Il prezzo di Bitcoin è crollato all’inizio della settimana. Tuttavia, ha recuperato significativamente le perdite attraverso un rimbalzo del fine settimana, stabilizzandosi vicino alla soglia di $106.000. Il calo settimanale, che si era avvicinato al -10%, si è chiuso a -4,99%.
Il rimbalzo è stato alimentato dalla notizia di un imminente fine dello shutdown del governo USA e un post sui social media del Presidente Trump.
SponsoredLe voci di ‘Big Short’ hanno innescato il crollo iniziale
Il calo iniziale è stato innescato dal deterioramento del sentimento nel mercato azionario statunitense. Martedì, è emersa la notizia che il famoso orso Michael Burry aveva stabilito una posizione short da $1,2 miliardi in azioni AI come Nvidia (NVDA) e Palantir (PLTR). Questa notizia ha incoraggiato gli investitori scettici a vendere, portando a cali in tutti e tre i principali indici azionari statunitensi.
Nonostante il problema fondamentale riguardasse le azioni AI, il settore delle crypto ha subito un calo più pronunciato: BTC è sceso di circa 5% quel giorno, mentre le altcoin hanno registrato perdite ancora maggiori.
Gli analisti on-chain hanno attribuito il brusco calo a un esodo di investitori istituzionali. I principali attori avevano ridotto le posizioni in crypto dal crash di “Black Friday” del 10 ottobre. Successivamente, le turbolenze nel mercato azionario di martedì hanno causato il collasso dell’equilibrio già fragile tra domanda e offerta.
Lo squilibrio di mercato è peggiorato rapidamente, spingendo Bitcoin al di sotto del supporto psicologico di $100.000 mercoledì, fino a un minimo di $99.000.
La media mobile a 365 giorni si mantiene come supporto critico
Gli analisti osservavano nervosamente, sapendo che un ulteriore calo avrebbe rotto la linea della media mobile (MA) a 365 giorni, un punto di inflessione critico che spesso segna l’inizio di un mercato ribassista.
Sponsored SponsoredFortunatamente, il calo attuale non ha violato questa linea. Bitcoin ha trovato supporto e ha rimbalzato, mantenendo con successo la MA a 365 giorni come in due precedenti crisi: il disfacimento del carry trade in Yen nell’agosto 2024 e la crisi dei dazi nell’aprile 2025.
Ethereum (ETH), la seconda crypto più grande, è crollata a $3.100 mercoledì. Tuttavia, ha recuperato insieme a Bitcoin, salendo sopra il livello di $3.600 entro domenica, anche se la sua perdita settimanale si è attestata a -6,55%.
La risoluzione dello shutdown diventa il catalizzatore principale per il prezzo di Bitcoin
Durante la lunga flessione, gli analisti speravano attivamente nella fine dello shutdown del governo USA, durato un mese. Questo perché si credeva ampiamente che lo shutdown stesse riducendo la liquidità del mercato bloccando la spesa del governo.
Lo shutdown ha portato circa 750.000 dipendenti federali ad essere in congedo non retribuito e un aumento di quasi 10% dei ritardi nei voli a causa della sospensione dei pagamenti per i controllori del traffico aereo. Questo ha infine interrotto i programmi di supporto essenziali.
Sponsored SponsoredRaoul Pal, fondatore di RealVision, ha sostenuto che l’arresto della politica fiscale USA stava peggiorando la liquidità del mercato, con il settore crypto che ne pagava il prezzo. Ha previsto che la risoluzione dello shutdown sarebbe stato un potente potenziale catalizzatore per un’inversione rialzista.
Questa convinzione è stata confermata domenica quando il leader della maggioranza al Senato John Thune ha suggerito la possibilità di porre fine allo shutdown. La notizia ha immediatamente innescato un rally di Bitcoin. I commenti di Thune hanno causato un cambiamento drastico nel mercato delle scommesse su Polymarket; la probabile data di fine dello shutdown è passata dal 20 novembre all’11 novembre.
Le dichiarazioni di Trump sui dividendi alimentano un impulso di acquisto
Contemporaneamente, un post sui social media del Presidente Trump ha fornito un altro catalizzatore. Ha scritto: “Le persone contro i dazi sono STUPIDE!…Un dividendo di almeno $2000 a persona (esclusi i redditi alti!)”
La prospettiva di pagamenti diretti in contanti ai cittadini potrebbe essere canalizzata verso acquisti di azioni o crypto. Questa possibilità ha immediatamente spinto il valore di Bitcoin dalla fascia di $103.000 a oltre $105.000.
La settimana che verrà: politica e Fed
Il fattore più critico questa settimana sarà se lo shutdown del governo USA finirà rapidamente. Un voto procedurale iniziale al Congresso è previsto per martedì. Poiché lo shutdown ha sospeso la maggior parte della raccolta di dati macro USA per oltre un mese, l’influenza di queste figure sarà limitata per il momento.
L’attenzione rimane focalizzata sul potenziale di un ulteriore taglio dei tassi da parte della Fed nella riunione FOMC di dicembre. Diversi influenti funzionari della Fed sono programmati per parlare questa settimana, tra cui:
- Lunedì, Mary Daly (Presidente della Fed di San Francisco) e Alberto Musalem (Presidente della Fed di St. Louis),
- Mercoledì, John Williams (Presidente della Fed di New York), Anna Paulson (Presidente della Fed di Philadelphia), Rafael Bostic, Chris Waller, Stephen Miran e Susan Collins.
Il contenuto di questi discorsi è destinato a impattare potenzialmente in modo significativo la volatilità di Bitcoin.