Milioni di utenti di smartphone Xiaomi avranno accesso diretto alle crypto tramite Sei a partire dal 2026, segnando una delle più grandi iniziative di distribuzione al livello dei consumatori mai intraprese da una rete blockchain.
I nuovi dispositivi Xiaomi venduti al di fuori della Cina e degli Stati Uniti saranno dotati di un wallet Sei pre-installato e di un’app per la scoperta del Web3, posizionando Sei come livello di accesso crypto predefinito nei mercati Android globali.
SponsoredLa pre-installazione dei wallet riduce le barriere di accesso alla crypto
Nell’ambito della partnership annunciata il 10 dicembre, i nuovi smartphone Xiaomi includeranno un wallet MPC nativo con accesso tramite Google e Xiaomi ID. Questo elimina le seed phrase e rimuove uno dei principali ostacoli all’adozione per chi si avvicina per la prima volta alle crypto.
Le aziende esploreranno anche i pagamenti in stablecoin per i prodotti Xiaomi, con regioni pilota individuate in Hong Kong e nell’Unione Europea a partire dal secondo trimestre del 2026.
L’iniziativa indica un rollout graduale, focalizzato su aree con chiarezza normativa e forte adozione delle crypto.
Nel 2024 Xiaomi ha spedito 168 milioni di smartphone, detenendo il 13% della quota di mercato globale. Anche una percentuale di conversione molto bassa potrebbe tradursi in milioni di nuovi wallet.
Sponsored SponsoredUn segnale strutturale rialzista per SEI Token
L’integrazione non garantisce un immediato aumento del prezzo di SEI. Il rollout dipende dalle vendite dei nuovi dispositivi e i pagamenti in stablecoin restano un obiettivo previsto per il 2026.
Si prevede che la crescita dell’utilizzo emergerà gradualmente tramite l’attivazione dei wallet, le interazioni con le dApp e il consumo di gas sulla rete.
Ciononostante, il canale di distribuzione è significativo. L’app preinstallata rende Sei la prima blockchain con cui gli utenti entrano in contatto su uno smartphone mainstream, eliminando la necessità di cercare lo store delle app o di effettuare manualmente la configurazione.
Sponsored SponsoredQuesto modello trasforma le crypto da semplice download facoltativo a presenza predefinita: una dinamica che storicamente genera curve di adozione esponenziali nei servizi mobili.
I pagamenti potrebbero sbloccare un reale throughput economico
Se i pagamenti in stablecoin verranno attivati nell’ecosistema retail e digitale di Xiaomi, gli utenti potranno acquistare dispositivi, wearable e perfino veicoli elettrici utilizzando USDC e altri token su Sei.
Ciò introdurrebbe un volume di transazioni ricorrenti legato al commercio reale, e non soltanto al trading speculativo.
SponsoredL’importanza per SEI risiede nella generazione di commissioni: più transazioni implicano una maggiore domanda di token attraverso gas e staking, rafforzando potenzialmente l’economia della rete nel tempo.
Il primo rollout dei pagamenti è previsto per il 2026, con l’espansione che dipenderà dall’approvazione normativa nei vari mercati.
Nel complesso, l’integrazione con Xiaomi è uno degli esempi più chiari di infrastruttura blockchain che si avvicina all’accesso quotidiano da parte dei consumatori.
La notizia è strutturalmente positiva per SEI, anche se il potenziale rialzo del token dipende dall’uso reale una volta che i dispositivi arriveranno ai consumatori e i pagamenti saranno maturi.