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La verità sull’AI nel Web3—Covalent spiega cosa manca

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Aggiornato da: Maria Petrova

La convergenza tra intelligenza artificiale (IA) e tecnologia blockchain ha il potenziale di rimodellare le industrie e ridefinire il modo in cui interagiamo con i sistemi digitali. Mentre l’IA promette automazione, efficienza ed esperienze personalizzate, affronta sfide legate alla fiducia, trasparenza e integrità dei dati.

La blockchain, con la sua sicurezza intrinseca e immutabilità, offre una soluzione potente. Covalent è in prima linea in questa rivoluzione, fornendo l’infrastruttura dati e gli strumenti necessari per costruire un futuro di IA decentralizzata e affidabile.

Diversi trend chiave stanno guidando la convergenza tra IA e blockchain. In primo luogo, c’è una crescente domanda di fiducia e trasparenza nei sistemi IA. Gli utenti vogliono sapere come gli algoritmi IA prendono decisioni e necessitano di garanzie che i dati utilizzati per addestrare questi modelli siano accurati e imparziali.

In secondo luogo, l’ascesa dell’IA decentralizzata sta creando nuove opportunità per l’innovazione e la collaborazione. La blockchain consente la condivisione sicura di dati e algoritmi, promuovendo un ecosistema IA più democratico e inclusivo. In terzo luogo, la crescente disponibilità di dati on-chain sta fornendo una ricca fonte di informazioni per i modelli IA.

“I sistemi guidati dall’IA si basano su dati completi e accurati, ma la maggior parte delle blockchain sono isolate. Covalent risolve questo problema offrendo accesso unificato a oltre 100 catene, consentendo agli agenti IA di muovere asset cross-chain e prendere decisioni informate senza problemi di frammentazione,” ha detto Ganesh Swami, CEO e Co-Fondatore di Covalent.

Il problema strutturale dei dati nell’AI di Web3

Nonostante l’enorme potenziale, l’integrazione di IA e blockchain presenta sfide significative. La frammentazione dei dati e la limitata interoperabilità tra le blockchain ostacolano lo sviluppo di sistemi IA veramente integrati. Scalabilità, sicurezza e la necessità di dati verificabili sono anche considerazioni critiche. Tuttavia, queste sfide rappresentano anche significative opportunità per l’innovazione.

L’IA prospera su dataset strutturati e di alta integrità. In industrie come la finanza e la sanità, i dati sono meticolosamente organizzati per garantire che i modelli IA operino in modo efficiente. Al contrario, il Web3 è un panorama frammentato. I dati on-chain sono abbondanti ma non strutturati, e la loro affidabilità è spesso discutibile. Questa mancanza di livelli di dati puliti e componibili ha gravemente ostacolato l’impatto dell’IA sulle applicazioni blockchain.

Colmare il divario tra AI e blockchain—il ruolo di Covalent e GoldRush in questa evoluzione

Covalent ha riconosciuto questa lacuna e ha costruito API di dati blockchain chiamate GoldRush per affrontarla. Strutturando i dati blockchain, Covalent consente agli agenti IA di ragionare, automatizzare e ottimizzare i flussi di lavoro in modo dinamico, senza le inefficienze delle fonti di dati frammentate. Con dati in tempo reale e verificabili su oltre 100 blockchain, gli agenti IA possono ora eseguire compiti complessi e autonomi di decision-making, dalle operazioni cross-chain alla conformità normativa.

Per le aziende, questo significa che gli agenti IA possono ora automatizzare le interazioni tra protocolli decentralizzati basati su smart contract, che a loro volta fungono da sistemi di automazione finanziaria. Piuttosto che verificare i dati on-chain—poiché la blockchain è già verificabile per design—questi agenti sfruttano dati strutturati e crittograficamente provati da fonti come l’Ethereum Wayback Machine per eseguire decisioni informate attraverso i protocolli.

Ciò consente movimenti di asset cross-chain, gestione automatizzata del tesoro, esecuzione della governance e coordinamento senza soluzione di continuità tra le applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi), riducendo l’attrito e ottimizzando i flussi di lavoro senza intervento umano diretto.

Questo impatto non è solo teorico. Aziende come Rainbow, CoinLedger ed EY stanno già sfruttando i dati strutturati della blockchain di GoldRush per migliorare la conformità, la sicurezza e l’automazione finanziaria guidata dall’IA. Altre entità, come Entendre Finance e Awaken Tax, stanno anche raccogliendo i benefici di GoldRush.

“Sfruttiamo i dati strutturati on-chain di GoldRush e l’IA per automatizzare la contabilità blockchain e fornire report finanziari in tempo reale per le imprese Web3,” ha detto Omar Khattab, Ingegnere Fondatore di Entendre Finance.

Andrew Duca, Co-fondatore di Awaken Tax, ha anche espresso la sua soddisfazione per l’integrazione di GoldRush.

“Non avremmo mai potuto costruire il nostro prodotto fiscale senza GoldRush per un facile accesso a dati multichain ampi e ricchi,” ha aggiunto Duca.

Il futuro: imprese a zero dipendenti (ZEEs) e operazioni Web3 potenziate dall’IA

L’espansione dei dataset pronti per l’IA di GoldRush sta gettando le basi per modelli di business completamente autonomi e guidati dall’IA, un concetto noto come Zero-Employee Enterprises (ZEE).

Le ZEE rappresentano un cambiamento di paradigma, in cui gli agenti IA eseguono autonomamente funzioni aziendali con un intervento umano minimo. Questo va oltre la semplice automazione. Comprende la gestione finanziaria guidata dall’IA, la supervisione del tesoro in tempo reale e la governance delle organizzazioni autonome decentralizzate (DAO)—tutto funzionante in modo efficiente senza i ritardi che spesso accompagnano l’elaborazione umana.

“Le imprese limitate ai prodotti approvati da Google possono ora costruire agenti IA che utilizzano dati on-chain grazie alla disponibilità di Covalent e, per estensione, delle API GoldRush offerte sul marketplace di Google che sono integrate nelle offerte di prodotti Covalent legati all’IA, il che significa che sviluppare sistemi di sciami di agenti—o Zero Employee Enterprises (ZEE)—per migliorare l’efficienza nelle operazioni aziendali principali è ora possibile,” ha notato Ganesh.

Il lancio del Software Development Kit (SDK) 0.2.0 per Agenti IA segna anche un traguardo significativo. Questo strumento dà agli agenti IA la capacità di interagire con i dati blockchain in modo fluido e programmatico. L’SDK è costruito per:

  • Gestione delle Posizioni DeFi: Gli agenti IA possono gestire autonomamente le posizioni di liquidità e ottimizzare le strategie di yield farming.
  • Automazione della Governance DAO: L’IA può eseguire proposte, gestire operazioni di tesoreria e coordinare incentivi.
  • Operazioni Cross-Chain: Gli agenti IA possono collegare senza soluzione di continuità asset, eseguire swap e gestire portafogli multi-chain.
  • Flussi di Lavoro AI per le Imprese: Automatizzare processi aziendali multi-step con dati on-chain strutturati e ottimizzati per l’IA.

Perché l’industria delle crypto deve ripensare la sua strategia di AI

Mentre l’IA avanza a un ritmo vertiginoso, la crypto sta ancora lottando per tenere il passo. Anche con l’integrazione prevista della tecnologia blockchain, la crypto rimane diversi passi indietro nell’adozione dell’IA. “Molto di ciò che sta accadendo oggi nell’IA crypto è già stato fatto negli spazi tradizionali dell’IA due anni fa,” ha detto Ganesh.

Secondo Ganesh Swami, il problema non è solo tecnico, ma è ciclico. “Il ciclo attuale dell’IA è stato avviato nel 2023 da OpenAI con ChatGPT come prodotto rivolto ai consumatori, mentre la crypto era in un mercato orso e ha appena iniziato a prendere nota di progetti non rivolti ai consumatori e infrastrutture AI decentralizzate come BitTensor,” ha spiegato. 

L’industria sta ora affrontando un rischio di tempistica. L’evoluzione dell’IA di Web3 riuscirà a recuperare prima che la domanda forzi una trasformazione rapida (e reattiva)? Perché l’AI basata su blockchain raggiunga un’adozione mainstream, i problemi che risolve devono diventare abbastanza urgenti da richiedere un cambiamento. 

“Prendiamo i deep fake, per esempio: nessuno spingerà per la verifica su blockchain su larga scala finché la crisi non sarà innegabile. Questo crea un rischio di tempistica: diventerà una priorità tra due anni? Cinque? Difficile da prevedere,” ha osservato Ganesh.

La prossima fase dell’innovazione blockchain guidata dall’IA sarà definita da quanto rapidamente le aziende riconosceranno e agiranno sulla necessità di dati strutturati e verificabili. Gli agenti AI non possono funzionare efficacemente senza intuizioni blockchain accurate e organizzate.

Perché Web3 abbracci veramente l’IA, deve andare oltre dataset frammentati e inaffidabili verso un’economia di dati strutturata e componibile. La domanda non è se l’IA trasformerà Web3: lo ha già fatto. La vera domanda è: Web3 fornirà all’IA i dati di cui ha bisogno per avere successo? Il futuro dell’industria dipende dalla risposta.

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Lynn Wang è una giornalista esperta di BeInCrypto e si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo i real world asset (RWA) tokenizzati, la tokenizzazione, l'intelligenza artificiale (AI), l'applicazione delle normative e gli investimenti nel settore delle criptovalute. In precedenza, ha guidato un team di creatori di contenuti e giornalisti per BeInCrypto Indonesia, concentrandosi sull'adozione delle criptovalute e della tecnologia blockchain nella regione, nonché sugli sviluppi...
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