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Il CEO Arie Trouw parla del lungo viaggio di XYO nella DePIN e il futuro dei dati verificati

9 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

Prima che l’infrastruttura fisica decentralizzata (DePIN) entrasse sotto i riflettori, XYO stava già lavorando sulla convalida trustless dei dati del mondo reale.

Recentemente abbiamo parlato con Arie Trouw, co-fondatore e CEO di XYO, riguardo alla transizione della rete verso una blockchain layer-1 (L1), il suo ruolo nel collegare Web2 e Web3, e come XY Labs sta esplorando i real world asset (RWA) tokenizzati.

Da Proof-of-Location a infrastruttura L1: la storia delle origini di XYO

BeInCrypto: XYO è iniziato come una rete di proof-of-location ed è ora una blockchain layer-1 (L1) a tutti gli effetti progettata per l’economia dei dati decentralizzati. Puoi spiegarci questa transizione?

Arie Trouw: Inizialmente, l’obiettivo di XYO era verificare i dati geospaziali utilizzando i Bound Witnesses per fornire la convalida della posizione. Ma quando abbiamo visto il potenziale più ampio della blockchain e delle reti decentralizzate, è diventato chiaro che dovevamo espanderci oltre la posizione.

La transizione da una rete di proof-of-location a una blockchain completa come XYO Layer One è stata guidata dal nostro desiderio di costruire un sistema decentralizzato e trustless per la convalida dei dati su larga scala. Anche se lo stack tecnologico di XYO è eccellente nel rendere i dati immutabili e sovrani, non forniva un modo per i nodi di dati di scambiare valore in modo completamente trustless. XYO Layer One consente ai nodi di dati di consumare o fornire dati e servizi e di fornire o ricevere pagamenti per questo scambio in modo nativo.


BeInCrypto: Quali sono stati i principali progressi tecnologici che hanno permesso a XYO di scalare da un protocollo basato sulla posizione a una blockchain fondamentale per la convalida dei dati trustless?

Arie Trouw: Ci siamo concentrati sulla sovranità dei dati, sulla scalabilità e sulla convalida trustless, guardando anche all’interoperabilità multi-chain. XYO Layer One incorpora calcolo e archiviazione decentralizzati e livelli di privacy personalizzabili.

Queste innovazioni ci permettono di supportare non solo i dati geospaziali, ma anche dati provenienti da una varietà di settori, come AI, DeFi e sistemi Web2. Questo aiuta a colmare il divario tra ecosistemi tradizionali e decentralizzati.

Come XYO ha costruito la DePIN sin dal primo giorno

BeInCrypto: XYO stava costruendo la DePIN molto prima che il termine diventasse popolare. Cosa rende il vostro approccio ai dati decentralizzati diverso dai nuovi progetti che entrano nello spazio?

Arie Trouw: XYO si è concentrata sui dati decentralizzati e sulla prova di origine sin dal primo giorno, anche prima che “DePIN” diventasse il termine che è oggi. Mentre altri progetti stanno appena iniziando a sperimentare questi concetti, noi lavoriamo sulla convalida crittografica dei dati e sulla proprietà sovrana dei dati da anni. Abbiamo costruito la nostra base attorno a dati verificabili e trustless fin dall’inizio, senza fare affidamento su aggregatori o intermediari centralizzati.

Ciò che ci distingue è la profondità della decentralizzazione che abbiamo raggiunto. XYO ha una rete matura ed espansiva di nodi che verificano e convalidano i dati in modo indipendente, mantenendoli a prova di manomissione e compatibili tra più ecosistemi.

Con l’introduzione di XYO Layer One, stiamo lavorando verso una vera decentralizzazione sovrana e ci siamo differenziati consentendo l’esecuzione modulare di smart contract, la scalabilità roll-up e livelli di privacy personalizzabili. Questo ci permette di supportare i casi d’uso più esigenti, dall’AI al Web2, senza compromettere la fiducia o la decentralizzazione.


BeInCrypto: Come garantisce XYO l’integrità e l’affidabilità dei dati, in particolare per AI, DeFi e sistemi aziendali?

Arie Trouw: XYO garantisce l’integrità dei dati attraverso la prova crittografica e il consenso decentralizzato. La nostra rete di nodi verifica i dati in modo indipendente, rendendoli resistenti alle manomissioni e affidabili. Con XYO Layer One, abbiamo reso quei dati interoperabili tra più domini.

Nell’AI, i dati reali verificati aiutano a ridurre l’avvelenamento dei modelli e migliorano il processo decisionale. Nella DeFi, la nostra verifica trustless della posizione e degli asset può ridurre le frodi nel prestito collateralizzato. Le aziende utilizzano XYO per tutto, dal tracciamento della catena di approvvigionamento alla conformità normativa e alla tokenizzazione dei real world asset, dove l’auditabilità e la fiducia sono imprescindibili.

Web2 incontra Web3: il progetto di XYO per un mondo più trasparente e guidato dai dati

BeInCrypto: Molti progetti blockchain faticano con l’adozione aziendale a causa delle sfide di integrazione. XYO mira a colmare il divario tra Web2 e Web3 consentendo alle aziende tradizionali di sfruttare i dati decentralizzati. Come semplifica XYO questo processo per le aziende?

Arie Trouw: Questo è il motivo per cui abbiamo introdotto il concetto che alla fine è diventato noto come DePIN nel 2018. Per favorire l’adozione di massa.

XYO semplifica l’integrazione Web2-Web3 per le aziende fornendo dati verificati crittograficamente e trustless che possono integrarsi senza problemi con i sistemi aziendali esistenti. A differenza di molti progetti blockchain che richiedono alle aziende di passare completamente all’infrastruttura Web3, XYO consente alle aziende di sfruttare i dati decentralizzati senza dover ristrutturare i loro flussi di lavoro attuali.

XYO Layer One migliora l’interoperabilità attraverso smart contract modulari, scalabilità roll-up e livelli di privacy personalizzabili, consentendo alle aziende di adottare la convalida basata su blockchain senza compromettere la sicurezza dei dati, la conformità o la sovranità. I dati rimangono immutabili e verificabili su entrambe le interfacce Web2 e Web3, garantendo accessibilità senza sacrificare l’integrità.



BeInCrypto:  Quali sono i maggiori ostacoli nell’interoperabilità Web2-Web3 e come li affronta XYO?

Arie Trouw: I maggiori ostacoli nell’interoperabilità Web2-Web3 includono i silos di dati, le preoccupazioni normative e la complessità dell’adozione della blockchain.

XYO affronta questi problemi offrendo la proprietà sovrana dei dati, garantendo che le aziende mantengano il controllo sui loro dati beneficiando al contempo della verifica decentralizzata.

Inoltre, soluzioni API plug-and-play e supporto middleware rendono l’integrazione con i sistemi legacy senza attriti, consentendo alle aziende di accedere a dati in tempo reale e a prova di manomissione senza la ripida curva di apprendimento dell’implementazione della blockchain.


BeInCrypto: XYO ha un approccio unico per attirare utenti non crypto nel suo ecosistema. Puoi spiegare perché il modello dell’app mobile di XYO funziona e come migliora la partecipazione alla rete? Inoltre, come gli incentivi all’interno dell’ecosistema guidano l’impegno a lungo termine e la sostenibilità?

Arie Trouw: In XYO, rendiamo il settore crypto accessibile integrando azioni semplici e quotidiane, come sondaggi, raccolta dati offline o anche spostamenti, nel nostro ecosistema attraverso COIN.

COIN consente a chiunque di partecipare senza conoscenze tecniche. La struttura delle ricompense, come guadagnare token XYO e altri incentivi, mantiene gli utenti impegnati a lungo termine collegando i loro sforzi a un valore reale e tangibile, che rafforza la rete. Questo modello favorisce la sostenibilità creando un ciclo di partecipazione attiva e crescita, anche durante i periodi di ribasso del mercato.

Sicurezza, scalabilità e crescita oltre la rete di 8 milioni di nodi

BeInCrypto: Con oltre 8 milioni di nodi, XYO è una delle reti blockchain più ampiamente distribuite. Come questo livello di decentralizzazione migliora la sicurezza e la scalabilità di XYO?

Arie Trouw: Come con la maggior parte delle reti blockchain, avere molti nodi consente la validazione multiparte, la selezione casuale del lavoro e la ridondanza nella raccolta dei dati. Questa massa critica è necessaria affinché una rete sia robusta, in modo che un singolo attore non possa dominare o controllare il sistema.

La vasta distribuzione degli 8 milioni di nodi di XYO garantisce che non ci siano punti di guasto singoli, rendendo la rete resiliente agli attacchi e alle manipolazioni. Questa decentralizzazione è fondamentale per una convalida sicura ed efficiente dei dati. Consente ai dati di essere verificati indipendentemente su una vasta gamma di nodi, garantendo l’integrità e l’autenticità dei dati senza colli di bottiglia.

BeInCrypto: Man mano che XYO continua a crescere, quali strategie sono in atto per garantire che la rete rimanga efficiente e resiliente contro potenziali minacce?

Arie Trouw: Stiamo lavorando attivamente sulla scalabilità con roll-up e smart contract modulari, che aiutano a ottimizzare il throughput delle transazioni preservando l’integrità. I nostri meccanismi di consenso in evoluzione e gli incentivi adattivi per i nodi sono fondamentali per mantenere la rete efficiente e resiliente, garantendo flussi di dati trustless e a prova di manomissione su larga scala mentre ci espandiamo.

Tokenizzare delle azioni e spingere avanti i real world avanti con XY Labs

BeInCrypto: XY Labs—la società dietro XYO—ha tokenizzato le sue azioni ed è diventata una delle prime aziende blockchain a entrare nei mercati quotati in borsa. Cosa vi ha insegnato questo processo e dove vedi dirigersi i real world asset nella blockchain?

Arie Trouw: Tokenizzare le azioni è stata un’enorme esperienza di apprendimento per noi. Ci ha dato una visione chiara di come possiamo collegare la finanza tradizionale con la blockchain—soprattutto quando si tratta di conformità normativa, rendendo le azioni più accessibili agli investitori e gestendo la liquidità. Ma oltre alle sfide, ci ha davvero mostrato il potere della blockchain di portare più trasparenza, semplificare le transazioni e consentire a più persone di partecipare ai mercati azionari.

Per noi, come team, ci ha anche dato una profonda esperienza su come la blockchain possa funzionare insieme ai sistemi finanziari del mondo reale. Sembra che i real world asset si stiano sempre più muovendo verso la tokenizzazione, offrendo vantaggi come la proprietà frazionata, il regolamento istantaneo e l’efficienza del mercato migliorata. Con ciò, vedremo nuovi modelli per la formazione del capitale e un accesso più ampio alle opportunità di investimento.

Man mano che l’adozione della blockchain cresce, vedremo che rimodellerà il funzionamento dei mercati dei capitali, rendendo gli investimenti più accessibili pur mantenendo la sicurezza e la conformità. Crediamo che i titoli tokenizzati siano il futuro della finanza tradizionale e volevamo essere in prima linea nel segmento dei real world asset della DePIN.

Qual è il prossimo passo per i dati decentralizzati e quale sarà il ruolo di XYO

BeInCrypto: XYO ha recentemente introdotto XL1, la sua nuova blockchain e il modello a doppio token. Cosa ha spinto questa transizione e come XL1 completa il token XYO originale?

Arie Trouw: L’introduzione di XL1 è stato un passo naturale nella nostra evoluzione. XYO Layer One richiedeva un token progettato specificamente per attività ad alta frequenza e alto throughput—ed è XL1. Gestisce le commissioni di gas, l’esecuzione degli smart contract e altre operazioni quotidiane sulla blockchain. Ma, cosa cruciale, non sostituisce il token XYO originale—lavora con esso.

XYO rimane la radice del sistema. È il token utilizzato per le operazioni al di fuori di XYO Layer One, ed è utilizzato per lo staking di XYO Layer One. È attraverso lo staking di XYO che si guadagna XL1. Questo design crea un potente ciclo di feedback: per partecipare alla rete, si fa staking di XYO e si riceve XL1, che viene poi utilizzato per alimentare l’attività sulla blockchain. Man mano che più persone utilizzano la rete, più XYO viene bloccato nello staking, creando un allineamento a lungo termine tra attività e valore.

Quindi adottare un sistema a doppio token non riguardava solo il lancio di un nuovo token—si trattava di garantire il potere della tokenomic di XYO a lungo nel futuro. Con XL1, non stiamo solo scalando—stiamo evolvendo, e lo stiamo facendo in un modo che mantiene il token XYO al centro di tutto.


BeInCrypto: Guardando al futuro, come immagini il futuro della convalida decentralizzata dei dati e dell’adozione della DePIN? Quale ruolo giocherà XYO nel plasmare questo panorama e quali traguardi importanti dovremmo aspettarci da XYO nel prossimo futuro?

Arie Trouw: La raccolta, la convalida e l’elaborazione decentralizzata dei dati consentono alle aziende e agli individui di accedere a dati che altrimenti potrebbero non essere disponibili per loro su un piano di parità a un costo determinato da un mercato aperto. Consente inoltre ai proprietari e ai raccoglitori di dati di ricevere il massimo beneficio per la fornitura dei loro servizi senza gli intermediari opachi che ora esistono nei sistemi di dati Web2. È una situazione vantaggiosa sia per i consumatori che per i produttori di dati e servizi dell’infrastruttura fisica vitale che è diventata una necessità assoluta per la vita moderna.

Il futuro della convalida decentralizzata dei dati e della DePIN continua a evolversi man mano che le industrie riconoscono la crescente necessità di dati verificabili e trustless specialmente in aree come l’IA, la finanza e le applicazioni del mondo reale. Il passaggio verso la proprietà sovrana dei dati e la prova crittografica sta contribuendo a ridurre la dipendenza dagli intermediari centralizzati.

In XYO, ci concentriamo sulla costruzione di un’infrastruttura scalabile e interoperabile che consente alle aziende e agli sviluppatori di sfruttare i dati decentralizzati senza problemi. Con XYO Layer One, insieme a miglioramenti come nuovi meccanismi di staking e un’integrazione più profonda con il Web2, stiamo lavorando per espandere l’utilità della rete, aumentare l’adozione e rafforzare ulteriormente il ruolo di XYO nella verifica dei dati trustless.

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Lynn Wang è una giornalista esperta di BeInCrypto e si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo i real world asset (RWA) tokenizzati, la tokenizzazione, l'intelligenza artificiale (AI), l'applicazione delle normative e gli investimenti nel settore delle criptovalute. In precedenza, ha guidato un team di creatori di contenuti e giornalisti per BeInCrypto Indonesia, concentrandosi sull'adozione delle criptovalute e della tecnologia blockchain nella regione, nonché sugli sviluppi...
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