Donald Trump, intervenendo alla conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, si è impegnato a rimuovere il presidente della SEC Gary Gensler se sarà eletto a novembre.
Ha inoltre promesso di impedire agli Stati Uniti di vendere il proprio Bitcoin e di creare una “riserva strategica di BTC”.
Trump promette di sostituire il presidente della SEC e di creare una riserva di Bitcoin
Donald Trump ha parlato alla conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, illustrando i suoi piani per l’industria delle criptovalute. È arrivato sul palco con un’ora di ritardo rispetto al previsto, ma ha tenuto un discorso che ha coperto una vasta gamma di argomenti della campagna elettorale, includendo promesse specifiche relative al bitcoin e al più ampio settore delle criptovalute.
Durante il suo discorso, Trump ha sorpreso il pubblico con la promessa di sostituire il presidente della SEC Gary Gensler in caso di vittoria elettorale. La folla ha risposto con applausi, poiché Gensler è visto da molti nella comunità delle criptovalute come un avversario. Ritengono che le sue politiche prendano ingiustamente di mira le società di criptovalute, classificando la maggior parte degli asset digitali come titoli non registrati.
Trump ha anche dichiarato la sua intenzione di impedire al governo degli Stati Uniti di vendere le sue proprietà in bitcoin, che includono circa 213.000 bitcoin per un valore di quasi 14,5 miliardi di dollari, in base ai dati di Arkham.
“La politica della mia amministrazione… sarà quella di mantenere il 100% di tutti i bitcoin che il governo degli Stati Uniti detiene attualmente o acquisisce in futuro. Questo servirà in effetti come nucleo della riserva strategica nazionale di bitcoin… Vi è stato tolto”, ha detto Trump.
Inoltre, Trump ha ribadito il suo precedente impegno a commutare la pena del fondatore di Silk Road, Ross Ulbricht, e a fermare lo sviluppo di una banca centrale di valuta digitale (CBDC) da parte dell’amministrazione statunitense. Ha espresso il suo sostegno allo sviluppo delle stablecoin negli Stati Uniti e ha sottolineato il suo appoggio all’industria del mining.
Per concludere, Trump ha dichiarato: “Sarò il candidato pro-innovazione e pro-Bitcoin di cui l’America ha bisogno e che i nostri cittadini meritano”.
Dopo il discorso di Trump, il prezzo del bitcoin è sceso a 66.600 dollari, in calo rispetto al suo massimo giornaliero di circa 69.400 dollari. Tuttavia, il prezzo è rimbalzato poco dopo il discorso, raggiungendo circa 68.500 dollari, secondo i dati di BeInCrypto.
La senatrice Lummis propone al Tesoro USA di acquistare 1 milione di BTC
Cynthia Lummis ha fatto eco al sentimento pro-Bitcoin di Trump. Poco dopo il suo discorso, la “senatrice dei Bitcoin” e repubblicana del Wyoming ha annunciato l’intenzione di presentare un disegno di legge per creare una “riserva strategica di Bitcoin”. La riserva proposta dovrebbe contenere 1 milione di Bitcoin, pari al 5% dell’offerta mondiale.
Secondo Lummis, il disegno di legge propone che i fondi di cassa degli Stati Uniti facciano da custodia personale ai bitcoin in vari luoghi, tenendoli per almeno 20 anni a meno che non vengano venduti per ridurre il debito.
“Sappiamo, grazie alla modellazione dei numeri e all’esperienza passata con il bitcoin, che può essere una svolta per il problema del debito e del deficit degli Stati Uniti”, ha affermato Lummis.
Lummis ha anche suggerito che il Tesoro dovrebbe prendere in custodia i 210.000 BTC detenuti dal Dipartimento di Giustizia e da altre agenzie, acquisiti per lo più attraverso sequestri criminali.
“Abbiamo una riserva strategica di petrolio. Abbiamo l’oro. Quindi l’idea di una riserva strategica utilizzata specificamente per ridurre il debito risolve così tanti problemi che sembra quasi intrinsecamente ovvia”, ha osservato.
Alla conferenza di tre giorni, Trump e Lummis non sono stati gli unici politici a sostenere la creazione di una riserva di bitcoin. Anche il candidato indipendente Robert F. Kennedy, Jr. ha appoggiato l’idea, proponendo una “riserva strategica” di 4 milioni di Bitcoin durante il suo discorso di venerdì sera.
Le criptovalute sono diventate un argomento importante in politica, che piaccia o no. L’esito delle prossime elezioni presidenziali statunitensi influenzerà notevolmente la direzione del settore delle criptovalute. Le politiche stabilite dalla futura amministrazione potrebbero sostenere o sfidare la crescita e la regolamentazione degli asset digitali nei prossimi anni.
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