Indietro

Previsioni settimanali su Bitcoin: la Fed soddisfa le attese ma non impressiona i trader di Bitcoin

author avatar

Scritto da
FXStreet

editor avatar

Modificato da
Mohammad Shahid

13 dicembre 2025 02:50 CET
Affidabile
  • Bitcoin si muove in un ampio consolidamento, mentre l’atteggiamento cauto della Federal Reserve riguardo ai futuri tagli dei tassi di interesse pesa sul mercato crypto.
  • La domanda istituzionale per Bitcoin mostra un lieve aumento negli ETF su Bitcoin spot, mentre Strategy aggiunge altri 10.000 BTC alle sue riserve.
  • Il prezzo di Bitcoin si avvicina a una trendline discendente che, se superata, potrebbe aprire la strada a un rally.
Promo

Bitcoin (BTC) continua a muoversi all’interno della recente fase di consolidamento, oscillando intorno a 90.000 dollari al momento della pubblicazione di venerdì, mentre gli investitori digeriscono il prudente taglio dei tassi di dicembre della Federal Reserve (Fed) e le sue implicazioni sugli asset rischiosi.

L’andamento del prezzo di BTC si avvicina a un’importante trendline discendente che potrebbe determinare la prossima direzione del mercato. Nel frattempo, gli afflussi istituzionali negli ETF su Bitcoin spot hanno registrato lievi segnali positivi e Strategy ha aggiunto altri BTC alle sue riserve di tesoreria.

Il tono della politica della Fed innesca un consolidamento in Bitcoin

Il prezzo di Bitcoin ha iniziato la settimana con una nota positiva, proseguendo il recupero del weekend nella prima metà della settimana e mantenendosi sopra i 92.600 dollari martedì.

Tuttavia, il momentum si è indebolito mercoledì, con BTC che ha chiuso a 92.015 dollari dopo la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC).

Come ampiamente previsto, la Fed ha abbassato i tassi d’interesse di 25 punti base. Tuttavia, la riunione del FOMC ha indicato una probabile pausa a gennaio.

Sponsored
Sponsored

Ad aggiungere una nota di cautela, i responsabili politici prevedono solo un calo di un quarto di punto percentuale nell’outlook complessivo per il 2026. Si tratta della stessa previsione di settembre, che ha ridotto le aspettative del mercato riguardo a due tagli dei tassi e ha contribuito a una pressione di breve periodo sugli asset rischiosi.

Il tono cauto della Fed, insieme ai risultati deludenti di Oracle, ha contribuito a una lieve fase di risk-off.

Tutti questi fattori hanno pesato sugli asset più rischiosi, con la criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato che è scesa fino a un minimo di 89.260 dollari prima di rimbalzare e chiudere sopra i 92.500 dollari giovedì.

Non essendoci pubblicazioni di dati macro rilevanti negli USA in vista, i mercati crypto punteranno ora ai discorsi dei membri del FOMC e al sentiment generale di rischio per orientarsi

alla fine della settimana.

È probabile che BTC continui a consolidarsi nel breve termine a meno che non emerga un catalizzatore significativo.

L’incertezza Russia-Ucraina limita il momentum risk-on 

Sul fronte geopolitico, il presidente USA Donald Trump è “estremamente frustrato” con Russia e Ucraina e non vuole altre discussioni, ha dichiarato la sua portavoce giovedì.

In precedenza, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy aveva affermato che gli Stati Uniti stavano spingendo il Paese a cedere territori alla Russia come parte di un accordo per porre fine a una guerra che va avanti da quasi quattro anni.

Queste persistenti tensioni geopolitiche e i negoziati di pace arenati continuano a pesare sul sentiment di rischio globale, limitando l’appetito per il rischio e contribuendo al consolidamento di Bitcoin finora questa settimana.

La domanda istituzionale mostra lievi segnali di miglioramento 

La domanda istituzionale per Bitcoin mostra lievi segnali di miglioramento.

Secondo i dati di SoSoValue, gli ETF su Bitcoin spot quotati negli Stati Uniti hanno registrato un afflusso totale di 237,44 milioni di dollari fino a giovedì, dopo un lieve deflusso di 87,77 milioni di dollari la settimana precedente, segno che l’interesse degli investitori istituzionali è migliorato.

Tuttavia, questi afflussi settimanali restano contenuti rispetto a quelli osservati a metà settembre. Affinché BTC possa proseguire il recupero, gli afflussi verso gli ETF dovrebbero intensificarsi.

Grafico degli afflussi netti totali negli ETF su Bitcoin spot. Fonte: SoSoValue 
Sponsored
Sponsored

Sul fronte corporate, Strategy Inc. (MSTR) ha annunciato lunedì di aver acquistato 10.624 Bitcoin per un totale di 962,7 milioni di dollari tra il 1° e il 7 dicembre, al prezzo medio di 90.615 dollari.

L’azienda possiede attualmente 660.624 BTC, per un controvalore di 49,35 miliardi di dollari. Strategy mantiene ancora una notevole capacità di raccogliere ulteriore capitale, consentendo potenzialmente ulteriori grandi accumuli di Bitcoin.

I dati on-chain mostrano una pressione di vendita in attenuazione 

Il report settimanale di CryptoQuant pubblicato mercoledì evidenzia che la pressione di vendita su Bitcoin sta iniziando ad attenuarsi.

Nel report viene spiegato in dettaglio che i depositi sugli exchange sono diminuiti perché i grandi investitori hanno ridotto i trasferimenti sulle piattaforme.

Il grafico qui sotto mostra come la percentuale dei depositi complessivi provenienti dai grandi investitori sia scesa da un massimo di 47% su base media giornaliera a metà novembre a 21% a mercoledì.

Allo stesso tempo, il deposito medio è diminuito del 36%, passando da 1,1 BTC del 22 novembre a 0,7 BTC.

Flussi sugli exchange di Bitcoin. Fonte: CryptoQuant

CryptoQuant conclude che, se la pressione di vendita dovesse mantenersi bassa, un rally di sollievo potrebbe riportare Bitcoin a 99.000 dollari. Questo livello rappresenta la fascia inferiore delle bande del prezzo realizzato on-chain del trader, che funge da resistenza nei bear market.

Dopo questo livello, le resistenze chiave sono poste a 102.000 dollari (media mobile a un anno) e 112.000 dollari (prezzo realizzato on-chain del trader).

Fasce di prezzo realizzate dai trader di Bitcoin

Il report di Copper Research mostra anche ottimismo riguardo a Bitcoin. Il rapporto suggerisce che il ciclo quadriennale di Bitcoin non è scomparso; è stato semplicemente sostituito. 

Sponsored
Sponsored

Dall’arrivo degli ETF su Bitcoin spot, Bitcoin ha iniziato a mostrare cicli di ritorno sul costo base ripetibili, come si vede nel grafico qui sotto.

Prezzo di Bitcoin in USD vs. costo base degli ETF

Fadi Aboualfa, Head of Research di Copper, ha spiegato in dettaglio a FXStreet: “Dall’arrivo degli ETF su Bitcoin spot, Bitcoin si muove in mini-cicli ripetibili in cui fa un ritrazione fino al suo costo base e poi rimbalza di circa il 70%.” 

Ora che BTC si trova vicino al suo costo base di $84.000, questo schema suggerisce un possibile incremento oltre $140.000 nei prossimi 180 giorni. 

Se il costo base dovesse aumentare del 10-15%, come già avvenuto nei cicli precedenti, il premio risultante visto nei massimi storici precedenti porterebbe a un obiettivo fra $138.000 e $148.000. 

Rally di Natale per Bitcoin in arrivo?

A novembre, Bitcoin ha registrato una perdita del 17,67%, deludendo i trader che si aspettavano un rally sulla base dei suoi solidi rendimenti storici per questo mese (vedi i dati CoinGlass qui sotto). 

Dicembre è storicamente stato un mese positivo per la principale crypto, con un rendimento medio del 4,55%.

Rendimenti mensili di Bitcoin. Fonte: CoinGlass

Guardando ai dati trimestrali, il quarto trimestre (Q4) è solitamente il migliore per Bitcoin, con un rendimento medio del 77,38%. 

Tuttavia, la performance degli ultimi tre mesi del 2025 è stata finora deludente, con una perdita pari al 19% fino ad ora.

Sponsored
Sponsored

Bitcoin sta formando un bottom?

Il grafico settimanale di Bitcoin mostra il prezzo trovare supporto intorno alla media mobile esponenziale (EMA) a 100 settimane, a quota $85.809, mostrando due candele verdi consecutive dopo una correzione di quattro settimane iniziata a fine ottobre. 

Questa settimana, BTC sta leggermente rialzando, mantenendosi sopra $92.400. 

Se BTC dovesse continuare la sua ripresa, potrebbe estendere il rally verso la media mobile esponenziale a 50 settimane, a $99.182.

L’Indice di Forza Relativa (RSI) sul grafico settimanale segna 40, punta verso l’alto e indica un indebolimento del momentum ribassista. Affinché il rally di ripresa continui, l’RSI dovrebbe superare il livello neutro di 50. 

Grafico settimanale BTC/USDT 

Sul grafico giornaliero, il prezzo di Bitcoin è stato respinto dal livello di ritracciamento di Fibonacci 61,8% a $94.253 (tracciato dal minimo di aprile di $74.508 fino al massimo storico di $126.199 raggiunto a ottobre) mercoledì. 

Tuttavia, giovedì BTC è rimbalzato dopo aver ritestato il livello psicologico di $90.000. 

Se BTC dovesse superare la linea di tendenza discendente (tracciata collegando i massimi da inizio ottobre) e chiudere sopra la resistenza a $94.253

potrebbe estendere il rally fino al livello psicologico di $100.000. 

L’Indice di Forza Relativa (RSI) sul grafico giornaliero è stabile vicino al livello neutro di 50, suggerendo la mancanza di un momentum di breve termine da entrambi i lati. 

Per mantenere il momentum rialzista, l’RSI dovrebbe posizionarsi sopra il livello neutro. 

Intanto, la Moving Average Convergence Divergence (MACD) ha mostrato un crossover rialzista a fine novembre, ancora valido e a supporto della tesi rialzista. 

Grafico giornaliero BTC/USDT 

Se BTC dovesse riprendere la correzione ribassista, il primo supporto chiave si trova a $85.569, in linea con il livello di ritracciamento di Fibonacci al 78,6%.

Disclaimer

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato