L’ex leggenda del calcio Ronaldinho avrebbe evitato di presenziare a un’udienza in tribunale per le accuse di aver gestito una cripto-truffa da parte della sua società.
“Dopo la rottura, l’ex giocatore è stato coinvolto in una piramide e la sua immagine, data la sua credibilità e popolarità, ha incoraggiato migliaia di persone a investire in una frode, che ha causato loro un danno”, ha dichiarato il pubblico ministero.
SponsoredPromettere alti rendimenti sotto esame
Secondo una recente notizia locale, Ronaldinho non avrebbe potuto partecipare a un’udienza in tribunale in Brasile a causa del maltempo. Di conseguenza, le compagnie aeree hanno cancellato i voli per Porto Alegre, dove le autorità avevano fissato l’udienza.
Il rapporto afferma che Ronaldinho, suo fratello Assis e il socio d’affari Marcelo Lara dovevano testimoniare davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta. Le accuse affermano che la società di proprietà del trio, 18K Ronaldinho, gestiva una truffa di criptovalute sotto forma di schema piramidale.
Gli alti rendimenti giornalieri garantiti avrebbero attirato l’attenzione delle autorità:
“La società sosteneva di lavorare con il trading e l’arbitrato di criptovalute e prometteva ai suoi clienti entrate fino al 2% al giorno, presumibilmente basate sulle operazioni con le valute digitali, il che ha sollevato il sospetto che si trattasse di una piramide finanziaria a causa delle promesse di rendimenti elevati e rapidi”.
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