Il prezzo di ASTER è sotto forte pressione. Il token è in calo di quasi il 20% negli ultimi sette giorni e di quasi il 10% nelle ultime 24 ore. Ciò che rende questa fase diversa è chi sta vendendo.
Dopo settimane di tenuta, anche le balene più fedeli di Aster hanno finalmente iniziato a ridurre l’esposizione. Con i dati sia spot sia sui derivati che segnalano cautela, i grafici ora suggeriscono un ulteriore rischio ribassista del 10% se i livelli chiave dovessero cedere.
SponsoredLe balene fedeli diventano ribassiste sia sul mercato spot che sui derivati
Il segnale di allarme più evidente arriva dal comportamento delle balene negli scambi spot. Nelle ultime 24 ore, le balene di Aster hanno ridotto le proprie disponibilità del 4,05%. Dopo questa diminuzione, il saldo delle balene ammonta a 70,39 milioni di ASTER. Ciò implica che circa 2,97 milioni di token sono stati venduti. Ai prezzi attuali, questo si traduce in oltre 2 milioni di dollari di vendite spot.
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Questo è importante perché questi wallet delle balene avevano acquistato costantemente durante i precedenti ribassi. La loro decisione di vendere in fase di debolezza suggerisce che anche la fiducia in un rimbalzo nel breve periodo sta svanendo.
I dati sui derivati confermano lo stesso messaggio. I primi 100 indirizzi (mega balene), che rappresentano grandi trader a leva e non semplici venditori spot, mostrano una riduzione delle posizioni del 34,42%. Inoltre, l’esposizione residua è netta short.
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Quando sia le balene spot sia quelle a leva riducono il rischio contemporaneamente, di solito significa che si aspettano prezzi più bassi e non una semplice volatilità temporanea.
Lo smart money continua ad allontanarsi
Lo Smart Money Index aggiunge un ulteriore elemento di preoccupazione. Questo indicatore monitora il comportamento dei trader più informati che tendono a posizionarsi in anticipo prima dei grandi movimenti.
Nel caso di Aster, lo Smart Money Index è sceso sotto la sua linea di segnale intorno al 22 novembre e continua a calare. Questo incrocio ha segnato il passaggio dall’accumulazione alla distribuzione. Da allora, il prezzo ha continuato a scendere e lo smart money non è più tornato ad acquistare.
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Questo ci dice qualcosa di importante. Anche mentre il prezzo di ASTER si avvicina ai livelli più bassi all’interno di un falling wedge (un pattern teoricamente rialzista), i trader più informati non si stanno posizionando per un rimbalzo. Finché lo Smart Money Index non tornerà a salire e a riconquistare la linea di segnale, è probabile che ogni rialzo venga sfruttato per vendere anziché per estendere la ripresa.
Insieme al comportamento delle balene, questo dimostra che la pressione in vendita non è emotiva, ma deliberata.
SponsoredLa struttura del prezzo di Aster indica un ulteriore rischio del 10%
Nel grafico, Aster resta all’interno di un falling wedge e sta toccando la trendline inferiore. Questa struttura spesso produce dei rimbalzi, ma solo se gli acquirenti tornano a farsi vedere. In questo momento, non ci sono.
Se la trendline inferiore dovesse cedere, il prossimo target ribassista è in area $0,66, il che implica un ulteriore calo del 10% dai livelli attuali. Al di sotto di questa soglia, il rischio di downside aumenta rapidamente. Dopo $0,66, anche $0,55 potrebbe essere raggiunto.
Per avviare un recupero davvero rialzista, il prezzo di ASTER deve recuperare $0,96 in chiusura giornaliera. Questo livello rappresenta il bordo superiore del wedge e coincide con un precedente supporto. In assenza di ciò, ogni rimbalzo resterebbe solo correttivo.
Anche le balene fedeli di Aster stanno vendendo, lo smart money si sta tirando indietro e il prezzo sta esaurendo i supporti. Se non torneranno gli acquisti a breve, sembra sempre più probabile una nuova gamba al ribasso per il prezzo di ASTER.
