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Come XFounders sta costruendo il futuro di Web3, una startup alla volta: i cofondatori Fazil Suleymanov e Fedor Erashev

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Aggiornato da Mary Basile

L’acceleratore di crypto XFounders ha appena concluso la sua seconda stagione, offrendo un mix unico di mentorship tradizionale per startup e un formato da reality show.

Supportato da partner chiave come BeInCrypto e la Fondazione Solana, il programma ha riunito 14 fondatori di Web3 per un’esperienza immersiva di quattro settimane offline. Attraverso la mentorship, la crescita personale e la collaborazione, il bootcamp ha ridefinito il modo in cui le startup Web3 vengono coltivate e sviluppate.

BeInCrypto ha parlato con i cofondatori di XFounders—Fazil Suleymanov e Fedor Erashev—per ottenere approfondimenti sull’evento, su come si differenzia dagli acceleratori tradizionali e sull’impatto che si prevede avrà sull’ecosistema delle startup di crypto.

Cosa vi ha motivato a creare un bootcamp specificamente per i fondatori di startup di crypto e in che modo si differenzia dagli altri programmi di accelerazione nel settore delle crypto, in particolare con l’aggiunta di un formato da reality show?

Fedor: “Mi sono reso conto che costruire qualcosa in Web3 e capire come funziona il business è molto sfidante. Tutto è diverso: il marketing, la tokenomics, le regole, i tipi di VC e i modelli di finanziamento.

Devi investire molto tempo e denaro per capire cosa sta realmente accadendo in Web3. Il mio team e io abbiamo speso risorse significative solo per comprendere il panorama.

C’è un grande divario tra i programmi di accelerazione, i fondi VC e gli ecosistemi Web3 più ampi. Grandi ecosistemi come le blockchain non offrono processi di onboarding fluidi per le startup, costringendole a fare affidamento pesantemente su società di consulenza, i cui servizi sono spesso molto costosi.

Allo stesso tempo, i programmi di accelerazione richiedono una quota sostanziale di equity o token, a volte fino al 12-15%, che ritengo estremamente alta. Fortunatamente, questi tassi stanno iniziando a diminuire, ma lo squilibrio tra tutte queste parti è ancora evidente.

Quando ho incontrato Fazil, abbiamo deciso di lanciare XFounders per ridisegnare il modo in cui dovrebbero funzionare i programmi di accelerazione. Abbiamo iniziato XFounders alcuni anni fa con questa visione in mente.”

Quale impatto vi aspettate che il reality show abbia sia sui fondatori partecipanti sia sul pubblico e come contribuirà alla narrativa più ampia sull’imprenditorialità crypto?

Fedor: “Perché abbiamo scelto un reality show come uno degli output? È una grande domanda e ci sono due motivi principali dietro.

Primo, durante la prima stagione del Bootcamp XFounders, abbiamo trascorso un mese con i fondatori e siamo diventati come una famiglia. Abbiamo assistito a tanti momenti incredibili—conversazioni autentiche, scoperte eccitanti—che nessun altro ha visto tranne il nostro team e i fondatori.

Ho pensato che sarebbe stato incredibile condividere cosa succede dietro le quinte con il mondo. Non si tratta solo di leggere articoli dove qualcuno raccoglie qualche milione di dollari; si tratta di mostrare le vere storie dietro quei successi. Chi sono queste persone? Cosa pensano?

Questo tipo di narrazione può ispirare la prossima generazione di imprenditori, mostrando loro che possono relazionarsi con questi fondatori e seguire le loro orme. Potrebbero vedere un ingegnere fare qualcosa di straordinario e pensare, ‘Anche io posso farlo.’

Il secondo motivo è che la maggior parte dei programmi di accelerazione o incubazione offre consigli, un po’ di finanziamento o opportunità di networking—solitamente attraverso piattaforme online. A mio parere, è meno prezioso, specialmente quando si tratta di costruire un pubblico e strategie di go-to-market.

In Web3, la slide di go-to-market è la più importante in qualsiasi pitch deck, ma la maggior parte dei programmi non aiuta in questo. Volevamo offrire più delle basi che altri programmi forniscono.

Il nostro reality show funge da strumento di go-to-market per le startup. È un esperimento audace con alti rischi, ma se riusciamo, potremmo aprire un nuovo formato per i programmi di accelerazione. È uno strumento che ci permette di competere con i grandi nomi del settore e siamo entusiasti di vedere dove ci porterà.”

Come presentate il concetto ibrido di bootcamp-reality show agli investitori e ai mentor e quale è stato il feedback più sorprendente che avete ricevuto finora?

Fazil: “Il nostro pitch è abbastanza semplice. Gestiamo un bootcamp offline di quattro settimane, che offre un’esperienza completamente immersiva sia per i fondatori che per gli sponsor. Per i nostri partner, si tratta di lead e vendite B2B, mentre per i fondatori, si tratta di connessioni, educazione, potenziale raccolta fondi e esposizione a un nuovo pubblico attraverso il reality show.

Abbiamo due modelli di business: uno per i lead B2B, come conferenze e accordi di sponsorizzazione, e l’altro focalizzato sulle startup del portafoglio. Siamo amichevoli nei confronti dei fondatori, chiedendo fino al 2% dalle startup, e consideriamo attentamente la tokenomics per garantire una diluizione minima per loro.

Quando si tratta di mentor, usiamo lo stesso pitch che usiamo per sponsor e investitori. Descriviamo il valore che forniamo attraverso il nostro programma completo, che include moduli su marketing, sviluppo del prodotto e altro. Abbiamo costruito una forte competenza nello sviluppo aziendale, quindi portare esperti non è una sfida. Abbiamo un funnel di oltre mille esperti e, dopo averlo ristretto, invitiamo i migliori dieci a unirsi al nostro bootcamp.

Ripensando alla nostra prima stagione, è stato difficile all’inizio. Eravamo sconosciuti, avevamo barriere linguistiche e dovevamo presentare a persone di Mastercard, AWS e altri. Ma avevamo qualcosa dentro che ci ha aiutato ad attrarre grandi nomi, come Stacey-Ann Pearson di AWS e Oliver di Mastercard, che hanno creduto nella nostra idea. Ora, dopo la nostra stagione pilota e con contenuti e storie di successo—come una startup che ha raccolto 2 milioni di USD—è molto più facile presentare.

Quest’anno, avere Solana come sponsor principale e BeInCrypto come sponsor mediatico, insieme ai forti marchi e volti dei nostri esperti, ha aggiunto credibilità. Il nostro direttore del programma, Cem Arcan, che si è unito a noi a maggio, ha anche portato notevole credibilità con il suo background da Circle e Techstars.”

Data la rapida evoluzione dell’innovazione nell’industria delle crypto, come aiuta il curriculum del bootcamp i partecipanti ad affrontare sia le sfide attuali sia le tendenze future del mercato?

Fazil: “Lavoriamo con le startup. Se la tendenza di quest’anno è DeFi, ci concentreremo sulla raccolta di progetti DeFi. Se la tendenza del prossimo anno sono i metaversi, ci sposteremo sulla raccolta di startup di metaversi.

Abbiamo un meccanismo che aiuta i fondatori a costruire modelli di business sostenibili. Funziona per Web3, Web2 e AI. Il nucleo della nostra filosofia è concentrarsi sui fondamenti aziendali.

Attualmente, siamo nello spazio Web3, quindi abbiamo aggiunto molti argomenti specifici e portato esperti al 100% in Web3 per questo bootcamp. Il nostro curriculum del bootcamp è versatile e flessibile.”

Fedor: “L’idea di questo bootcamp non è solo fornire informazioni o testi su argomenti, ma costruire relazioni, il che è fondamentale. Penso che questo sia uno dei vantaggi più preziosi.

Alle conferenze, trascorri alcuni giorni, raccogli 500 contatti e poi provi a ricontattare quelle persone, il che è spesso difficile. Si trasforma in un tipico compito di sviluppo aziendale. Qui a XFounders, abbiamo creato un ambiente dove si costruiscono relazioni profonde e queste relazioni possono essere utilizzate tutto l’anno, anche anni dopo.”

Dopo una settimana, i fondatori diventano amici e dopo tre o quattro settimane, è come una famiglia. Immagina di avere una famiglia di startup incredibili e relatori che possono supportarti sempre e ovunque. Aprono le loro reti, condividono i loro interessi e offrono anche investimenti.

Questa è la formula segreta che aiuterà i fondatori a crescere, anche quando le condizioni di mercato sono difficili. Possono promuoversi a vicenda, scambiare pubblico, condividere strategie e persino scambiare dipendenti quando necessario. Questo livello di supporto aiuterà i fondatori a navigare in qualsiasi condizione di mercato.

Guardando avanti, quali sono i tuoi piani per espandere l’iniziativa XFounders e andare oltre questa prima stagione del reality show?

Fazil: “La nostra aspettativa per il prossimo anno è di fornire non solo un bootcamp, ma quattro bootcamp, quindi essenzialmente un bootcamp ogni trimestre. Il nostro obiettivo principale è anche stabilire un contratto a lungo termine con Solana. Speriamo che quando i membri del team di Solana parteciperanno e vedranno la qualità del nostro evento di persona, ciò rafforzerà quella partnership.

Per quanto riguarda il prossimo bootcamp, non prevedo che sarà molto diverso. Avremo uno sponsor principale e diversi altri sponsor che ci supporteranno, con circa 10 a 15 startup partecipanti. Potremmo tenere il prossimo bootcamp qui a Bali di nuovo, probabilmente in febbraio o marzo, ma il formato rimarrà sostanzialmente lo stesso.”

Fedor: “Oltre al nostro programma di accelerazione, siamo in una fase in cui siamo pronti per espanderci. Abbiamo stabilito la società di produzione XFounders, che è responsabile della distribuzione di tutti i contenuti creati esclusivamente all’interno di XFounders.

Il nostro prossimo grande passo è lanciare un fondo di VC per investire nel nostro funnel di startup. È cruciale per noi non solo fornire una rete e copertura mediatica, ma anche mettere “la pelle in gioco” investendo direttamente.

Stiamo lavorando per finalizzare gli impegni e abbiamo già assicurato 3 milioni USD. Speriamo, entro il primo o secondo trimestre del prossimo anno, di avere la struttura pronta per iniziare a investire.

Guardando più avanti nel futuro, stiamo pianificando di aprire il nostro primo hub—possibilmente a Bali—dove i fondatori possono vivere e lavorare insieme per periodi prolungati. È come avere bootcamp tutto l’anno. Immagina quanto sarà emozionante.”

Cosa c’è dopo per XFounders?

Come sponsor mediatico ufficiale di XFounders, BeInCrypto ti invita a seguire il viaggio della prossima generazione di fondatori Web3 nel XFounders Startup Warriors Show, che avrà inizio quest’autunno. Questo programma unico mostrerà le vere sfide dei partecipanti, le loro scoperte e storie di innovazione.

Nel frattempo, guarda il trailer disponibile online per un’anteprima di ciò che ti aspetta.

XFounders official trailer

Per ulteriori aggiornamenti e dettagli, visita il sito ufficiale e clicca sui link qui sotto per esplorare ulteriori approfondimenti dai partecipanti e mentori di XFounders.

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Lynn Wang è una giornalista esperta di BeInCrypto e si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo i real world asset (RWA) tokenizzati, la tokenizzazione, l'intelligenza artificiale (AI), l'applicazione delle normative e gli investimenti nel settore delle criptovalute. In precedenza, ha guidato un team di creatori di contenuti e giornalisti per BeInCrypto Indonesia, concentrandosi sull'adozione delle criptovalute e della tecnologia blockchain nella regione, nonché sugli sviluppi...
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