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Il Regno Unito allenta le restrizioni sullo staking di crypto con un nuovo emendamento legale

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Aggiornato da Mohammad Shahid

In breve

  • Il tesoro del Regno Unito esenta lo staking di crypto dalle normative sui schemi di investimento collettivo, a partire dal 31 gennaio 2025.
  • Staking, chiave per blockchain come Ethereum e Solana, consente agli utenti di convalidare le transazioni e guadagnare ricompense in token.
  • La mossa è in linea con i piani più ampi di regolamentazione delle crypto nel Regno Unito che mirano a piattaforme, prestiti e stablecoin entro il 2026.
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Il governo del Regno Unito ha rivisto le sue normative finanziarie per escludere lo staking di crypto dall’ambito degli “schemi di investimento collettivo” (CIS), soggetti a stretta supervisione.

Il quadro aggiornato del Tesoro fornisce chiarezza legale per lo staking su blockchain proof-of-stake come Ethereum e Solana.

Un nuovo ordine emesso l’8 gennaio modifica il Financial Services and Markets Act 2000. Specifica che gli accordi che coinvolgono lo “staking di crypto asset qualificati” non costituiscono un CIS.

Questo termine si riferisce all’uso di reti basate su blockchain o tecnologie simili per convalidare le transazioni. La regolamentazione modificata entrerà in vigore il 31 gennaio 2025.

Secondo la legge del Regno Unito, un CIS include qualsiasi accordo di investimento di gruppo in cui i partecipanti condividono profitti o redditi, come ETF o fondi comuni.

Questi schemi sono fortemente regolamentati dalla Financial Conduct Authority (FCA), richiedendo registrazione, autorizzazione e conformità continua da parte dei gestori approvati. Il nuovo emendamento assicura che le attività di staking siano al di fuori di questo rigido quadro.

L’ordine è in linea con i piani più ampi del Tesoro del Regno Unito per regolamentare le criptovalute. A novembre 2024, il Segretario Economico Tulip Siddiq ha annunciato che le bozze di regolamentazione che coprono i servizi di staking di crypto, stablecoin e altre attività crypto sarebbero pronte entro l’inizio del 2025.

Inoltre, il quadro normativo finale, comprese le regole per le piattaforme di trading e il prestito di crypto, è previsto per il primo trimestre del 2026.

Sfide in corso per la FCA

Nonostante i recenti sviluppi, la FCA continua a incontrare ostacoli nei suoi sforzi per far rispettare la conformità nell’industria crypto.

Nel 2024, l’agenzia ha ricevuto 1.702 richieste di rimozione di annunci crypto illegali, ma solo il 54% ha portato ad azioni. La FCA deve ancora imporre sanzioni alle aziende che non rispettano le norme, sollevando preoccupazioni sull’efficacia delle sue misure di applicazione.

Inoltre, il Regno Unito ha visto diverse controversie legate alle crypto nel 2024.

TikTok ha affrontato il controllo della FCA per aver presumibilmente gestito un exchange di criptovalute non registrato attraverso il suo sistema di monete virtuali, che secondo gli esperti di conformità potrebbe consentire transazioni finanziarie non regolamentate.

Inoltre, la piattaforma di memecoin basata su Solana Pump.fun ha vietato gli utenti del Regno Unito dopo gli avvertimenti della FCA.

La mossa del Tesoro per affrontare le lacune normative riflette l’intento del governo di bilanciare l’innovazione con la protezione degli investitori mentre il settore crypto continua a crescere.

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