Standard Chartered ha ridotto le sue previsioni sui prezzi a lungo termine di Bitcoin (BTC), avvertendo che un pilastro chiave della domanda recente, l’acquisto aziendale di Bitcoin, è probabilmente terminato.
La banca ora ritiene che i futuri guadagni di Bitcoin saranno guidati da una singola fonte: gli afflussi degli ETF, un cambiamento che potrebbe rallentare il ritmo della crescita negli anni a venire.
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In una nuova nota, Geoff Kendrick, Capo della Ricerca sugli Asset Digitali di Standard Chartered, ha dichiarato che la banca sta posticipando la sua previsione di Bitcoin a $500.000 e abbassando i suoi obiettivi di prezzo di fine anno per il periodo 2026-2029.
“Sebbene il recente calo del prezzo di Bitcoin sia stato rapido, pensiamo che sia nei limiti previsti. Tuttavia, ulteriori acquisti aziendali di Bitcoin sono improbabili, poiché le valutazioni non li supportano più. Ciò lascia gli acquisti di ETF, che potrebbero essere più lenti di quanto previsto in precedenza, per guidare i guadagni di prezzo da qui in avanti. Abbassiamo le nostre previsioni di prezzo di fine anno per il 2026-29 e spostiamo la nostra previsione di $500.000 al 2030. Non un inverno crypto, solo una brezza fredda,” ha detto Kendrick.
Il recente movimento del prezzo di Bitcoin ha destabilizzato gli investitori, ma Standard Chartered sostiene che la svendita rientra nei modelli storici piuttosto che segnare un declino strutturale.
Kendrick ha notato che Bitcoin è sceso di circa il 36% dal suo massimo storico del 6 ottobre, un calo paragonabile ad altri ribassi visti dal lancio degli ETF su Bitcoin spot USA.
“Il recente movimento del prezzo di Bitcoin (BTC) è stato impegnativo, ma il calo, sebbene rapido, rientra nelle aspettative ‘normali’,” ha affermato Kendrick, aggiungendo che simili ritracciamenti si sono verificati negli ultimi due anni.
Il tempismo del picco ha alimentato rinnovati timori di un inverno crypto, con Bitcoin che raggiunge un picco circa 18 mesi dopo l’halving dell’aprile 2024, un pattern visto nei cicli passati.
Sponsored Sponsored“Il tempismo delle recenti perdite, il massimo del 6 ottobre è stato raggiunto 18 mesi dopo l’halving dell’aprile 2024 dell’offerta di Bitcoin, ha alimentato la narrativa di un ‘inverno crypto’,” ha aggiunto Kendrick.
Tuttavia, Standard Chartered respinge l’idea che il tradizionale ciclo guidato dall’halving domini ancora il comportamento dei prezzi di Bitcoin.
“Non condividiamo l’idea che il ciclo dell’halving sia ancora valido. Piuttosto, pensiamo che gli acquirenti di ETF a lungo termine siano un motore dei prezzi molto più importante,” ha osservato.
L’acquisto di Bitcoin da parte delle aziende perde slancio
Il segnale più preoccupante, secondo Standard Chartered, è l’apparente fine dell’aggressivo accumulo di Bitcoin da parte delle aziende quotate che si occupano di tesoreria di asset digitali (DAT).
Kendrick ha detto che le valutazioni non giustificano ulteriori espansioni da parte di queste aziende, che hanno svolto un ruolo sempre più visibile nel guidare la domanda nell’ultimo anno.
Sponsored“Detto ciò, il movimento dei prezzi ci ha costretto a ricalibrare le nostre previsioni sui prezzi di Bitcoin. In particolare, pensiamo che gli acquisti da parte delle aziende di tesoreria di asset digitali Bitcoin (DAT) sia probabilmente concluso, poiché le valutazioni, misurate dai mNAV, il metrica di valutazione comunemente usata per queste aziende, non supportano più l’espansione delle DAT Bitcoin,” ha menzionato.
Sebbene la banca non si aspetti una vendita diffusa da parte di queste aziende, non si aspetta nemmeno che esse sostengano i prezzi in futuro.
Sponsored Sponsored“Ci aspettiamo un consolidamento piuttosto che una vendita diretta, ma gli acquisti delle DAT è improbabile che forniscano ulteriore supporto,” ha detto Kendrick.
Gli afflussi di ETF saranno un supporto chiave
Con l’acquisto aziendale di Bitcoin in calo, Kendrick ritiene che la prossima fase della traiettoria del prezzo di Bitcoin dipenda quasi interamente dagli ETF.
“Di conseguenza, pensiamo che i futuri aumenti di prezzo di Bitcoin saranno effettivamente guidati da un solo elemento, gli acquisti di ETF,” ha osservato.
Questo cambiamento ha spinto Standard Chartered a ritardare le sue previsioni più ottimistiche.
“Pertanto abbassiamo le nostre previsioni di prezzo di fine anno per il 2026-29 e ci aspettiamo che Bitcoin raggiunga la nostra previsione di prezzo a lungo termine di $500.000 solo nel 2030 (anziché nel 2028 precedentemente),” ha evidenziato Kendrick.
Tuttavia, la banca mantiene il suo ottimismo a lungo termine, solo su una timeline più estesa.
“Pensiamo ancora che questo obiettivo sia raggiungibile, poiché l’ottimizzazione del portafoglio fra Bitcoin e oro continua a mostrare che i portafogli globali sono sottopesati su Bitcoin. L’accesso agli investimenti e le decisioni dei comitati d’investimento richiedono tempo, ma ci aspettiamo che guidino grandi guadagni di Bitcoin alla fine,” ha aggiunto.
