Bitcoin è sceso sotto $94.000 domenica, in calo di oltre il 2% nelle ultime 24 ore, mentre i trader digerivano una nuova ondata di titoli macroeconomici. In particolare, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha segnalato che un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbe essere raggiunto entro il Giorno del Ringraziamento.
Le dichiarazioni hanno iniettato nuova incertezza nei mercati già fragili, aprendo la strada a un periodo potenzialmente volatile per le crypto mentre le scadenze politiche si scontrano con la liquidità ridotta delle festività.
SponsoredBitcoin scende mentre le tensioni macroeconomiche ritornano in primo piano
Bitcoin veniva scambiato a $93.987 al momento della scrittura, in calo del 2,08% nelle ultime 24 ore. Durante il ritracciamento, $100 milioni di posizioni long in crypto sono state liquidate negli ultimi 60 minuti.
In particolare, l’ultima volta che Bitcoin è stato scambiato sotto $94.000 è stato il 5 maggio 2025, con gli analisti che attribuiscono il calo a leva eccessiva. Il calo è probabilmente attribuito a un possibile accordo sulle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con Bessent che ha stabilito un conto alla rovescia.
“Anche Bitcoin è sceso di brutto dopo la fine dell’ultimo shutdown del governo degli Stati Uniti,” ha notato l’analista Crypto Rover, evidenziando l’impatto di come la fine delle incertezze può influenzare il mercato.
Il ritracciamento e le liquidazioni associate sono seguiti alle dichiarazioni di Bessent, fatte durante un’apparizione su Fox News. Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti ha affermato che l’amministrazione Trump punta a finalizzare il proprio accordo commerciale con la Cina entro il 27 novembre.
Ha respinto un report dei media TradFi che suggeriva ritardi, definendolo inaccurato e insistendo che l’accordo è ancora sul binario giusto.
Più importante per i mercati crypto, Bessent ha espresso fiducia che la Cina onorerà l’accordo dopo il prossimo incontro tra Trump e Xi.
Se Pechino non dovesse rispettare i suoi impegni, ha avvertito che Washington ha ancora “molte leve” disponibili, un linguaggio tradizionalmente interpretato come pressione attraverso dazi o misure di esecuzione.
Sponsored SponsoredPerché il Giorno del Ringraziamento è importante per i mercati crypto
Il tempismo di un potenziale accordo commerciale, proprio prima di una grande festività negli Stati Uniti, è importante per i trader che si aspettano liquidità ridotta e volatilità elevata, elementi caratteristici del periodo festivo.
Storicamente, Bitcoin ha reagito bruscamente a notizie geopolitiche inaspettate durante i periodi di basso volume di scambi, aumentando così la volatilità. Tali istanze includono i fine settimana, quando gli annunci inaspettati di Trump spostavano i mercati, con oscillazioni dei prezzi amplificate che coglievano di sorpresa i trader.
SponsoredIl sentimento è che il tempismo di questi sviluppi potrebbe essere calcolato per proteggere i mercati tradizionali dalla volatilità. Spesso, questo lascia il settore crypto a dover affrontare da solo gli effetti di tali notizie.
Qualsiasi segno di progresso nei negoziati tra Stati Uniti e Cina potrebbe stabilizzare il sentimento di rischio e supportare la ripresa di BTC. Al contrario, accenni di ritardo, disaccordo o ulteriori minacce di dazi potrebbero alimentare un altro round di vendite, specialmente poiché le posizioni a leva rimangono elevate.
“Si dice che un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina sia in marcia per essere finalizzato prima del Giorno del Ringraziamento, centrato su terreni rari e licenze di esportazione. Se questo regge, i mercati reagiranno,” ha osservato l’analista Kyle Doops.
Con Bitcoin già in calo e l’ampiezza del mercato che si indebolisce, la narrativa macro sta nuovamente trascinando le crypto nella scena politica globale.