Il prezzo di Bitcoin non è riuscito ad oltrepassare $88.100 con convinzione. Scambia vicino a $87.700, quasi invariato nella giornata, ma è comunque in calo di oltre il 3% questa settimana. Il rimbalzo da $80.500 ha dato agli operatori una certa speranza che si fosse formato un minimo. Ma alcuni nuovi segnali ora suggeriscono che questo minimo potrebbe essere nuovamente testato o addirittura infranto.
Sia il grafico che i dati on-chain indicano lo stesso rischio: il recupero potrebbe non essere ancora pronto.
SponsoredDue segnali ribassisti favoriscono ancora il trend al ribasso
La prima preoccupazione proviene dall’Indice di Forza Relativa (RSI), che traccia il momentum. Tra il 18 novembre e il 24 novembre, Bitcoin ha registrato un massimo inferiore, ma l’RSI ha registrato un massimo superiore. Questa è una divergenza ribassista nascosta. Di solito appare all’interno di un trend al ribasso e supporta la continuazione piuttosto che l’inversione.
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Questo è in linea con il trend al ribasso più ampio iniziato a ottobre. Se la divergenza attuale si conferma, il prossimo movimento al ribasso potrebbe testare nuovamente i recenti minimi.
Un secondo avvertimento proviene dalle medie mobili esponenziali (EMA). Le EMA sono medie mobili che attribuiscono più peso ai prezzi recenti, quindi reagiscono più rapidamente ai cambiamenti di trend.
Sponsored SponsoredL’EMA a 100 giorni si è quasi avvicinata all’EMA a 200 giorni, formando un incrocio ribassista. Un incrocio ribassista tra queste due medie spesso segnala un indebolimento della struttura del trend.
Il fatto che questo incrocio si stia formando vicino alla $88.100 resistenza rende l’area ancora più importante. Se l’incrocio si conferma mentre il prezzo di Bitcoin rimane sotto quel livello, l’ipotesi di recupero perde forza.
L’attività delle balene aggiunge pressione al ribasso
I dati on-chain sostengono questa cautela. I wallet che detengono tra 1.000 e 10.000 BTC hanno ridotto le loro posizioni dal 16 novembre. Il conteggio è sceso da 1.984 wallet a 1.962 al 25 novembre.
Sponsored SponsoredUn calo simile nei wallet delle balene è avvenuto all’inizio di questo mese. Tra il 1 e il 5 novembre, il numero di wallet è diminuito e Bitcoin è crollato di quasi l’8% nei giorni successivi.
Lo stesso schema si è ripetuto, solo che questa volta il prezzo è molto più vicino al suo recente minimo. Se le balene continuano a ridurre le loro posizioni insieme ai segnali ribassisti sul grafico, la teoria del minimo di BTC entra in territorio “capovolto”.
SponsoredLivelli di Prezzo Chiave di Bitcoin da Monitorare
Bitcoin deve superare $88.100 con una chiusura giornaliera chiara per indebolire la divergenza, fermare potenzialmente la compressione delle EMA e riprendere il controllo a breve termine.
Un forte movimento sopra quel livello apre il percorso verso $93.800 e, se il momentum si rafforza, $107.400. Ma quegli obiettivi più alti sono improbabili per ora, mentre i segnali ribassisti attuali rimangono attivi.
Al ribasso, $80.500 è la linea chiave. Perderla conferma un calo dell’8,32% dai livelli attuali, simile al calo guidato dalle balene di inizio novembre.
Segnala anche che il precedente minimo potrebbe non essere stato un vero fondo. Se ciò dovesse accadere, il processo di bottoming di BTC potrebbe prolungarsi ulteriormente nel ciclo. Bitcoin ha rimbalzato dai suoi minimi, ma l’impostazione del grafico ribassista è chiara.