Verificato

I regolatori USA confermano il diritto delle banche di custodire crypto

3 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

In breve

  • L'OCC, la FDIC e la Federal Reserve confermano che le banche possono custodire le crypto, ma devono rispettare rigide regole di protezione dei consumatori.
  • Le banche sono proibite dal consentire ai clienti di accedere alle loro chiavi private crypto, garantendo la piena custodia da parte della banca.
  • I regolatori mirano a colmare il divario tra la finanza tradizionale e il settore crypto, imponendo audit rigorosi, misure di cybersecurity e conformità per le banche.
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L’OCC, la FDIC e la Federal Reserve hanno rilasciato oggi una dichiarazione congiunta, dando esplicitamente alle banche il permesso di custodire le crypto dei clienti. Diversi regolatori hanno cercato di attuare questa politica in modo indipendente, e la regola è ancora più chiara oggi.

Tuttavia, questo viene con alcune avvertenze, poiché i regolatori hanno ripetutamente cercato di enfatizzare la protezione dei consumatori. Soprattutto, alle banche è esplicitamente vietato permettere ai loro clienti di avere le chiavi di questi meccanismi di custodia.

La crypto entra in una nuova era nel settore bancario USA

Nuovi atteggiamenti pro-crypto si sono diffusi nell’apparato regolatorio federale, portando una vasta gamma di cambiamenti.

Tuttavia, la confusione persistente può ancora ritardare vittorie importanti, e le agenzie a volte perdono le loro battaglie. Oggi, tre regolatori finanziari federali si sono uniti per rilasciare una dichiarazione, confermando che le banche possono custodire crypto:

Queste tre agenzie, l’OCC, la FDIC e la Federal Reserve, hanno ciascuna fatto diversi passi per chiarire il rapporto delle banche con le crypto negli ultimi mesi.

L’OCC, ad esempio, ha tentato di confermare esplicitamente queste regole di custodia a maggio. Prima di questo, la FDIC ha esposto documenti relativi al debanking delle crypto, cambiando le regole per prevenire abusi futuri.

Anche la Federal Reserve, che ha recentemente avuto scontri con Trump, ha anche lavorato per colmare il divario tra banche e crypto. Ha rimosso le linee guida sul rischio reputazionale che scoraggiavano fortemente le istituzioni TradFi dal settore.

In breve, molti dei maggiori regolatori vogliono tutti questo cambiamento di regola. La SEC, che non ha firmato la dichiarazione di oggi, ha anche approvato un linguaggio simile a gennaio. Oggi, tuttavia, queste tre agenzie si sono unite per rendere le loro posizioni ancora più esplicite:

“Le organizzazioni bancarie possono fornire custodia per cryptoasset in una capacità fiduciaria o non fiduciaria. Un’organizzazione bancaria… ha l’autorità di gestire [cryptoasset] nello stesso modo in cui le organizzazioni bancarie gestiscono altri asset che detengono come fiduciari,” si legge nella dichiarazione delle agenzie.

Quindi, cosa significa realmente questo? In poche parole, questi regolatori stanno facendo di tutto per rassicurare le banche che possono liberamente impegnarsi nella custodia delle crypto.

La dichiarazione fornisce alcune linee guida generali per garantire la massima protezione dei consumatori, come condurre audit, mantenere la conformità normativa, implementare una corretta sicurezza informatica, ecc.

Tuttavia, queste agenzie sono state ferme su un punto che potrebbe frustrare alcuni membri della comunità. Se una banca custodisce le tue crypto, è il custode principale.

Quando queste istituzioni detengono asset, si assumono tutta la responsabilità. In altre parole, una banca non può permettere a un cliente di accedere direttamente alle chiavi private del proprio conto in nessuna circostanza.

Tuttavia, questo è un piccolo compromesso. Molti appassionati di crypto sono particolarmente determinati a mantenere l’auto-custodia sui loro asset, ma queste persone potrebbero non dare i loro token a una banca in primo luogo. La maggior parte dei clienti semplicemente riacquisterà i propri asset non appena la banca elaborerà la richiesta di trasferimento.

Vale a dire, questi regolatori non stanno adottando un approccio completamente laissez-faire. La loro dichiarazione ha ripetutamente sottolineato la necessità delle banche di mantenere la conformità e la sicurezza, imponendo anche nuove regole.

Il governo federale è disposto a sperimentare con la custodia bancaria delle crypto ma mantiene standard rigorosi.

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