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La proof-of-stake è solo una scusa per la SEC; Non rende Ethereum una sicurezza

2 mins
Aggiornato da Bary Rahma

In breve

  • ConsenSys contesta l'affermazione della SEC e afferma che Ethereum non è un post PoS di sicurezza.
  • La causa di Ethereum contro la SEC si concentra sull'errata applicazione delle leggi sui titoli.
  • La SEC indaga sul modello Proof-of-Stake di Ethereum, sollevando preoccupazioni nel settore.
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Consensys ha confutato l’affermazione della Securities and Exchange Commission (SEC) secondo cui Ethereum potrebbe essere considerato un titolo in seguito alla sua transizione a un meccanismo di consenso Proof-of-Stake.

La società di software, fondata dal co-fondatore di Ethereum Joe Lubin, ha intentato una causa in un tribunale federale del Texas contro la SEC, sostenendo che l’organismo di regolamentazione sta applicando in modo errato le leggi federali sui titoli.

La Proof-of-Stake non rende Ethereum una security

La controversia è iniziata quando la SEC ha emesso un avviso Wells a Consensys, indicando l’intenzione di citare in giudizio l’azienda. L’avviso faceva parte della più ampia indagine della SEC soprannominata “Ethereum 2.0”, avviata il 28 marzo 2023. Questo ordine formale di indagine è stato approvato da Gurbir Grewal, capo della Division of Enforcement della SEC, consentendo la citazione in giudizio delle parti coinvolte nelle transazioni di Ethereum.

Nonostante la significativa presenza sul mercato di Ethereum e l’adozione diffusa, l’indagine della SEC si concentra sul modello Proof-of-Stake di Ethereum. Secondo l’autorità di regolamentazione, il passaggio a questo meccanismo di consenso potrebbe soddisfare i criteri del test di Howey, che determina se un asset funziona come un contratto di investimento e quindi si qualifica come un titolo.

Consensys sostiene che l’approccio della SEC è incoerente con le linee guida precedenti. Nel 2018, Bill Hinman, allora direttore delle finanze aziendali presso la SEC, ha dichiarato che Ethereum non era una security.

“Mettendo da parte la raccolta fondi che ha accompagnato la creazione di [Ethereum], in base alla mia comprensione dello stato attuale di [Ethereum], della rete Ethereum e della sua struttura decentralizzata, le attuali offerte e vendite di [Ethereum] non sono transazioni di titoli”, ha detto Hinman.

Tuttavia, l’attuale presidente della SEC Gary Gensler ha lasciato intendere che i token Proof-of-Stake potrebbero innescare le classificazioni dei titoli. Questa posizione riflette una svolta rispetto alla precedente posizione dell’agenzia e ha iniettato incertezza nel settore delle criptovalute da 2 trilioni di dollari.

Nella sua causa, Consensys sostiene che le attuali azioni della SEC rappresentano un eccesso illegale. L’azienda sottolinea che la Proof-of-Stake aumenta la decentralizzazione consentendo una più ampia convalida della rete e la partecipazione alla manutenzione.

Ciò contraddice l’idea che potrebbe centralizzare il controllo, che è spesso una caratteristica dei titoli.

“La Proof-of-Stake, o l’aggiornamento Merge, è davvero una sorta di gancio della SEC per cercare di dire che Ethereum è una security. Ma penso che sia solo un punto superficiale. Nulla della Proof-of-Stake in sé rispetto alla Proof-of-Work renderebbe Ethereum una security. Penso che in realtà si tratti solo di una spiegazione per la SEC”, ha detto un portavoce di Consensys a BeInCrypto.

Per saperne di più: Spiegazione della Proof of Work e della Proof of Stake

La SEC non ha commentato pubblicamente il caso in corso, mantenendo una posizione a bocca chiusa in mezzo al controllo del settore. Nel frattempo, Consensys spera che il tribunale fornisca una soluzione definitiva al dibattito sullo status normativo di Ethereum . Si tratta di una questione con implicazioni di vasta portata per il futuro delle normative sulle criptovalute.

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Bary Rahma è giornalista senior presso BeInCrypto, dove si occupa di un ampio spettro di argomenti includendo le aziende di scambio di criptovalute (ETF), l'intelligenza artificiale (AI), la tokenizzazione di real world asset (RWA) e il mercato delle altcoin. In precedenza, è stata redattrice di contenuti per Binance, producendo rapporti di ricerca approfonditi sulle tendenze delle criptovalute, analisi di mercato, finanza decentralizzata (DeFi), normative sugli asset digitali, blockchain...
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