Il prezzo di XRP è aumentato di circa il 2,3% nelle ultime 24 ore e ha ridotto le sue perdite settimanali a meno del 7%. Il rimbalzo sembra sano a prima vista, soprattutto dopo i segnali di fondo che abbiamo monitorato all’inizio di questa settimana. Tuttavia, la struttura dietro questo rimbalzo non è migliorata abbastanza.
Un rischio critico è tornato sul tavolo: un setup che potrebbe spingere il prezzo di XRP giù di oltre il 13%.
SponsoredIl momentum migliora, ma volume e pressione dell’offerta si scontrano
La forza a breve termine di XRP inizia con l’On-Balance Volume (OBV). L’OBV mostra se il volume reale sta entrando o uscendo dal mercato. L’OBV di XRP è finalmente al di sopra della sua linea di tendenza breve, suggerendo che gli acquirenti stanno tornando.
Ma questo movimento porta con sé un avvertimento. L’OBV ha tentato lo stesso breakout il 18 novembre e ha fallito. Quel fallimento ha provocato un calo del 19% tra il 18 e il 21 novembre.
L’ultimo impulso oltre la linea è solo marginale, non un breakout netto. Se scivolasse di nuovo, lo stesso schema potrebbe ripetersi.
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C’è anche pressione di offerta sopra. L’heatmap del costo di base mostra un denso cluster tra $2,16 e $2,17, dove si trovano circa 1,36 miliardi di XRP, per un valore di quasi 2,86 miliardi di dollari. Questi detentori sono vicini al pareggio e spesso vendono durante piccoli recuperi.
Se l’OBV si indebolisse mentre il prezzo di XRP affronta questa zona di offerta, il rimbalzo può svanire rapidamente.
Tuttavia, l’OBV in aumento è uno dei pochi aspetti positivi per ora. Un break deciso sopra 6,93 miliardi sul grafico OBV confermerebbe un supporto volumetrico più forte e migliorerebbe le probabilità di XRP di superare la resistenza.
Azione del prezzo di XRP: il rischio sfortunato del 13% incombe ancora su XRP
Anche con un lieve recupero, il prezzo di XRP è ancora scambiato sotto le principali medie mobili. La media mobile esponenziale a 100 giorni (EMA) e la EMA a 200 giorni sono entrambe inclinate verso il basso, e la EMA a 100 giorni sta per incrociare sotto la EMA a 200 giorni.
Una media mobile esponenziale dà più peso ai prezzi recenti, quindi reagisce più velocemente di una media mobile semplice. Quando la EMA a 100 giorni scende sotto la EMA a 200 giorni, si forma un crossover ribassista. E questo può amplificare il ribasso.
Questo è il rischio principale per XRP in questo momento. Se il crossover si completa, il prezzo di XRP potrebbe scivolare verso $1,81, che è la stessa zona di fondo a cui hanno puntato le recenti candele. Sarebbe un calo del 13% rispetto ai livelli attuali. Se i venditori rimangono attivi mentre si forma il crossover, XRP potrebbe facilmente tornare a quel livello. Anche il precedente fallimento del breakout OBV amplifica il rischio di un simile calo del prezzo di XRP.
C’è però una via d’uscita. Una chiusura giornaliera chiara sopra $2,25 indebolirebbe il setup del crossover. Quel movimento mostrerebbe anche che gli acquirenti stanno rompendo il muro di offerta $2,16–$2,17, dove si trovano circa 1,36 miliardi di XRP. Mantenersi sopra $2,25 permetterebbe alla EMA a 100 giorni di curvare nuovamente verso l’alto e ridurre l’impatto del crossover.
Fino a quando ciò non accade, la struttura ribassista delle EMA mantiene viva la minaccia di un ribasso del 13% del prezzo di XRP, anche con l’OBV in aumento.
