Zora Network — una soluzione layer-2 dedicata agli NFT — ha annunciato ufficialmente l’airdrop del token ZORA, previsto per il 23 aprile 2025.
Lanciata nel 2020, Zora ha raccolto $60 milioni da investitori come Coinbase Ventures e Haun Ventures. L’airdrop arriva in un momento di raffreddamento del mercato NFT e di dibattiti in corso sui “content coins”.
Zora lancerà il token ZORA il 23 aprile: dettagli chiave
Secondo l’annuncio ufficiale di Zora, l’airdrop avrà luogo il 23 aprile. Sarà un airdrop retroattivo rivolto agli utenti che hanno interagito attivamente con la piattaforma.
I dati dello snapshot si dividono in due fasi:
- La prima fase va dal 1 gennaio 2020 al 3 marzo 2025.
- La seconda copre il periodo dal 3 marzo 2025 al 20 aprile 2025.
Zora prevede di allocare il 10% della sua fornitura totale di 10 miliardi di token, ovvero 1 miliardo di ZORA, per questo airdrop. Il team di Zora deterrà il 18,9% della fornitura, mentre consulenti strategici e sostenitori dello sviluppo controlleranno oltre il 26%.

Inoltre, Binance ha rivelato che listerà ZORA su Binance Alpha il 23 aprile. Binance ha anche annunciato un airdrop di 4.276 token ZORA agli utenti idonei.
“Esclusivamente per gli utenti che hanno acquistato almeno $50 su Alpha utilizzando conti Spot o Funding su Binance Exchange tra le 00:00:00 del 22 marzo 2025 (UTC) e le 23:59:59 del 20 aprile 2025 (UTC),” ha dichiarato Binance.
Attualmente, ZORA è scambiato a circa $0,03 su piattaforme pre-market, che consentono il trading di token prima del lancio ufficiale. Questo prezzo suggerisce che l’airdrop valga circa 30 milioni di dollari. La capitalizzazione di mercato completamente diluita di Zora Network si attesta intorno a 300 milioni di dollari.
Zora è più di un marketplace di NFT. Funziona anche come protocollo che consente a terze parti di creare e vendere NFT. Un esempio notevole è la sua recente integrazione con Base, il progetto layer-2 di Coinbase.
Secondo un recente rapporto di BeInCrypto, Base ha utilizzato Zora per tokenizzare un post su X intitolato “Base is for everyone.” Lo hanno trasformato in un token ERC-20. Quel post ha generato oltre 30 milioni di dollari in volume di trading in 12 ore e ha guadagnato 70.000 dollari di profitto.
Tuttavia, l’evento ha suscitato polemiche. Alcuni utenti hanno accusato Base di uno schema “pump and dump” dopo che il prezzo del token è crollato del 99% in quattro ore. Al suo apice, il volume di trading su Uniswap ha raggiunto 13 milioni di dollari prima di crollare.
Base ha negato che il token fosse una memecoin o un piano pump-and-dump. Tuttavia, l’incidente ha sollevato preoccupazioni sulla trasparenza nei progetti legati a Zora.
Al momento della scrittura, i dati di Dune mostrano che Zora Network ha elaborato oltre 87 milioni di transazioni. Attualmente attira circa 37.000 indirizzi attivi al giorno.

Tuttavia, l’attività degli utenti è diminuita drasticamente. Il numero di utenti attivi è diminuito di oltre l’80% nell’ultimo anno.
Inoltre, un recente rapporto di Binance indica che il mercato NFT ha subito un calo significativo lo scorso mese. Il volume totale delle vendite tra le prime 10 blockchain è diminuito del 12,4%, il che suggerisce un interesse più debole da parte degli acquirenti.
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