Tether, il principale emittente di stablecoin al mondo, ha annunciato l’integrazione di USDT nell’ecosistema di Bitcoin, inclusi il suo livello base e il Lightning Network.
Sfruttando la sicurezza impareggiabile di Bitcoin con l’efficienza di Lightning, Tether punta a ridefinire il funzionamento delle stablecoin nell’ecosistema delle criptovalute.
Tether migliora l’ecosistema finanziario di Bitcoin
La mossa dovrebbe rivoluzionare l’uso delle stablecoin nell’ecosistema di Bitcoin, consentendo transazioni senza interruzioni, ad alta velocità e a basso costo. Con oltre 350 milioni di utenti in tutto il mondo, l’adozione di USDT del Lightning Network offrirà agli sviluppatori e agli utenti l’affidabilità di Bitcoin. Fornirà anche l’efficienza dei pagamenti abilitati da Lightning.
“Portare USDT su Bitcoin combina la sicurezza e la decentralizzazione di Bitcoin con la velocità e la scalabilità di Lightning. Milioni di persone potranno ora utilizzare la blockchain più aperta e sicura per inviare USD a livello globale. Tutto torna a Bitcoin,” ha dichiarato Elizabeth Stark, CEO di Lightning Labs, in una dichiarazione condivisa con BeInCrypto.
Ciò avviene in mezzo alla crescente domanda di Bitcoin tra investitori istituzionali e al dettaglio. L’integrazione di USDT rafforza ulteriormente il ruolo della crypto pioniera nei sistemi finanziari globali.
L’integrazione è alimentata dal protocollo Taproot Assets, sviluppato da Lightning Labs. Questo protocollo sfrutta la sicurezza e la decentralizzazione di Bitcoin migliorando la velocità e la scalabilità delle transazioni.
Man mano che il protocollo Taproot Assets espande la funzionalità di Bitcoin, asset tokenizzati come USDT possono operare senza compromettere la natura decentralizzata della blockchain. L’integrazione sbloccherà nuove applicazioni finanziarie, tra cui micro-transazioni, rimesse e regolamenti transfrontalieri efficienti.
“Tether è impegnata a guidare l’innovazione nell’ecosistema di Bitcoin. Abilitando USDT sul Lightning Network, stiamo rafforzando i principi fondamentali di decentralizzazione e sicurezza di Bitcoin offrendo soluzioni pratiche per rimesse e pagamenti che richiedono velocità e affidabilità,” ha aggiunto la dichiarazione, citando il CEO di Tether Paolo Ardoino.
Tether estende la portata nonostante le sfide normative
Ciò avviene a meno di una settimana dopo che Tether ha rivelato i piani per lanciare un’accademia blockchain in Vietnam. Due settimane fa, Tether ha anche facilitato l’aggiornamento e la consegna del Bridged USDT su Arbitrum allo standard USDT0. BeInCrypto ha riportato che questo aggiornamento garantisce un’interoperabilità senza interruzioni mantenendo un supporto 1:1 su Ethereum.
Secondo USDT0, Arbitrum attualmente guida tutte le reti Layer-2 nell’adozione di stablecoin. Oltre 1.3 miliardi di USDT sono stati coniati secondo il nuovo standard.
“Con oltre 1.3 miliardi di USDT coniati, Arbitrum guida tutti i L2 nell’adozione di stablecoin. A partire da oggi, USDT su Arbitrum è aggiornato allo standard USDT0,” ha condiviso USDT0 su X.
Nonostante questi progressi tecnologici, Tether affronta ostacoli normativi. In Europa, il quadro MiCA (Markets in Crypto-Assets) è particolarmente destinato a imporre controlli più severi sulle stablecoin. In previsione del lancio di MiCA, diverse exchange con sede nell’UE hanno già delistato USDT, causando preoccupazioni per la liquidità e la stabilità del mercato.
Tuttavia, alcuni esperti credono che l’impatto di MiCA su Tether sarà minimo. Questa posizione si basa sul fatto che la maggior parte del volume di scambi di USDT proviene dall’Asia.
“…80% del volume di scambi di USDT proviene dall’Asia, quindi il delisting nell’UE non avrà alcun impatto grave. Questo è evidente dal market cap di USDT, che è diminuito solo dell’1.2%,” ha affermato Axel Bitblaze.
Per quanto riguarda le regolamentazioni, Tether ha ottenuto una licenza importante in El Salvador, portando al suo trasferimento nel paese. Questa mossa è in linea con l’atteggiamento pro-Bitcoin di El Salvador e rafforza ulteriormente la posizione di Tether in una giurisdizione che abbraccia gli asset digitali.
Nel frattempo, l’incertezza normativa continua a incombere su Tether negli Stati Uniti. Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha dichiarato che se nuove leggi lo richiedessero, l’exchange considererebbe di delistare USDT. Questo riflette le pressioni normative più ampie che gli emittenti di stablecoin affrontano, in particolare nel mercato statunitense.
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