AUSTRAC, un’agenzia australiana di intelligence finanziaria, ha annunciato una nuova stretta sugli ATM di crypto. Sebbene il regolatore non abbia emesso un divieto totale, esaminerà significativamente gli ATM per la conformità legale.
AUSTRAC ha definito questa stretta il “primo passo” nell’iniziativa più ampia dell’agenzia per combattere il crimine crypto.
Austrac indaga sugli ATM crypto per il riciclaggio di denaro
L’Australian Transaction Reports and Analysis Centre (AUSTRAC) ha annunciato questa stretta tramite un comunicato stampa il 6 dicembre. Secondo il regolatore, i truffatori hanno utilizzato gli ATM di crypto per perseguire attività criminali e spostare fondi illeciti. AUSTRAC vede gli ATM di crypto come il canale ottimale per il riciclaggio di denaro e per alimentare i crimini legati alle crypto.
“Gli ATM di crypto sono vie attraenti per i criminali che cercano di riciclare denaro, poiché sono ampiamente accessibili e consentono trasferimenti quasi istantanei e irreversibili. I fornitori di ATM di crypto devono assicurarsi di ridurre i rischi di crimine. Se ignorano questi obblighi, AUSTRAC non esiterà a prendere provvedimenti,” ha affermato il CEO di AUSTRAC Brendan Thomas.
In precedenza, anche i regolatori del Regno Unito hanno reprimuto gli ATM di crypto nel 2022, citando simili accuse di riciclaggio di denaro. Le forze dell’ordine australiane stanno indagando sugli ATM di crypto da tempo. Nel 2022, la polizia del NSW ha sequestrato diversi ATM di criptovalute come parte di un’operazione inter-agenzia.
AUSTRAC ha affermato che solo poche aziende crypto gestiscono la maggior parte degli ATM in Australia. Pertanto, l’agenzia è ben attrezzata per esaminare i potenziali trasgressori. Il regolatore ha anche istituito una task force speciale per questo scopo.
Il CEO dell’organizzazione ha definito questa stretta “il primo passo nel focus di AUSTRAC per ridurre l’uso criminale delle criptovalute in Australia.” Tuttavia, altre agenzie governative stanno conducendo le proprie operazioni.
Nel frattempo, ASIC, un altro regolatore finanziario, ha smantellato oltre 600 truffe crypto ad agosto, e la polizia ha sequestrato 6.4 milioni USD da criminali crypto a ottobre.
In altre parole, AUSTRAC è pronta a impiegare misure severe. Thomas ha usato retorica anti-crypto in diversi punti della dichiarazione, con frasi come “con l’aumento dell’uso delle criptovalute, aumenterà anche lo sfruttamento criminale.” Tuttavia, questa stretta si concentra sull’applicazione e non include nuove restrizioni.
Per mantenere la conformità, gli operatori australiani di ATM di crypto devono monitorare le transazioni, eseguire controlli KYC su tutti i clienti, segnalare tutti i prelievi superiori a 10.000 USD e altro. Le truffe con gli ATM di crypto sono molto comuni, e i regolatori australiani incoraggiano costantemente gli utenti a segnalare attività sospette nei mercati crypto.
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