Changpeng Zhao, l’ex CEO di Binance, ha iniziato a scontare una pena detentiva di quattro mesi presso il Federal Correctional Institution di Lompoc, in California.
Questo sviluppo segue una serie di sfide legali affrontate da Zhao, comunemente noto come CZ, e dalla sua piattaforma di scambio di criptovalute.
La battaglia legale di Changpeng Zhao
I problemi legali di Zhao sono iniziati quando le autorità statunitensi lo hanno accusato di molteplici violazioni relative alle operazioni di Binance. Tra queste figurano presumibilmente offerte di titoli non registrate, manipolazione del mercato e mancanze nei protocolli antiriciclaggio (AML). Nonostante Binance sia una delle maggiori piattaforme di scambio di criptovalute al mondo, le autorità di regolamentazione sono state implacabili nel loro controllo.
Ad aprile, Zhao ha ricevuto una condanna a quattro mesi di carcere dopo essersi dichiarato colpevole dell’accusa di aver favorito il riciclaggio di denaro nella sua azienda di scambio di criptovalute. La sentenza è stata significativamente più breve dei tre anni richiesti dai procuratori federali. La difesa ha chiesto cinque mesi di libertà vigilata, mentre le linee guida raccomandavano dai 12 ai 18 mesi di carcere.
“Mi dispiace. Credo che il primo passo per assumersi le proprie responsabilità sia riconoscere pienamente gli errori commessi. In questo caso non ho attuato un adeguato programma antiriciclaggio. Ora mi rendo conto della gravità di questo errore”, ha dichiarato Zhao in tribunale.
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Oltre alla pena detentiva, CZ ha accettato di pagare una multa di 50 milioni di dollari, una quantità modesta rispetto al suo patrimonio netto riportato di circa 33 miliardi di dollari. Si è inoltre dimesso dalla carica di CEO di Binance. Nonostante le dimissioni, Zhao detiene ancora un interesse di controllo.
Binance, sotto la nuova dirigenza, si è impegnata a collaborare pienamente con gli organismi di regolamentazione e a garantire il rispetto di tutti i requisiti di ottemperanza. La piattaforma ha già iniziato a implementare misure antiriciclaggio più rigorose e sta lavorando per migliorare la sua trasparenza complessiva.
Tuttavia, i problemi di Binance non sono finiti qui. Come riportato di recente da BeInCrypto, la società sta affrontando presumibilmente la vendita di crediti con uno sconto del 50% durante l’acquisizione di Gopax, un’azienda di scambio di criptovalute sudcoreana. La Financial Services Commission sta ora indagando sulla transazione, sollevando preoccupazioni di carattere normativo riguardo a come Binance ha gestito la situazione.
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Se da un lato l’incarcerazione di Zhao segna un periodo tumultuoso per Binance, dall’altro segnala un potenziale cambiamento verso un mercato delle criptovalute più regolamentato e trasparente. Gli esperti del settore ritengono che questi cambiamenti rafforzino l’integrità del mercato e promuovano una maggiore fiducia tra gli investitori.
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