Documenti recenti, rebranding di prodotti e tendenze di accumulo suggeriscono che Grayscale Investments stia ampliando la sua esposizione a token come Chainlink (LINK), Zcash (ZEC), Stellar Lumens (XLM) e Filecoin (FIL).
Indica che il più grande gestore di asset digitali al mondo si stia concentrando su alcune altcoin oltre Bitcoin ed Ethereum.
La strategia in espansione di Grayscale sulle altcoin segnala dove sta fluendo il denaro istituzionale?
I grafici che tracciano le partecipazioni di Grayscale mostrano che l’accumulo spesso precede i rally, sollevando domande su quali asset potrebbero essere pronti per il loro prossimo breakout.
SponsoredLINK: il momentum degli ETF incontra la forza on-chain
Grayscale ha presentato una richiesta per un ETF su LINK spot negli Stati Uniti all’inizio di settembre. Il gestore di asset ha cercato l’approvazione della SEC per convertire il suo Chainlink Trust esistente in un fondo negoziato in borsa quotato su NYSE Arca con il ticker GLNK.
La richiesta includeva anche una componente di staking potenziale, con Coinbase Custody che agisce come custode.
Questo sviluppo arriva mentre Chainlink ha mostrato una notevole resilienza, anche durante periodi di incertezza del mercato più ampi come lo shutdown del governo degli Stati Uniti.
Gli analisti di More Crypto Online sottolineano anche come LINK abbia uno dei “setup macro più puliti” tra le altcoin.
Nel frattempo, il grafico di accumulo per LINK riflette una pressione di acquisto costante fino al 2024, con le partecipazioni in aumento prima che la forza del prezzo raggiungesse il livello.
Questa allineamento tra i prodotti istituzionali di Grayscale e l’azione di mercato suggerisce che gli investitori potrebbero già essere in profitto.
ZEC: la scommessa sulla privacy torna sotto i riflettori
Zcash (ZEC), una moneta incentrata sulla privacy derivata dal codice di Bitcoin, ha trovato anche un rinnovato interesse istituzionale.
Grayscale ha evidenziato la tecnologia zk-SNARKs di ZEC come fondamentale per proteggere le informazioni sulle transazioni in un contesto di crescente sorveglianza finanziaria. Il suo Zcash Trust rimane aperto per investitori accreditati, alimentando la speculazione su un’esposizione più ampia al mainstream.
Sponsored SponsoredDopo i post di Grayscale, ZEC è balzato oltre il 110%, mostrando come i segnali istituzionali possano agire da catalizzatori.
“Grayscale ha aggiunto ZEC — pump istantaneo del 110%+. Ora le monete per la privacy (Zero Knowledge) stanno riscaldandosi e muovendosi in trend,” ha scritto GA Crypto.
Secondo i dati su Coinglass, le partecipazioni di ZEC di Grayscale sono aumentate da 320.000 a 380.000 tra gennaio e agosto 2025. Parallelamente, il prezzo di ZEC è salito da $20 a $120 tra agosto e ottobre 2025, con le partecipazioni stabili nonostante la volatilità.
Thor Torrens, ex assistente speciale del POTUS e membro del Zcash Advisory Panel, ha rivisitato la tesi del 2018 di Grayscale su ZEC. Ha notato che se solo il 10% della ricchezza offshore, stimata a 32 trilioni di dollari, fluisse in Zcash, l’asset potrebbe teoricamente raggiungere $62.893 per moneta.
Sebbene tali valutazioni rimangano altamente speculative, i recenti dati on-chain hanno supportato un momentum rialzista.
Gli analisti di Alphractal evidenziano l’aumento degli indirizzi che detengono oltre $10 milioni in ZEC. Sottolineano anche un tasso di crescita Delta positivo e un miglioramento del MVRV Z-Score, tutti segnali di nuovi afflussi speculativi.
SponsoredNel frattempo, voci della comunità come Eric Van Tassel sottolineano che ZEC si è consolidato in un pattern a cuneo di nove anni, con confronti tratti dai breakout di XRP e XLM una volta risolte strutture a lungo termine simili.
XLM: da Trust a ETF
Stellar Lumens (XLM) è stato un altro beneficiario del cambio di strategia di Grayscale. XLM sta attirando nuova attenzione mentre Grayscale e 21Shares espandono l’accesso istituzionale.
I dati di Coinglass mostrano che le partecipazioni di XLM di Grayscale Investments sono aumentate da 100 milioni a 120 milioni tra luglio e ottobre 2025. Durante questo periodo, l’azione del prezzo ha registrato una notevole volatilità, ma le partecipazioni stabili alludono alla fiducia di Grayscale in XLM nonostante la volatilità del mercato.
A gennaio, l’azienda ha rinominato il suo Stellar Lumens Trust (GXLM) in un ETF, migliorando l’accessibilità sia per gli investitori istituzionali che retail.
L’ETF offre prezzi ponderati per il volume, meccanismi di riscatto e un listing su NYSE Arca, misure per ridurre i gap di liquidità e i premi.
Sponsored SponsoredQuesta mossa segue importanti traguardi per gli ETF oltre Bitcoin ed Ethereum, inclusa l’approvazione dell’Hashdex Nasdaq crypto index US ETF.
L’ambasciatore di Cardano, Lucas Machiavelli, ha affermato che questa transizione ha legittimato XLM, tra le altre altcoin, come un asset guidato dall’utilità all’interno dei portafogli mainstream.
FIL: accumulazione in vista del riconoscimento?
Mentre LINK, ZEC e XLM hanno già visto rally insieme all’accumulazione, Filecoin (FIL) rimane un’eccezione.
Il Filecoin Trust di Grayscale consente l’esposizione senza la complessità di custodire FIL direttamente. Allo stesso tempo, il suo Decentralized AI Fund, che detiene asset come TAO, NEAR, RENDER, FIL e GRT, evidenzia la posizione di FIL all’intersezione tra AI e storage decentralizzato.
Nonostante un movimento del prezzo contenuto, i dati sulle partecipazioni mostrano accumulazione, suggerendo che gli investitori attraverso Grayscale potrebbero posizionarsi in anticipo.
Con lo storage decentralizzato destinato a espandersi in tandem con la domanda guidata dall’AI, FIL potrebbe essere tra i prossimi asset a catturare l’attenzione del mercato.
L’espansione della gamma di Grayscale suggerisce un cambiamento. Accumulando LINK, ZEC, XLM e FIL prima dei movimenti più ampi del mercato, Grayscale potrebbe plasmare e segnalare le future narrazioni delle altcoin.
Basandosi su questo, gli investitori dovrebbero considerare di monitorare questi prodotti per anticipare quali altcoin sono pronte per il prossimo rally, mentre conducono le proprie ricerche.