Jenny Johnson, Presidente e CEO di Franklin Templeton, supervisiona un titano finanziario con 1,6 trilioni di dollari di asset. Di recente, ha sottolineato i significativi vantaggi della tecnologia blockchain nella gestione patrimoniale.
Parlando alla 27a conferenza globale annuale del Milken Institute in California, Johnson ha espresso il suo entusiasmo per il potenziale della blockchain, in particolare per la tokenizzazione degli asset del mondo reale.
Jenny Johnson crede che i fondi comuni di investimento e gli ETF arriveranno presto on-chain
Durante la sua conversazione con Bloomberg, Johnson ha sottolineato l’approccio innovativo di Franklin Templeton all’utilizzo della tecnologia blockchain. Ha descritto in dettaglio un esperimento in cui l’azienda ha elaborato i record degli account utilizzando metodi tradizionali e blockchain per sei-otto mesi.
“Siamo rimasti sbalorditi da quanto fosse meno costoso eseguirlo sulla blockchain. Si tratta di una tecnologia molto efficace e riteniamo che aprirà molte nuove opportunità di investimento. Alla fine, penso che gli exchange-traded fund (ETF) e i fondi comuni di investimento saranno tutti su blockchain”, ha affermato Johnson.
Il CEO ha anche discusso delle sfide nei servizi finanziari relative alla riconciliazione dei dati tra i sistemi. Questo processo è spesso costoso e richiede molto tempo.
La blockchain fornisce un’unica fonte di verità per le transazioni, riducendo drasticamente i costi e migliorando l’efficienza. Questa riduzione dell’attrito apre infatti la strada a nuove opportunità d’investimento.
Johnson ha anche illustrato il potenziale più ampio della blockchain con un riferimento alla superstar del pop Rihanna, che ha emesso token non fungibili (NFT) per le royalties delle sue canzoni.
“Quindi, quando Spotify riproduce una canzone di Rihanna e possiedi quel token, lo smart contract può prendere il via. E il meccanismo di pagamento integrato nella blockchain può darti le tue frazioni”, ha detto Johnson.
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Franklin Templeton ha lanciato il Franklin OnChain US Government Money Fund (FOBXX) nel 2021, un pioniere in quanto primo fondo registrato negli Stati Uniti che utilizza la blockchain pubblica per elaborare le transazioni e documentare la proprietà delle azioni.
“Sono un grande fan della blockchain e della tecnologia. Abbiamo avuto il primo fondo del mercato monetario approvato dalla SEC, la SEC ci ha fatto gestire il sistema di servizio degli azionisti”, ha detto Johnson.
Al centro di questa innovazione c’è il token BENJI. Operando sulle blockchain Stellar (XLM) e Polygon (MATIC), questi token rappresentano in modo univoco le azioni del fondo FOBXX.
Includono asset come titoli di Stato, contanti e pronti contro termine. Offrono anche un rendimento stabile, che è molto interessante per gli investitori che cercano rendimenti affidabili.
Dati recenti di rwa.xyz mostrano che il token BENJI ha una capitalizzazione di mercato di 367 milioni di dollari. Questa cifra impressionante lo colloca secondo solo all’USD Institutional Digital Liquidity Fund (BUIDL) di BlackRock.
Il 25 aprile, Franklin Templeton ha ampliato le funzionalità dei token BENJI. Sono ora disponibili per il trasferimento peer-to-peer sulla blockchain pubblica.
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Continuando il suo impegno per la blockchain, la società ha lanciato un ETF su Bitcoin a gennaio, ottenendo ad oggi modesti flussi netti di 351 milioni di dollari. Inoltre, il 13 febbraio, Franklin Templeton ha chiesto l’approvazione della SEC per un ETF spot su Ethereum, integrando ulteriormente la blockchain nelle sue offerte.
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