La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha deciso di archiviare la causa contro la società di criptovalute DEBT Box nel tentativo di evitare le sanzioni di un giudice federale. La decisione arriva nel contesto di un crescente scrutinio sulla gestione dei casi legati alle criptovalute da parte della SEC, in particolare sotto la dirigenza di Gary Gensler.
Il caso inizialmente accusava DEBT Box di aver frodato gli investitori per quasi 50 milioni di dollari. È stato un punto focale del dibattito in corso sull’ambiente normativo che circonda le criptovalute.
La SEC getta l’asciugamano nella causa DEBT Box
SponsoredLa SEC ha inizialmente citato in giudizio DEBT Box nel luglio 2023 per aver offerto quelle che ha definito “licenze di nodo” come titoli non registrati dal 2021.

La richiesta della SEC di archiviazione senza pregiudizio, che consente la possibilità di un futuro nuovo processo, è un chiaro indicatore dei tentativi dell’agenzia di evitare potenziali azioni disciplinari. Questa mossa non è priva di critiche.
David Schwarz, CTO di Ripple Labs, e John Deaton, avvocato specializzato in criptovalute, hanno criticato a gran voce le azioni della SEC in questo caso. Le loro dichiarazioni sottolineano il profondo impatto sugli imputati e sulle loro famiglie.
Deaton ha criticato l’agenzia per la sua gestione del caso:
Sponsored Sponsored“L’impatto di un’eccessiva amministrazione non può essere sopravvalutato. E gli avvocati… sostengono che non è stato intenzionale. Il direttore della SEC ha già ingannato il Congresso. Questi avvocati stavano seguendo la dirigenza della SEC”.
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Le sue preoccupazioni riecheggiano i sentimenti di molti nella comunità delle criptovalute, che vedono l’approccio della SEC come eccessivamente aggressivo e dannoso per la crescita del settore.
Il caso di DEBT Box è particolarmente degno di nota per l’uso da parte della SEC di una richiesta ex parte. Questa tattica ha di fatto impedito all’azienda di contestare l’azione in tribunale.
Sponsored SponsoredGli imputati hanno successivamente confutato le affermazioni della SEC, mettendo in dubbio le affermazioni dell’agenzia e portando il giudice Robert Shelby a chiedere alla SEC di giustificare le sue azioni iniziali.
Shelby ha espresso preoccupazione riguardo alla dichiarazione della SEC, affermando che l’agenzia ha fatto,
“Dichiarazioni materialmente false e fuorvianti”.
Un terreno scivoloso
SponsoredIn un documento di dicembre, il capo della SEC, Gurbir Grewal, ha ammesso i passi falsi dell’agenzia.
La Commissione non può permettere che il suo zelo nel fermare le frodi in corso interferisca con il suo dovere di essere accurata e sincera. In questo caso, la Commissione e i suoi avvocati non sono stati all’altezza di questa aspettativa.
Questa ammissione, unita all’incapacità dell’agenzia di fornire prove dei trasferimenti all’estero, dipinge l’immagine di un’organizzazione alle prese con le complessità della regolamentazione del settore delle criptovalute.
La gestione del caso DEBT Box da parte della SEC e le sue implicazioni vanno oltre le parti immediatamente coinvolte. Sottolinea le sfide più ampie che gli organismi di regolamentazione devono affrontare per amministrare il mercato delle criptovalute.
Con casi di alto profilo come DEBT Box e Ripple ancora in corso e con l’agenda di regolamentazione della SEC per il 2024 che potrebbe avere un ulteriore impatto sul settore, la regolamentazione delle criptovalute rimane in uno stato di fluttuazione.