Steve Yun, rappresentante della TON Foundation come membro del consiglio, ha incontrato BeInCrypto durante il Web3 Festival Hong Kong 2025. In questa intervista esclusiva, ha discusso degli sviluppi recenti di TON e della loro posizione unica nel panorama blockchain come infrastruttura focalizzata su mini-app costruita per l’ecosistema di Telegram.
La conversazione ha coperto l’investimento di $400 milioni nel mercato secondario di TON, gli aggiornamenti tecnici alla loro architettura asincrona e le iniziative strategiche nei settori DeFi e gaming. Yun ha anche condiviso le sue prospettive sull’espansione nei mercati statunitensi e sul sfruttamento della familiarità della regione Asia-Pacifico con gli ecosistemi delle super-app.
Il TVL su TON è diminuito del 72%. Perché e qual è la tua risposta?
La diminuzione del Total Value Locked deriva principalmente dalla nostra decisione strategica di interrompere gli incentivi per i pool di liquidità. La nostra analisi conferma che gli incentivi sono efficaci—con un impatto significativo nei mercati ribassisti e esponenzialmente maggiore durante i mercati rialzisti—ma la sfida fondamentale è garantire che la liquidità rimanga sostenibile dopo la fine degli incentivi.
Quello che abbiamo scoperto è che un ecosistema DeFi completo è essenziale per una liquidità sostenibile. La nostra infrastruttura iniziale consisteva principalmente in Automated Market Makers di base, che non erano sufficienti. Ora stiamo costruendo un’intera suite di primitive DeFi: protocolli di prestito, derivati, futures perpetui, DEX di liquidità concentrata con ordini limite, meccanismi di stable swap come Curve e soluzioni di liquidità dinamica simili a Maverick.
Questi strumenti efficienti in termini di capitale creano un ecosistema in cui la liquidità vuole naturalmente rimanere. Siamo impegnati a sviluppare questa infrastruttura completa e, una volta che sarà in atto, considereremo di reintrodurre gli incentivi. L’intuizione chiave è stata che gli incentivi da soli creano attività temporanea, ma un ecosistema robusto crea valore duraturo e crescita sostenibile.
Come utilizzerete il recente investimento di 400 milioni con Telegram per le iniziative Web3?
L’investimento di 400 milioni di dollari è avvenuto nel corso di diversi anni nel mercato secondario, non direttamente alla fondazione. La fondazione non riceve direttamente questi fondi—i beneficiari sono i detentori di Toncoin e i miner che determinano l’allocazione di questi proventi in modo indipendente. Operiamo esclusivamente con donazioni dai miner come nostra riserva. Sebbene speriamo che questi fondi beneficino l’ecosistema, spetta in ultima analisi ai singoli detentori. È importante chiarire che quando abbiamo annunciato questo investimento, stavamo consolidando e riportando vendite nel mercato secondario di cui eravamo a conoscenza, non annunciando un investimento diretto nella fondazione stessa.

Quali caratteristiche chiave offrirà il vostro aggiornamento della mainnet “Accelerator” e della rete Layer-2 del 2025?
Abbiamo implementato miglioramenti sostanziali all’architettura asincrona di TON, che è fondamentalmente diversa dalle blockchain sincrone come Ethereum. In TON, le transazioni non devono aspettare che le precedenti vengano confermate—possono essere tutte confermate simultaneamente, rendendola molto più veloce e scalabile. In precedenza, la congestione in uno shard poteva influenzare l’intera rete, ma il nostro aggiornamento assicura che i problemi rimangano isolati a shard specifici, migliorando notevolmente la robustezza della rete.
Stiamo anche sviluppando un nuovo linguaggio di programmazione per sostituire FunC, che presenta una complessità significativa per gli sviluppatori a causa della sua natura di basso livello. Inoltre, stiamo lavorando su workchain—simili alle parachain di Polkadot ma più strettamente collegate alla catena principale. Queste catene specializzate abiliteranno casi d’uso che l’attuale infrastruttura non può supportare in modo efficiente, come il trading ad alta frequenza che richiede exchange decentralizzati iper-liquidi. Questi miglioramenti rendono collettivamente TON più amichevole per gli sviluppatori e capace di supportare applicazioni diverse.
Come impatterà il meccanismo di bridging TON BTC sul vostro ecosistema?
tgBTC rappresenta un’aggiunta significativa al nostro ecosistema di collaterali, aumentando sostanzialmente la liquidità nell’ambiente DeFi di TON. Ciò che lo rende unico è il nostro approccio di implementazione. La maggior parte delle soluzioni Bitcoin avvolte su altre catene utilizza standard di token come ERC-20, che includono funzionalità di conformità che consentono all’emittente di congelare o confiscare asset. Questa centralizzazione è problematica per i detentori di Bitcoin che apprezzano la decentralizzazione.
TON affronta questa sfida attraverso la nostra tecnologia proprietaria “extra currencies”, che funziona come Toncoin stesso—controllata solo dalla rete di validatori, non da un singolo ente. Ciò significa che tgBTC non può essere congelato o confiscato dal creatore del token, rendendolo particolarmente attraente per i detentori di Bitcoin che vogliono generare rendimento attraverso attività DeFi ma sono stati riluttanti a utilizzare altre soluzioni avvolte a causa di preoccupazioni di custodia. Ora possono utilizzare il loro Bitcoin in DeFi senza compromettere il valore fondamentale della resistenza alla censura che li ha attratti a Bitcoin inizialmente.
Quali vantaggi ha TON in DeFi e GameFi?
Parlando personalmente, mantengo aspettative misurate riguardo alla futura traiettoria del gaming crypto. Quando abbiamo visto lanciare giochi di alta qualità su Telegram, la preoccupazione principale degli utenti tende a concentrarsi sulle tempistiche di tokenizzazione piuttosto che apprezzare il gameplay. Le persone vogliono speculazione, non giochi—il gaming crypto spesso è servito come veicolo alternativo per l’attività speculativa. Anche esempi di successo come Axie Infinity hanno visto il prezzo superare la realtà, e pochi giocano ancora a questi giochi.
La fondazione continua a supportare le iniziative di gaming a causa degli aspetti sociali di Telegram, ma credo che il paradigma del gaming crypto come concepito inizialmente possa aver raggiunto la sua conclusione. Può esistere come una strategia di monetizzazione tra molte, ma non è essenziale.
DeFi, tuttavia, non può esistere senza crypto. Siamo concentrati su soluzioni di pagamenti e DeFi, inclusa la tokenizzazione delle obbligazioni di Telegram, che generano rendimenti annuali dell’8-15% e possono offrire accesso scontato a potenziali IPO di Telegram—asset potenti per l’ecosistema.
Quali sono i vostri piani di espansione negli Stati Uniti sotto la guida del presidente Manuel Stotz?
A causa di problemi passati con la SEC riguardo a Gram, abbiamo mantenuto una politica di non coinvolgimento con entità statunitensi. Quando ci contattavano, semplicemente declinavamo le opportunità di coinvolgimento. Tuttavia, il panorama normativo è evoluto, spingendoci a ricalibrare la nostra strategia.
Ora stiamo attivamente coinvolgendo aziende e exchange statunitensi riguardo al listing di Toncoin e asset basati su TON, incluse le stablecoin. Stiamo incoraggiando gli emittenti di stablecoin a coniare nativamente su TON. La comunità ha già iniziato a organizzare eventi negli Stati Uniti e la fondazione prevede di stabilire una rappresentanza fisica lì.
Un importante sviluppo sta rendendo disponibile la parte non-custodial del wallet TON Space alle persone negli Stati Uniti, che in precedenza era limitata. Questo cambiamento strategico riconosce l’importanza del mercato statunitense mantenendo la conformità con i requisiti normativi.
Qual è il tuo messaggio al Hong Kong Web3 Festival e la strategia per l’Asia-Pacifico?
Il nostro posizionamento strategico ci distingue dai progetti blockchain convenzionali—puntiamo agli sviluppatori di mini-app piuttosto che agli sviluppatori di smart contract. Mentre altre chain partecipano a conferenze su Ethereum per competere per gli sviluppatori di smart contract, ci concentriamo su regioni con ecosistemi di super-app consolidati. La regione APAC è particolarmente importante perché qui le persone comprendono e utilizzano super-app come WeChat, Line e KakaoTalk.
Accediamo a questo mercato attraverso Hong Kong, costruendo relazioni con attori chiave come Hashkey, che ci hanno supportato fornendo accesso al palco principale per il TON Ecosystem Day per due anni consecutivi. Questa partnership è strategica perché gli utenti APAC possiedono una familiarità sofisticata con gli ecosistemi digitali integrati, rendendoli ideali early adopter per l’ecosistema di mini-app di TON all’interno di Telegram. La familiarità della regione con esperienze digitali integrate la rende terreno fertile per il nostro approccio all’adozione del Web3.
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