Trusted

Un funzionario della FDIC critica le restrizioni sulle crypto, chiede un cambiamento di politica

3 mins
Aggiornato da Mohammad Shahid

In breve

  • Il vicepresidente della FDIC Travis Hill ha criticato le restrizioni passate sul banking crypto, inclusa l'uso di "pause letters".
  • Hill ha chiesto di porre fine a pratiche come "Operation Choke Point" e ha sollecitato linee guida più chiare per le banche che lavorano con le crypto.
  • Coinbase e altri hanno sollevato preoccupazioni per l'eccesso di regolamentazione, chiedendo un trattamento equo per le imprese crypto.
  • promo


Il Vicepresidente della FDIC, Travis Hill, ha criticato le azioni passate delle agenzie federali che hanno limitato il coinvolgimento delle banche nelle attività crypto. 

Ha detto che queste misure, incluso l’uso di “pause letters”, hanno ostacolato l’innovazione e creato la percezione che i regolatori bloccassero lo sviluppo della blockchain.

Appelli per porre fine alle pratiche bancarie restrittive come Operation Chokepoint 

Hill ha esortato a porre fine a pratiche simili a “Operation Chokepoint” e ha chiesto cambiamenti nell’applicazione del Bank Secrecy Act. Ha sottolineato la necessità di ridurre la pressione sulle banche per chiudere conti per paura di pesanti sanzioni per non conformità. 

Ha anche espresso supporto per una migliore collaborazione con il settore crypto.

In un discorso pubblicato venerdì, Hill ha suggerito che la FDIC adotti un approccio più aperto agli asset digitali. Ha sottolineato la necessità di linee guida più chiare su come le banche possano interagire in sicurezza con le criptovalute

Hill, che è Vicepresidente dal 2022, dovrebbe servire come presidente ad interim dell’agenzia, che assicura i depositi bancari negli Stati Uniti.

“C’è un equilibrio sano tra (1) permettere alle banche di evolversi con i tempi e (2) garantire che le banche continuino a gestire i rischi in modo prudente, e negli ultimi anni la FDIC ha fatto un pessimo lavoro nel trovare questo equilibrio,” ha detto. 

I suoi commenti arrivano mentre l’industria crypto solleva preoccupazioni per l’eccesso di regolamentazione. Coinbase ha citato in giudizio la FDIC a giugno, accusando l’agenzia di cercare di rompere i legami tra i settori bancario e crypto. 

La causa, che cercava anche accesso alle “pause letters”, sosteneva che queste azioni colpissero ingiustamente l’industria.

Spinta per linee guida più chiare sulle crypto

Un rapporto del 2023 dell’Ufficio dell’Ispettore Generale della FDIC ha rivelato che tra marzo 2022 e maggio 2023, l’agenzia ha inviato “pause letters” a diverse banche. Queste lettere richiedevano alle banche di interrompere le attività legate alle crypto mentre fornivano ulteriori informazioni per la revisione. 

Il rapporto ha evidenziato una mancanza di standard chiari per gestire gli asset digitali.

operation chokepoint 2.0
Lettere esposte della FDIC alle banche sui servizi crypto. Fonte: X (ex Twitter)

Hill ha criticato il passaggio verso la gestione dei casi crypto su base individuale piuttosto che offrire linee guida trasparenti e coerenti. 

Ha anche affrontato i confronti con l’iniziativa del Dipartimento di Giustizia del 2013 nota come Operation Chokepoint. L’iniziativa prendeva di mira industrie come i prestiti a breve termine e le armi limitando il loro accesso ai servizi bancari.

“Mentre adottare un nuovo approccio agli asset digitali — e porre fine a tutte le tattiche simili a Choke Point — sono passi essenziali, i regolatori devono anche rivalutare il nostro approccio all’implementazione del Bank Secrecy Act (BSA),” ha detto Hill. 

I sostenitori delle crypto hanno usato il termine “Operation Chokepoint 2.0” per descrivere un tentativo segreto dei regolatori di isolare l’industria crypto. 

Documenti ottenuti da Coinbase suggeriscono che la FDIC scoraggiava le banche dall’interagire con le imprese crypto sotto la copertura della gestione dei rischi reputazionali.

“Mentre condividiamo tutti l’obiettivo di garantire che criminali e terroristi non usino il sistema bancario per finanziare il traffico di droga, il terrorismo e altri crimini gravi, l’attuale regime BSA crea un incentivo per le banche a chiudere conti piuttosto che rischiare multe enormi per una conformità BSA inadeguata,” ha ulteriormente elaborato il Vicepresidente della FDIC. 

Leader del settore, incluso il fondatore di Cardano Charles Hoskinson, hanno chiesto unità in risposta a quelle che descrivono come misure aggressive di debanking. La controversia ha attirato anche l’attenzione di figure politiche. David Sacks, il nuovo Crypto Czar, ha promesso di affrontare le presunte restrizioni bancarie che prendono di mira le imprese crypto. 

Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.