Il market maker Wintermute ha venduto enormi quantità di ACT e altre memecoin BNB il 1° aprile, facendo crollare i loro prezzi fino al 50%. Il CEO di Wintermute ha negato di aver venduto intenzionalmente questi asset e ha iniziato a riacquistarli.
Gli investigatori della comunità credono che la colpa sia di Binance, che ha silenziosamente abbassato il limite di posizione di leva per ACT e altri token. Questo incidente potrebbe causare ulteriore sfiducia e incertezza in un mercato delle memecoin già instabile.
Perché Wintermute ha venduto ACT?
Un incidente caotico si sta attualmente svolgendo nel settore delle memecoin. Al centro della storia c’è Wintermute, un market maker che ha recentemente fatto notizia interagendo con la stablecoin USD1 di World Liberty prima dell’annuncio ufficiale.
Oggi, Wintermute ha venduto grandi quantità di memecoin BNB, in particolare ACT.

Dopo la massiccia vendita di Wintermute, il prezzo di ACT è successivamente sceso del 50%. Questo ha causato una fuga in altre memecoin BNB, cancellando milioni di dollari e generando molto caos nel mercato.
Tuttavia, in uno strano sviluppo, il CEO di Wintermute Evgeny Gaevoy ha negato di aver causato deliberatamente la vendita.
“Non siamo stati noi, per quel che vale! [Sono] anche curioso di quel postmortem. Se dovessi indovinare, abbiamo reagito dopo il movimento, arbitrando il pool dell’Automated Market Maker (AMM),” ha affermato Gaevoy in un thread sui social media.
Questo ha sollevato più domande di quante ne abbia risposte. Se Wintermute non intendeva vendere questi token ACT e altre memecoin, cosa li ha innescati? L’azienda ha persino iniziato a riacquistare ACT dopo la vendita. Successivamente, gli investigatori crypto hanno iniziato a sospettare un cambiamento di regole silenzioso da parte di Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo.
Sia i dati di Lookonchain che l’analisi di 0xwizard, un importante leader della comunità per ACT, hanno affermato che Binance era coinvolto nel fiasco di Wintermute. In particolare, hanno sostenuto che l’exchange ha silenziosamente abbassato il limite di posizione di leva per ACT. Questo significava che i market maker che detenevano più posizioni di questo limite venivano automaticamente liquidati al prezzo di mercato.
Naturalmente, queste accuse hanno causato molta indignazione. Yi He, co-fondatrice di Binance, ha risposto, affermando che il team pertinente sta “raccogliendo dettagli e preparando una risposta.” Ha inoltre detto che potrebbe esserci un altro attore coinvolto, ma non ha approfondito questo aspetto. Non è la prima volta che risponde a critiche importanti sulle politiche di Binance riguardo alle memecoin.
Alla fine, la questione è tutt’altro che risolta. La maggior parte dei token impattati è ancora sostanzialmente in calo rispetto alle loro posizioni di ieri, il che è sfortunato in questo mercato timoroso. Tra lo short squeeze di HyperLiquid della scorsa settimana e questo incidente con Wintermute e ACT, l’eccesso di potere degli exchange di criptovalute potrebbe danneggiare la fiducia nel mercato.
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