Mentre la community crypto rimaneva concentrata sulla possibilità di una altseason e su nuovi massimi di Bitcoin, si è sviluppato un racconto diverso. Entro la fine del 2025, ciò che molti analisti ora definiscono come una “stagione dei metalli” ha preso forma.
I metalli preziosi e persino i metalli di base hanno avuto performance migliori rispetto alle crypto quest’anno. Gli analisti si aspettano che questo momentum si estenda anche il prossimo anno, e quindi emerge una domanda chiave: il rame potrebbe offrire una scommessa più interessante delle crypto?
SponsoredLa grande rotazione, i metalli dominano i rendimenti del 2025
BeInCrypto aveva già spiegato in dettaglio che i metalli preziosi hanno continuato a riportare trend positivi, attirando investitori di fronte a preoccupazioni persistenti legate all’inflazione, alla svalutazione del dollaro e a una più ampia fragilità macroeconomica. Oro, argento e platino hanno tutti raggiunto livelli record.
“L’oro ora è cresciuto del +72% da inizio anno, aggiungendo +13.200 miliardi di dollari di capitalizzazione quest’anno. L’argento è diventato il terzo asset più grande al mondo, in rialzo del +155% da inizio anno, con un valore di 4.200 miliardi di dollari. L’unico altro anno comparabile a quello che stiamo vedendo ora è il 1979, quando l’inflazione CPI era superiore all’11%. Il platino? In crescita del +159% e pronto a registrare il suo maggior guadagno annuo in percentuale mai riscontrato. Il 2025 sarà un anno citato per decenni a venire”, ha pubblicato The Kobeissi Letter.
I metalli di base non sono stati esclusi dal rally. All’inizio di questa settimana, il prezzo del rame è salito sopra 12.000 dollari a tonnellata per la prima volta. Oggi, Bloomberg ha riportato che il rame ha toccato un nuovo massimo storico in Cina, proseguendo al rialzo anche negli Stati Uniti.
SponsoredQuesto metallo ha persino superato Bitcoin in termini di guadagni da inizio anno, crescendo di oltre il 40%. Al contrario, Bitcoin è in calo di circa il 6%. Molti analisti hanno descritto questa tendenza come una “stagione dei metalli” e si aspettano che il momentum possa continuare anche il prossimo anno.
“È probabile che il rally delle materie prime si espanda ulteriormente nel 2026 con il Bloomberg Commodities Index che apre un nuovo trend rialzista. In sostanza, gli hard asset stanno svalutando la valuta, consapevoli che l’unica opzione per l’elevato debito dei Paesi occidentali è quella di gonfiarlo. Prevedo che la corsa delle materie prime continuerà nel 2026”, ha dichiarato Zafar Shaikh, investitore e trader.
In questo contesto, il rame si distingue per un crescente squilibrio tra domanda e offerta, spingendo molti ad aspettarsi ulteriori rialzi.
L’analista Otavio Costa ha sottolineato che, nonostante i prezzi vicini ai record storici, la produzione non è aumentata. Ha spiegato in dettaglio come la produzione nel più grande Paese produttore di rame al mondo sia attualmente al suo livello più basso degli ultimi dieci anni.
“Il rame è uno degli asset macro più importanti per il 2026 dato che, secondo me, potremmo entrare in una vera fase di price discovery. Questo scenario indica il potenziale per un movimento altamente esplosivo da qui in avanti”, ha previsto Costa.
Da Bitcoin a nichelini, uno scambio non convenzionale
Nel frattempo, le prospettive sull’andamento di Bitcoin restano divise. Alcuni indicatori chiave suggeriscono che BTC potrebbe affrontare un periodo difficile a inizio 2026. Aumentando l’incertezza, Jim Cramer è diventato ribassista su Bitcoin.
Alex Thorn, Head of Firmwide Research di Galaxy Digital, ha descritto il 2026 come “troppo caotico per fare previsioni.” Tuttavia, alcuni credono che la principale criptovaluta al mondo potrebbe anche registrare un rally il prossimo anno e stabilire nuovi massimi storici.
In mezzo a questi segnali contrastanti, le preferenze degli investitori sembrano cambiare. Ad esempio, un trader ha venduto tutte le sue monete Bitcoin per acquistare nichel fisico, segnalando il nuovo interesse verso l’arbitraggio legato ai metalli.
“Ho venduto tutte le mie monete Bitcoin. Sto investendo tutto in nichel fisico. Una moneta da cinque centesimi vale sempre 5 centesimi (valuta legale). Ma il metallo all’interno (rame/nichel) attualmente vale 6,2 centesimi,” ha osservato BarkMeta.
Lo scorso ottobre, Jesse Colombo aveva anche descrittto il rame come una potenziale “occasione di riscatto” per chi aveva perso le fasi iniziali dei bull market di oro e argento. Pertanto, con la rotazione dei capitali che prosegue e i rischi macro che si intensificano, il rame viene sempre più visto non solo come input industriale, ma come un asset macro strategico.
Resta da vedere se questa “stagione dei metalli” riuscirà effettivamente a mettere in ombra l’attrattiva delle crypto. Tuttavia, il crescente interesse per il rame indica che, per ora, alcune parti del mercato stanno cercando certezze non nelle narrazioni digitali, ma nella scarsità fisica.