani. Egli sottolinea inoltre la necessità di ulteriori strumenti per proteggere la sicurezza nazionale.
Tuttavia, l’espansione di Tether al di là delle stablecoin potrebbe aprire la strada a un futuro più inclusivo degli asset digitali.
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