Il rumor di un possibile stop di 90 giorni dai dazi di Trump ha causato un significativo rally nei mercati. Tuttavia, la Casa Bianca ha smentito queste voci, alimentando ulteriori crolli.
Questo evidenzia una vera disperazione nei mercati mentre i trader cercano di recuperare un po’ di slancio rialzista e prevenire una recessione.
Falso allarme sullo stop ai dazi di Trump
La minaccia dei dazi di Trump è più concreta che mai, e sta causando un evento di “Black Monday” nei mercati crypto. Bitcoin è sceso sotto $80.000, e oltre 1 miliardo di dollari è stato liquidato dal settore crypto. Tuttavia, uno dei consiglieri del Presidente, Kevin Hassett, ha suggerito questa mattina che potrebbero esserci dei ripensamenti:
“‘Trump considererebbe una pausa di 90 giorni sui dazi?’ ‘Penso che il presidente deciderà quel che deciderà… anche se si pensa che ci sarà qualche effetto negativo dal lato del commercio, è comunque una piccola quota del PIL”, ha detto Hassett in un’intervista.
Questa notizia ha rapidamente iniziato a ricircolare, sostenendo che Trump stava seriamente considerando uno stop di 90 giorni sui dazi. Questo ha creato un enorme rally nei mercati tradizionali, con l’S&P 500 che è salito del 6% in pochi secondi. Tuttavia, questo rally si è rapidamente invertito, scendendo di nuovo rapidamente.

In seguito all’indiscrezione, XRP ha registrato un’impennata di quasi il 10%, raggiungendo i 2 dollari, mentre Bitcoin è rimbalzato a 80.000 dollari. Entrambi gli asset sono scesi nuovamente a causa della scarsa credibilità della notizia. Nel complesso, la volatilità è stata estremamente caotica nel mercato crypto.
Nel corso dell’intervista, Hassett non ha preso alcun impegno concreto sul fatto che Trump stia considerando di sospendere le tariffe. La sua risposta si è concentrata soprattutto sui negoziati in corso e sulle affermazioni che i dazi avrebbero avuto un impatto limitato.
Poco dopo, la Casa Bianca ha ufficialmente negato di essere a conoscenza di uno stop di 90 giorni.
Al momento, i dazi dovrebbero entrare in vigore tra due giorni, il 9 aprile. Nel frattempo, il Presidente Trump imporrà un’ulteriore tariffa del 50% alla Cina.
Yesterday, China issued Retaliatory Tariffs of 34%, on top of their already record setting Tariffs, Non-Monetary Tariffs, Illegal Subsidization of companies, and massive long term Currency Manipulation, despite my warning that any country that Retaliates against the U.S. by…
— Donald J. Trump Posts From His Truth Social (@TrumpDailyPosts) April 7, 2025
In ogni caso, l’eventuale imposizione di ulteriori dazi farà aumentare i timori di una guerra commerciale, che probabilmente causerà ulteriore volatilità sia sul mercato delle criptovalute che su quello azionario.
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