I trader di crypto hanno tre segnali economici statunitensi da osservare questa settimana. Dopo la calma del fine settimana, questi segnali potrebbero influenzare la traiettoria del prezzo di Bitcoin (BTC) questa settimana.
In mezzo al crescente hype intorno a Ethereum (ETH), anche gli indicatori economici statunitensi potrebbero influenzare il sentiment, come è successo con il discorso di Jerome Powell a Jackson Hole venerdì.
Eventi economici USA di questa settimana
I seguenti segnali e dati economici statunitensi potrebbero influenzare i portafogli dei trader e degli investitori di crypto questa settimana.

Fiducia e Sentimento dei Consumatori
Due eventi economici di lunedì e venerdì rifletteranno l’ottimismo dei consumatori, o la sua mancanza. I dati su Market Watch mostrano che gli economisti si aspettano che la fiducia dei consumatori statunitensi di agosto, prevista per martedì, scenda leggermente a 96,5, in calo rispetto ai 97,2 di luglio.
Nel frattempo, il rapporto sul Sentiment dei Consumatori è previsto per venerdì. Gli economisti si aspettano che il Sentiment dei Consumatori statunitensi di agosto rimanga stabile a 58,6.
Nel frattempo, gli analisti citano livelli di crisi per il sentiment dei consumatori statunitensi, con 58,6 che si presenta come una delle letture più basse di questo secolo.
Una fiducia più debole implica un indebolimento del potere di spesa dei consumatori, che può mettere sotto pressione gli asset di rischio, incluse le crypto. Allo stesso modo, una lettura piatta del sentiment segnala cautela tra le famiglie, rafforzando una prospettiva economica fragile.
Tali letture sono importanti per Bitcoin e i mercati crypto poiché modellano il sentiment generale di rischio. Insieme, questi indicatori modellano l’appetito per il rischio e spesso si ripercuotono nei mercati di Bitcoin e crypto.
Per i trader, metriche dei consumatori più deboli potrebbero alimentare scommesse su un allentamento della Fed, supportando indirettamente Bitcoin. Al contrario, letture più forti tipicamente rafforzano le azioni, sottraendo liquidità agli asset digitali nel breve termine.
Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione
Un altro segnale economico statunitense di questa settimana sono le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, che stanno diventando centrali mentre i dati sul mercato del lavoro crescono come un driver fondamentale per Bitcoin.
Per la settimana terminata il 16 agosto, 235.000 cittadini statunitensi hanno presentato domanda di disoccupazione. Nella settimana terminata il 23 agosto, tuttavia, gli esperti prevedono un calo di queste richieste a 230.000.
Nel frattempo, i dati mostrano anche che ci vuole molto tempo per i disoccupati americani per trovare nuovi lavori. Le richieste di disoccupazione continuative sono aumentate costantemente raggiungendo nuovi massimi post-2021.
Se le richieste di disoccupazione scendessero al di sotto della lettura precedente di 235.000, segnalerebbe la resilienza del mercato del lavoro, riducendo potenzialmente le scommesse sui tagli dei tassi della Fed e pesando sul rialzo a breve termine di Bitcoin.
Tuttavia, l’aumento delle richieste continuative suggerirebbe probabilmente crepe più profonde nell’occupazione. Questa divergenza mantiene i mercati crypto sensibili ai cambiamenti macro, bilanciando l’ottimismo sulla crescita contro i rischi recessivi e i potenziali cambiamenti di liquidità.
PCE
Un altro dato economico statunitense da osservare è il PCE (Personal Consumption Expenditures), che traccia la spesa dei consumatori per beni e servizi.
Infatti, i dati su MarketWatch mostrano che gli economisti prevedono che il dato principale sia del 2,6% su base annua, mentre si prevede che il PCE core sia del 2,9%, leggermente superiore alla lettura di luglio del 2,8%.
Un PCE core più alto al 2,9% segnala un’inflazione persistente, riducendo potenzialmente le possibilità di tagli dei tassi della Fed. Ciò potrebbe mettere sotto pressione Bitcoin e le crypto nel breve termine stringendo la liquidità.
Tuttavia, un’inflazione persistente potrebbe anche ravvivare l’attrattiva a lungo termine di Bitcoin come copertura contro la svalutazione monetaria.

Al momento della pubblicazione, Bitcoin era scambiato a $112.579, in calo di oltre il 2% nelle ultime 24 ore. Nel frattempo, Ethereum è scambiato a $4.711, dopo aver testato nuovi massimi durante il fine settimana.
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