Zelle ha annunciato piani per espandere la sua rete di pagamenti da $1 trilione negli Stati Uniti a livello internazionale utilizzando le stablecoin. Il piano promette di rendere i trasferimenti di denaro internazionali più veloci e meno costosi.
Sorgono dubbi sulla sostanza dell’iniziativa e se rappresenti l’ennesimo tentativo fallito di un consorzio bancario di adottare la tecnologia blockchain.
SponsoredZelle si espande oltre i confini degli Stati Uniti
Zelle, una delle reti di pagamento più utilizzate negli Stati Uniti, sta diventando globale.
Early Warning Services (EWS), l’operatore di Zelle di proprietà delle banche, ha annunciato oggi una nuova iniziativa che mira a estendere il suo sistema di pagamenti da $1 trilione oltre i confini statunitensi sfruttando le stablecoin.
Il piano promette di rendere i trasferimenti di denaro internazionali più veloci, affidabili e meno costosi sfruttando la tecnologia delle stablecoin basata su blockchain.
“Zelle ha trasformato il modo in cui gli americani inviano denaro a casa. Ora, stiamo iniziando a lavorare per portare lo stesso livello di velocità e affidabilità ai consumatori di Zelle che inviano denaro da e verso gli Stati Uniti, basandoci su ciò che abbiamo appreso dal mercato, dai nostri utenti e dalle nostre banche e cooperative di credito del network,” ha dichiarato Cameron Fowler, CEO di EWS, in un comunicato stampa.
La mossa rappresenta il passo più ambizioso di Zelle dal suo lancio domestico nel 2017. Con i consumatori che richiedono sempre più modi economici ed efficienti per inviare denaro all’estero, le banche tradizionali sono sotto pressione per competere.
Sponsored SponsoredTuttavia, supportata da grandi banche statunitensi come JPMorgan Chase, Wells Fargo e Bank of America, EWS opera su una scala che poche aziende fintech possono eguagliare.
Tuttavia, mentre l’annuncio ha generato entusiasmo tra gli attori istituzionali, ha lasciato molte domande critiche senza risposta.
La scala di Zelle potrebbe mettere alla prova i vecchi limiti
L’annuncio di EWS oggi mancava di diversi dettagli chiave. Fowler non ha rivelato se il consorzio intende creare una stablecoin unificata o consentire alle singole banche membri di emettere le proprie.
Sponsored SponsoredNon ha nemmeno chiarito quali partner bancari stranieri parteciperanno al lancio internazionale — un dettaglio cruciale per valutare fino a che punto potrebbero arrivare le ambizioni globali di Zelle.
La data di lancio del progetto rimane sconosciuta, anche se l’azienda ha offerto che ulteriori annunci arriveranno presto.
Gli scettici sono stati rapidi a sostenere che l’espansione di Zelle con le stablecoin rischia di seguire un modello familiare di segnalazione istituzionale piuttosto che di sostanza. La complessità di coordinare migliaia di istituzioni finanziarie, ciascuna con i propri quadri di rischio e conformità, spesso porta a ritardi, frammentazione o abbandono totale.
Simon Taylor, un analista fintech che ha discusso l’argomento su X, ha indicato l’esempio di Fnality per illustrare come i consorzi bancari abbiano storicamente faticato a trasformare le iniziative blockchain in sistemi duraturi e funzionali.
SponsoredFnality era un progetto lanciato da un consorzio bancario nel 2019 che cercava di modernizzare i regolamenti transfrontalieri utilizzando versioni tokenizzate delle principali valute fiat come il dollaro, l’euro e la sterlina.
“Fnality (la utility settlement coin) è stata annunciata da 14 grandi banche nel 2019. Ancora non attiva su larga scala. Far concordare 2.300 istituzioni su una strategia blockchain? Difficile,” ha scritto Taylor.
Tuttavia, Zelle occupa una posizione unica rispetto ai precedenti esperimenti falliti. Il suo volume di pagamenti da $1 trilione dà a EWS un vantaggio cruciale: la distribuzione.
L’ostacolo al successo di questo esperimento risiede nel fatto che Zelle possa effettivamente far funzionare la tecnologia. Se EWS riuscirà a fornire un sistema di stablecoin che migliori davvero i pagamenti transfrontalieri, Zelle potrebbe contribuire a integrare ulteriormente l’adozione delle stablecoin nelle istituzioni finanziarie tradizionali.