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Perché le capitalizzazioni di mercato delle stablecoin continuano a salire ma il mercato crypto non esplode

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Scritto da
Nhat Hoang

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Modificato da
Harsh Notariya

09 dicembre 2025 11:18 CET
Affidabile
  • La crescita delle stablecoin accelera mentre i capitali fluiscono principalmente nel trading di derivati con leva.
  • La domanda di pagamenti transfrontalieri assorbe grandi volumi di stablecoin al di fuori dei mercati speculativi.
  • Il sentimento di paura spinge gli investitori a mantenere stablecoin invece di acquistare crypto.
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Gli emittenti di stablecoin continuano a coniare nuovi token come USDT e USDC. Questa espansione è spesso paragonata alla scintilla che accende grandi rally di mercato. Tuttavia, i dati mostrano che le capitalizzazioni di mercato delle principali stablecoin sono aumentate per mesi mentre il mercato crypto nel suo complesso non è cresciuto proporzionalmente.

Il seguente rapporto evidenzia diverse ragioni alla base di questa discrepanza, sulla base di dati recenti e analisi di settore.

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3 motivi dietro il disaccoppiamento tra la crescita delle stablecoin e il mercato crypto

I dati di CoinGecko mostrano che le capitalizzazioni di mercato di USDT e USDC hanno raggiunto nuovi massimi a dicembre, a 185 miliardi di dollari e 78 miliardi di dollari, rispettivamente.

Entrambe le stablecoin hanno mostrato una crescita costante dall’inizio dell’anno. Entro dicembre, Circle e Tether hanno continuato a emettere aggressivamente. L’ultimo rapporto del tracker on-chain Lookonchain ha notato che Tether ha coniato 1 miliardo di dollari e Circle ha aggiunto altri 500 milioni di dollari.

Gli analisti spesso descrivono questo capitale come “dry powder” per il mercato. Tuttavia, la domanda rimane: dove è effettivamente andato?

Più stablecoin fluiscono nei derivati degli exchange che negli exchange spot

I dati di CryptoQuant indicano che USDT (ERC-20) sugli exchange di derivati è aumentato costantemente dall’inizio del 2025, passando da meno di 40 miliardi di dollari a quasi 60 miliardi di dollari.

Nel frattempo, USDT (ERC-20) sugli exchange spot si sta muovendo verso il basso. Attualmente si trova vicino ai minimi annuali.

Tether (ERC-20) Exchange Reserve. Source: CryptoQuant.
Tether (ERC-20) Exchange Reserve. Fonte: CryptoQuant.
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USDC sugli exchange spot ha anche subito un calo, scendendo da 6 miliardi di dollari a 3 miliardi di dollari negli ultimi mesi.

Questi dati riflettono un cambiamento nel comportamento dei trader. Molti preferiscono opportunità a breve termine con leva piuttosto che accumulare a lungo termine sul mercato spot. Questo cambiamento rende più difficile per i prezzi delle altcoin guadagnare momentum rialzista.

Il trading con leva introduce inoltre un rischio maggiore. Consente profitti rapidi ma può cancellare il capitale altrettanto rapidamente. Diversi eventi di liquidazione da miliardi di dollari nel 2025 illustrano questa tendenza in corso.

Le stablecoin ora servono a molti scopi oltre all’investimento in crypto

Un altro motivo deriva dall’utilità più ampia delle stablecoin. L’emissione da parte di Tether e Circle non riflette solo la domanda interna di criptovalute. Riflette anche la domanda dall’ecosistema finanziario globale.

Un nuovo rapporto del FMI evidenzia l’uso diffuso delle stablecoin come USDT per le rimesse transfrontaliere.

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Stablecoins' Cross-border Flows. Source: IMF
Flussi transfrontalieri delle stablecoin. Fonte: IMF

Il grafico mostra che i flussi transfrontalieri che coinvolgono USDT e USDC hanno raggiunto circa 170 miliardi di dollari nel 2025.

“Le stablecoin potrebbero consentire pagamenti più veloci e meno costosi, in particolare a livello transfrontaliero e per le rimesse, dove i sistemi tradizionali sono spesso lenti e costosi,” ha notato il FMI.

Di conseguenza, anche se l’offerta aumenta, una parte sostanziale del capitale viene assorbita in applicazioni nel mondo reale piuttosto che nella speculazione.

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La cautela degli investitori rallenta la rotazione del capitale

Un terzo fattore è il sentiment cauto degli investitori.

Un recente rapporto di Matrixport descrive le attuali condizioni di mercato come mancanza di partecipazione retail e volumi di scambio bassi. Gli indicatori di sentiment rimangono nell’area di “paura” e “paura estrema”.

“Semplicemente, senza volume, l’entusiasmo non può crescere, e senza entusiasmo, il volume non tornerà, un classico stallo del settore crypto,” ha riportato Matrixport.

Questo sentiment spinge gli investitori a mantenere stablecoin anziché investirle in Bitcoin o altcoin.

Capitalizzazione di mercato delle stablecoin. Fonte: Coinglass
Capitalizzazione di mercato delle stablecoin. Fonte: Coinglass

I dati storici rafforzano questa visione. Un confronto tra il prezzo di Bitcoin e le capitalizzazioni di mercato di USDT e USDC rivela che, nella prima metà del 2022, la fornitura di stablecoin ha continuato a crescere anche dopo che il mercato era entrato in una fase orso. Alla fine del 2022, la fornitura di stablecoin è scesa bruscamente poiché molti investitori hanno abbandonato il mercato.

Un aumento delle capitalizzazioni di mercato delle stablecoin non si traduce automaticamente in prezzi più alti per Bitcoin o le altcoin. L’impatto dipende fortemente dal sentimento degli investitori, dai flussi di capitale e dai casi d’uso più ampi che guidano la domanda di stablecoin.

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