La comunità delle criptovalute è in fermento dopo l’annuncio di Matter Labs del primo airdrop di ZKsync, previsto per il 17 giugno.
L’airdrop assegnerà il 17,5% del token nativo di ZKsync. Tuttavia, l’esclusione di partecipanti chiave e la strategia di distribuzione hanno suscitato notevoli reazioni.
L’airdrop di ZKsync scatena l’indignazione della comunità
I membri della comunità sono insoddisfatti dei criteri di assegnazione e di eleggibilità dell’airdrop di ZKsync. La controversia ha spinto molti a consigliare agli altri utenti della rete di ritirare i propri fondi e passare a soluzioni alternative di layer 2 come Arbitrum.
I critici sostengono che il processo di airdrop delle criptovalute manchi di trasparenza ed equità, soprattutto dopo che l’azienda di scambio di criptovalute Bybit ha annunciato di voler quotare il token ZKsync (ZK).
“Perché molti influencer di criptovalute accusano ZKsync di essere una truffa? È perché l’airdrop non soddisfa le aspettative originali della comunità?”, ha dichiarato Star Xu, CEO di OKX.
Questo sentimento ha trovato ampia eco sulle piattaforme dei social media, amplificando l’hashtag #ZKsyncScam.
“Non siete più in tendenza come la migliore rete layer 2. Siete in tendenza come la più grande truffa. Siete in tendenza come il più grande truffatore. Non solo non effettueremo transazioni con la vostra rete per il resto della nostra vita, ma faremo di tutto per distruggervi”, ha dichiarato Sarkesh, uno dei critici più accesi.
Reazioni così forti evidenziano la profonda frustrazione dei membri della comunità. Nel frattempo, WindCrypto, cofondatore di Crypto House, ha sottolineato le irregolarità.
“Bybit hot wallet vince un airdrop significativo (52.000). 100.000 vincitori di token ZK con 0 tx o 1 tx. Nft all’interno. Coloro che lo meritano ricevono meno token ZK di quanto meritino”, ha dichiarato WindCrypto.
Questa dichiarazione riflette lo squilibrio percepito nella distribuzione dei token. Infatti, Meriç, un ambasciatore di Immutable, ha accusato il team di ZKsync di favoritismo, affermando che l’airdrop è stato dato ai “sostenitori interni, non alla comunità”. Questa accusa ha ulteriormente alimentato l’indignazione, portando molti a mettere in dubbio l’integrità del processo.
“L’airdrop è stato assegnato a progetti che non sono nemmeno stati distribuiti o a progetti sospettati di essere insider. Se le regole sono troppo arbitrarie, è anche peggio di un mancato airdrop”, ha aggiunto Mindao Yang, fondatore di dForce.
Il suo commento riflette preoccupazioni più ampie riguardo a un’arbitrarietà dei criteri di distribuzione. Tuttavia, ZK Nation ha affrontato le preoccupazioni spiegando i criteri di idoneità.
Ha chiarito che l’idoneità richiedeva di impegnarsi con dieci smart contract, di fornire liquidità ai protocolli DeFi, di contribuire a un round di Gitcoin su ZKsync Lite, di scambiare dieci diversi token ERC20, di possedere un NFT Libertas Omnibus e di condurre transazioni su ZKsync Lite in tre mesi distinti prima del lancio della mainnet ZKsync Era, tra le altre attività.
Per saperne di più: I migliori Airdrops in arrivo nel 2024
L’istantanea che determina l’idoneità è stata scattata il 24 marzo 2024, alle 0:00 UTC, segnando il primo anniversario del lancio della mainnet ZKsync Era. Nonostante questo chiarimento, la comunità rimane scettica e l’hashtag #ZKsyncScam continua a fare tendenza mentre il dibattito infuria.
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