La volatilità implicita di Bitcoin è scesa al suo livello più basso dal 2023.
Secondo gli analisti on-chain in un rapporto di ricerca di mercoledì, la direzione del prezzo di Bitcoin dipenderà ora dalla futura accumulazione di open interest.
Il rapporto MVRV suggerisce un approccio ‘wait-and-see’
L’analista ‘XWIN Research Japan’ ha sottolineato che il rapporto Market Value to Realized Value (MVRV) di Bitcoin è in una posizione neutrale intorno a 2,1. Un MVRV di 2,1 indica che gli investitori non stanno vedendo né grandi perdite né profitti eccessivi.
SponsoredQuesto livello di prezzo è improbabile che inneschi un’ondata di panic selling o prese di profitto naturali. L’analista ha spiegato che in tali periodi, un atteggiamento di “attendere e vedere” tende a dominare il mercato.
Questo sentimento di calma è ulteriormente supportato dal continuo calo del saldo totale di Bitcoin detenuto sugli exchange, il che suggerisce un indebolimento della pressione di vendita. Storicamente, una diminuzione delle riserve sugli exchange è stata un preludio a una carenza di offerta quando la domanda aumenta improvvisamente. XWIN Research Japan suggerisce che il mercato potrebbe ora sperimentare la “calma prima della tempesta”.
L’open interest: la chiave per il prossimo movimento che sfida la volatilità di Bitcoin
Un altro analista, ‘Axel Adler Jr’, ha osservato che il recente forte calo del prezzo ha causato una diminuzione del 16% dell’open interest di Bitcoin. Questo suggerisce che la leva finanziaria è ora a un livello basso a seguito di un recente deleveraging delle posizioni long.
Axel Adler Jr sostiene che il futuro percorso del prezzo di Bitcoin dipende da quale direzione l’open interest (OI) inizia ad accumularsi. Se le posizioni long aumentano al di sotto di un livello di resistenza, il rischio di un altro calo guidato dalla leva finanziaria aumenta. Al contrario, se le posizioni short aumentano durante un ribasso, la probabilità di un movimento al rialzo tramite uno short squeeze aumenta.
L’analista ritiene che emergerà un chiaro segnale direzionale quando il rischio di accumulo/pressione della leva finanziaria salirà sopra il 40% o quando scenderà a un livello di esaurimento della leva del 10%, segnalando un potenziale inversione.