Pi Coin fatica dalla fine di novembre. Dopo aver toccato il picco vicino alla fine del mese, il prezzo è diminuito di circa il 28%, cancellando la maggior parte dei guadagni precedenti. Negli ultimi sette giorni soltanto, Pi Coin ha perso circa l’8,6%, mentre negli ultimi tre mesi le perdite ora superano il 40%.
Nonostante questa debolezza, i dati grafici più recenti mostrano che sotto la superficie sta iniziando a formarsi qualcosa di nuovo. La pressione del momentum sta iniziando a cambiare, sollevando la domanda se la correzione sia vicina a una pausa. Questa pausa porterà a un rimbalzo o a una vera inversione di tendenza? È il momento di scoprirlo!
SponsoredLa pressione del momentum sta diminuendo, ma gli acquirenti sono ancora esitanti
Nel grafico giornaliero, Pi Coin ha formato una divergenza rialzista nascosta tra il 4 novembre e l’11 dicembre. In questo periodo, il prezzo ha registrato un minimo più alto mentre il Relative Strength Index ha registrato un minimo più basso. L’RSI misura il momentum, monitorando la velocità degli acquisti e delle vendite. Quando il prezzo si mantiene su livelli più alti mentre il momentum si indebolisce, spesso indica che la pressione di vendita sta iniziando a diminuire.
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SponsoredQuesto tipo di divergenza di solito si verifica vicino alla fine dei cali accentuati. Da sola non conferma un’inversione, ma spesso precede tentativi di rimbalzo quando i venditori iniziano a perdere il controllo.
Tuttavia, il momentum da solo non basta. Il Chaikin Money Flow, che misura se le grandi mani all’acquisto o alla vendita dominano il volume, continua a suggerire cautela. Il CMF rimane vicino a testare la sua trendline discendente (che collega minimi decrescenti) ed è anche sotto la linea dello zero. Questo indica che i grandi flussi di denaro non hanno ancora sostenuto Pi Coin.
In parole semplici, la pressione di vendita sembra più debole, ma i grandi acquirenti non sono ancora entrati in maniera decisa. Questo rende fragile lo scenario di rimbalzo. Fino a quando i flussi di denaro non miglioreranno, i tentativi di recupero potrebbero incontrare resistenza. E se il CMF dovesse scendere sotto la trendline, il setup di rimbalzo (non di inversione) per la coin di Pi Network potrebbe venire completamente invalidato.
I livelli di prezzo di Pi Coin che decidono cosa succederà dopo
Il grafico del prezzo di Pi si trova ora in un punto di svolta. Affinché la struttura del rimbalzo prenda forza, Pi Coin deve riconquistare la zona degli $0,222. Un movimento prolungato sopra questo livello rappresenterebbe circa un +7% e segnalerebbe che gli acquirenti sono pronti a difendere nuovamente prezzi più alti. Se ciò accadesse, il prezzo potrebbe estendersi verso $0,244 e potenzialmente $0,253, purché le condizioni generali del mercato si stabilizzino.
Solo un rialzo sopra $0,284 (il massimo di fine novembre) potrebbe segnalare un tentativo di inversione vera e propria. Al momento, quel punto sembra ancora lontano.
Il supporto principale si trova poco sotto i livelli attuali. L’area degli $0,203 è cruciale. Una chiusura giornaliera sotto $0,203 indebolirebbe sensibilmente lo scenario di rimbalzo ed esporrebbe nuovamente Pi Coin al rischio ribassista. Se questo livello dovesse cedere, Pi Coin potrebbe tornare a testare prezzi più bassi, spingendo la correzione in una nuova fase.
La configurazione di rimbalzo si rafforza solo se il prezzo sale mentre il CMF inizia a crescere verso lo zero. Senza questa conferma, i tentativi di rialzo rischiano di fermarsi rapidamente.
