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Il colosso delle stablecoin Tether ora detiene più titoli del Tesoro USA rispetto alla Corea del Sud e agli Emirati Arabi Uniti

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Scritto da
Lockridge Okoth

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Modificato da
Eleonora Spagnolo

29 ottobre 2025 19:54 CET
Affidabile
  • Le detenzioni del leader delle stablecoin Tether in titoli del Tesoro USA hanno raggiunto 135 miliardi di dollari, superando la Corea del Sud e diventando il 17° maggiore detentore di debito pubblico statunitense a livello globale.
  • La capitalizzazione di mercato di Tether Gold (XAU₮) ha superato i 2 miliardi di dollari, sostenuta da oltre 375.000 once troy di oro fisico fino custodito in Svizzera, con copertura 1:1 dei token.
  • L’espansione riflette l’allineamento strategico di Tether con il GENIUS Act e posiziona l’azienda come leader sia nelle stablecoin sia nei real world asset tokenizzati.
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Le partecipazioni di Tether in titoli del Tesoro USA sono salite a 135 miliardi di dollari, spingendo il leader delle stablecoin oltre la Corea del Sud e rendendolo il 17º maggiore detentore di debito statunitense al mondo.

Allo stesso tempo, la capitalizzazione di mercato di Tether Gold ha superato 2 miliardi di dollari, consolidando il dominio dell’azienda nei real world asset tokenizzati.

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Le detenzioni di titoli del tesoro di Tether superano quelle di stati sovrani

Con 135 miliardi di dollari in titoli del Tesoro USA, Tether ora si colloca sopra la Corea del Sud e appena dietro il Brasile nelle classifiche globali. Il CEO Paolo Ardoino ha sottolineato i progressi di Tether in un post su X (ex Twitter).

Tether è al 17º posto tra i detentori di titoli del Tesoro USA
Tether è al 17º posto tra i detentori di titoli del Tesoro USA con 135 miliardi di dollari, superando la Corea del Sud. Fonte: Paolo Ardoino su X

Si tratta di una crescita rapida dal primo trimestre del 2025, quando Tether ha acquistato 65 miliardi di dollari in obbligazioni del Tesoro. Questo ha portato le sue partecipazioni dirette a 98,5 miliardi di dollari al 31 marzo.

Entro il secondo trimestre del 2025, l’esposizione totale di Tether ai titoli del Tesoro ha superato 127 miliardi di dollari. In precedenza, era composta da 105,5 miliardi di dollari in partecipazioni dirette e 21,3 miliardi di dollari di esposizione indiretta.

Questa accumulazione risponde alla strategia di Tether nel crescente contesto USA delle stablecoin. Il GENIUS Act è diventato legge nel luglio 2025 e ha introdotto regole complete sugli asset digitali. Queste richiedono che la maggior parte delle riserve delle stablecoin sia detenuta in asset a basso rischio, come i titoli del Tesoro.

La legge ha accelerato l’adozione tra le banche e le aziende Fortune 500. Ha spinto le previsioni di capitalizzazione di mercato delle stablecoin da 270 miliardi di dollari nel 2025 a 2.000 miliardi di dollari stimati entro il 2028.

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Il portafoglio di Tether ora rivaleggia con le partecipazioni di grandi economie come Germania e Arabia Saudita. Poiché l’esposizione della Cina al debito USA è scesa da oltre 1.000 miliardi di dollari a 756 miliardi di dollari, gli emittenti di stablecoin sono diventati acquirenti sempre più vitali del debito del governo USA. Questa tendenza potrebbe contribuire a sostenere il dominio del dollaro e potrebbe influire sui tassi di interesse.

Insieme a Circle, le aziende di stablecoin ora detengono più debito USA di diversi paesi, a dimostrazione della loro crescente influenza sulla liquidità globale. L’emittente della stablecoin USDC detiene tra 45 e 55 miliardi di dollari.

Tether Gold supera i 2 miliardi di dollari e alimenta il momentum RWA

Nel frattempo, Tether Gold (XAU₮) ha superato di recente la soglia dei 2 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, spinta dai prezzi dell’oro ai massimi storici e dalla domanda di real world asset tokenizzati.

A fine ottobre 2025, la capitalizzazione di mercato di XAU₮ ha raggiunto circa 2,1 miliardi di dollari, supportata da 375.572,297 once troy di oro fino in Svizzera secondo gli standard London Good Delivery. Questo rappresenta un aumento notevole rispetto a 1,44 miliardi di dollari alla chiusura del terzo trimestre del 2025.

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Performance del prezzo di Tether Gold.
Performance del prezzo di Tether Gold. Fonte: CoinGecko

Ogni token XAU₮ è ancorato 1:1 a un’oncia troy di oro fino, con riserve verificate in modo trasparente on-chain. Con l’oro salito a $3.858,96 per oncia il 30 settembre 2025, le preoccupazioni degli investitori per l’inflazione e il rischio geopolitico hanno rafforzato la domanda di oro tokenizzato. Tether ha osservato che la crescita rispecchia il crescente interesse per coperture basate su blockchain.

Il momentum di Tether Gold è in linea con l’aumento più ampio dell’adozione dei real world asset tokenizzati. I gestori patrimoniali e i sovrani utilizzano sempre più la blockchain per un’emissione e una custodia sicure degli asset. Nel secondo trimestre del 2025, Tether deteneva oltre 7,66 tonnellate metriche di oro, a supporto di una forte circolazione di token e di riserve solide.

Ardoino ha definito XAU₮ una proof of concept per la proprietà degli asset digitali e la conformità normativa. Il token offre sicurezza a livello istituzionale e accesso decentralizzato, rendendolo una componente cruciale della crescente economia digitale.

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La crescita di Tether e del mercato delle stablecoin

L’espansione di Tether sia nelle partecipazioni in titoli del Tesoro sia nell’oro tokenizzato consolida la sua posizione chiave, facendo da ponte tra la finanza tradizionale e la blockchain. Il settore delle stablecoin è cresciuto rapidamente.

Inoltre, i volumi di transazione ora sfidano Visa, e quasi la metà di tutte le istituzioni usa le stablecoin per pagamenti e trading.

I sostenitori affermano che la crescente domanda di stablecoin per i Titoli del Tesoro USA rafforza il dollaro statunitense a livello globale e potrebbe contribuire ad abbassare i tassi.

Tuttavia, i critici citano potenziali rischi per la liquidità del mercato e la concorrenza con le banche, cosa che preoccupa i gruppi dell’industria finanziaria.

Le ampie partecipazioni di Tether le conferiscono potere nei mercati dei Titoli del Tesoro, storicamente terreno di gioco dei soli stati sovrani. Poiché le capitalizzazioni di mercato delle stablecoin dovrebbero raggiungere 2.000 miliardi di dollari entro il 2028, l’impatto del settore su debito, liquidità e stabilità finanziaria è destinato ad aumentare.

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