La Cina darà presto il via alla Fiera dei servizi finanziari 2023, promuovendo in modo aggressivo lo yuan digitale. Pechino ospiterà l’evento a settembre per stimolare l’innovazione e la crescita del settore finanziario, con JD.com in prima linea.
Secondo le cronache locali, JD Technology, il braccio tecnologico di JD.com, collaborerà con la Industrial and Commercial Bank of China (ICBC). I due partner presenteranno una suite completa di soluzioni finanziarie per la catena di approvvigionamento basate sul renminbi digitale.
La Cina continua a promuovere l’adozione del CBDC in yuan digitale
La testata locale sottolinea che la partnership tra JD e ICBC porterà al rilascio di una soluzione programmabile per la supply chain in yuan digitale. Sarà basata su contratti intelligenti in renminbi digitale.
In particolare, JD Technology è stata una delle prime ad adottare il CBDC cinese. Secondo quanto riferito, ha collaborato con l’Institute of Digital Renminbi su progetti pilota per accelerarne l’adozione.
JD ha lanciato la prima piattaforma di e-commerce ad accettare il renminbi digitale nel dicembre 2020. Ha registrato quasi 15 milioni di utenti e aperto quasi 20 milioni di portafogli digitali. Il rapporto rileva che il volume totale delle transazioni supera i 3 miliardi di yuan con un tasso di crescita annuale composto superiore al 100%.
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Durante la fiera, JD Technology ha in programma di rivelare diverse applicazioni per il renminbi digitale, dai consumatori al dettaglio alle industrie del mondo reale e alle istituzioni finanziarie. L’evento comprenderà anche diverse attività promozionali, tra cui coupon in renminbi digitale e sconti istantanei.
Secondo quanto riferito, un servizio completo di finanziamento della catena di approvvigionamento affronterà gli ostacoli legati alla verifica dell’identità e all’identificazione del rischio.
L’adozione complessiva è bassa nonostante i volumi in aumento
L’Atlantic Council ha recentemente evidenziato che 130 Paesi stanno studiando lo sviluppo di valute digitali delle banche centrali. Nonostante il renminbi digitale cinese sia relativamente nuovo, l’adozione è stata inferiore alle aspettative.
Il mese scorso l’amministratore delegato di PointPay Vladimir Kardapoltsev ha twittato,
“La valuta digitale cinese (CBDC) e-CNY è stata utilizzata per transazioni del valore di 250 miliardi di dollari in un anno e mezzo dalla sua creazione”.
Ha fatto notare che questa cifra rappresenta solo lo 0,16% della massa monetaria cinese. Kardapoltsev ha aggiunto: “Attualmente, l’e-CNY è utilizzato principalmente per i pagamenti al dettaglio nazionali, con una bassa adozione da parte della popolazione”.
Tuttavia, recenti rapporti locali hanno rilevato che il renminbi digitale sta guadagnando costantemente terreno.
Nei primi sette mesi sono state effettuate oltre 2.700 transazioni, per un valore di 257.800 yuan. I servizi di comunicazione governativi e aziendali avrebbero regolato transazioni per oltre 200 milioni di yuan.
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