Una proposta nell'Unione Europea approvata nel 2016 definisce le criptovalute come "una rappresentazione digitale di valore che non è emessa da una banca centrale o un'autorità pubblica, né necessariamente collegata a una valuta fiat, ma è accettata da persone fisiche o giuridiche come mezzo di pagamento e può essere trasferita, conservata o scambiata elettronicamente." Mario Draghi, il presidente della Banca Centrale Europea, ha avvertito che le criptovalute sono "asset molto rischiosi" a causa dei prezzi speculativi e dell'alta volatilità.