Solana (SOL) sta di nuovo lanciando segnali di allarme. Potrebbe aver guadagnato quasi il 9% nell’ultima settimana, ma il prezzo di Solana è ancora in calo di circa il 6% nel mese, un chiaro segnale che i compratori stanno perdendo slancio. I dati on-chain mostrano che gli holder di lungo periodo stanno riducendo l’esposizione e i grandi investitori restano alla finestra.
Nel complesso, queste tendenze indicano un rischio crescente di un ritracciamento di breve termine che potrebbe estendersi oltre il 3% se i livelli di supporto chiave dovessero cedere.
SponsoredGli holder guidano le vendite mentre i grandi capitali restano cauti
I deflussi costanti da parte degli holder di medio e lungo periodo stanno minando la recente forza di Solana. La metrica HODL Waves di Glassnode (che tiene traccia di quanto a lungo i token restano intoccati prima di essere movimentati) mostra un calo evidente tra gli holder più convinti.
I wallet che detengono Solana da 1–2 anni hanno ridotto la loro quota dell’offerta dal 20,33% al 18,48%, mentre gli holder da 3–6 mesi sono scesi dal 12,7% all’11,55% questo mese.
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Questo cambiamento segnala prese di profitto tra gli investitori pazienti, uno sviluppo ribassista che spesso precede correzioni di breve termine.
Il Chaikin Money Flow (CMF), uno strumento che misura gli afflussi e i deflussi di grandi capitali, rafforza questa visione. Dopo essere salito lievemente sopra lo zero il 27 ottobre, il CMF è tornato negativo e da allora non è riuscito a recuperare. Ciò significa che gli acquirenti istituzionali non stanno accumulando in modo aggressivo, neppure dopo i recenti cali.
Durante le fasi di recupero o di movimento laterale, questi flussi di grandi capitali spesso compensano le ondate di vendita per coorte. Questo al momento non sta accadendo. Al contrario, il ritorno del CMF in negativo sta aggiungendo pressione di vendita, rafforzando la narrativa del ritracciamento del prezzo di Solana.
A meno che il CMF non torni sopra 0,06, il recupero di Solana probabilmente resterà debole. Questi segnali combinati on-chain e di grandi capitali mostrano perché i venditori restino in controllo nonostante il rimbalzo della scorsa settimana.
La struttura debole indica un ulteriore ribasso per il prezzo di Solana
Sul grafico giornaliero, il pattern di Solana supporta l’impostazione ribassista. Tra il 13 ottobre e il 30 ottobre, il prezzo di SOL ha formato un massimo inferiore. Il Relative Strength Index (RSI) (che misura la forza di acquisto e vendita) ha invece segnato un massimo superiore.
Questa formazione è una divergenza ribassista nascosta e spesso appare prima della continuazione del trend al ribasso. Mostra che, sebbene l’indicatore di momentum sia salito, il prezzo reale non è riuscito a tenere il passo, indicando che la pressione di vendita ancora domina.
Solana è già scesa del 6% negli ultimi 30 giorni (un segnale di trend ribassista), suggerendo che questa divergenza nascosta potrebbe presto concretizzarsi. Se il prezzo scendesse sotto $192 (circa il 3% sotto il livello attuale), potrebbe confermare l’inizio di un ritracciamento più profondo verso $182 e possibilmente $161.
L’unico modo per invalidare questa previsione su Solana ribassista sarebbe una chiusura della candela giornaliera sopra $206. Questo potrebbe spingere Solana verso $237. Fino ad allora, la struttura resta fragile e inclinata verso ulteriore ribasso.
