La FCA, un’autorità finanziaria britannica, ha rilasciato dichiarazioni e una roadmap per finalizzare regolamenti completi sulle crypto entro il 2026. Le operazioni della FCA in questo settore aumenteranno significativamente nella prima metà del 2025.
La FCA ha riconosciuto la crescente popolarità dell’industria delle crypto in Gran Bretagna, ma il suo passato di regolamenti precedenti ha suscitato ampie critiche.
Piani di regolamentazione crypto della FCA
In un paio di annunci sul suo blog ufficiale, la Financial Conduct Authority (FCA) britannica si sta preparando a finalizzare la regolamentazione delle crypto nel Regno Unito. Questo regolatore del governo del Regno Unito prevede di completare il suo insieme di regole per l’industria entro il Q1 2026. Le aree di interesse includono abuso di mercato, piattaforme di trading, prestiti e stablecoin.
Tuttavia, le politiche regolatorie esistenti della FCA hanno già sollevato polemiche nel settore. Lo scorso agosto, un sondaggio delle aziende crypto britanniche ha rivelato un crescente scetticismo verso l’approccio della FCA. Prima della sua nomina, il presidente della FCA Ashley Alder ha attaccato il settore delle crypto, e continua a ricoprire il ruolo.
Tuttavia, il regolatore ha riconosciuto la crescente popolarità del settore. Ha affermato che il 12% degli adulti britannici possiede ora asset digitali, e questo numero è in crescita.
Nelle più recenti elezioni parlamentari, ha vinto il candidato meno favorevole all’industria. Il Partito Laburista è noto per la sua posizione negativa verso le crypto e il favore verso l’open banking.
Tuttavia, il cambiamento nella scena regolatoria degli Stati Uniti dopo la rielezione di Trump sembra aver influenzato la decisione del Regno Unito di ripensare le sue politiche.
“I risultati della nostra ricerca evidenziano la necessità di una regolamentazione chiara che supporti un settore crypto sicuro, competitivo e sostenibile nel Regno Unito. Vogliamo sviluppare un settore che abbracci l’innovazione e sia sostenuto dall’integrità del mercato e dalla fiducia dei consumatori,” ha affermato Matthew Long, direttore dei pagamenti e degli asset digitali presso la FCA.
In altre parole, queste regolamentazioni offrono diverse possibilità promettenti per utenti e aziende nella regione. La FCA ha affermato di aver consultato oltre 100 organizzazioni crypto, incluse exchange, aziende di analisi blockchain e altri sostenitori.
Un sondaggio del 2023 ha mostrato che l’85% delle exchange non soddisfa gli standard attuali della FCA. Il regolatore potrebbe dover allentarli se vuole che il settore crypto britannico sia competitivo.
Tuttavia, ci sono molti segnali ribassisti che non si possono ignorare. Oltre a questi professionisti del settore, la FCA ha consultato anche vari regolatori, inclusa la SEC degli Stati Uniti. Matthew Long ha rilasciato un’intervista con Bloomberg riguardo a queste regolamentazioni oggi, e le sue dichiarazioni riflettono direttamente una prospettiva pessimistica:
“Non ci sono protezioni per investire in crypto. Quindi, purtroppo, il nostro messaggio è ‘preparatevi a perdere tutti i vostri soldi,’ ha affermato Long.
In generale, le regolamentazioni sulle crypto sono ancora un’area grigia nel Regno Unito. La FCA ha precedentemente introdotto regole severe contro la pubblicità delle crypto nel paese. Questo ha portato molte grandi exchange, come Binance, a ridurre significativamente le loro operazioni nel paese.
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