Alla sedicesima edizione annuale del Summit dei BRICS a Kazan, Russia, diversi membri di spicco hanno discusso il ruolo delle criptovalute nella de-dollarizzazione. I presidenti di Russia, Cina e Iran hanno sottolineato la necessità di nuove piattaforme digitali.
Il nucleo di questo sforzo di de-dollarizzazione è BRICS Pay, una piattaforma di soluzioni di pagamento basata sulla tecnologia blockchain e sulle CBDC.
Vertice BRICS 2024
Il sedicesimo Summit annuale dei BRICS è ufficialmente iniziato a Kazan, Russia, e un tema è emerso con preminenza: la de-dollarizzazione. Nei giorni precedenti al Forum economico dei BRICS, il presidente russo Vladimir Putin ha discusso l’uso di asset crypto e valute digitali delle banche centrali (CBDC) per pagamenti sicuri. Ora, il tema si è ulteriormente ampliato:
“C’è un urgente bisogno di riformare l’architettura finanziaria internazionale, e i BRICS devono svolgere un ruolo di primo piano nel promuovere un nuovo sistema che rifletta meglio i profondi cambiamenti nell’equilibrio economico internazionale,” ha detto il presidente cinese Xi Jinping.
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Il nucleo di questa riforma è il nascente sistema BRICS Pay. Questo modello proposto utilizzerà la tecnologia blockchain e le CBDC per facilitare le opzioni di pagamento.
Il sistema non è ancora operativo, ma i membri dei BRICS lo hanno a lungo discusso come strategia di de-dollarizzazione. Un mockup di una possibile nuova valuta per questo sistema è stato anche presentato al Summit.
In altre parole, le discussioni sono andate oltre l’ipotetico. Il rapporto annuale del Consiglio economico dei BRICS ha discusso esplicitamente l’urgenza di finalizzare queste piattaforme economiche alternative.
Alcuni rappresentanti hanno proposto un sistema basato su CBDC come il yuan digitale. Questo riflette il motivo principale di El Salvador per rendere legale il Bitcoin: maggiore indipendenza economica.
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Come ha riportato Matthew Sigel, responsabile della ricerca sugli asset digitali presso VanEck, le CBDC non sono gli unici asset in discussione. I legislatori russi hanno introdotto la possibilità di usare Bitcoin e altri asset per pagare le importazioni, eludendo anche l’egemonia del dollaro. Le criptovalute sono costantemente al centro delle discussioni per la nuova infrastruttura economica dei BRICS.
Anche se i BRICS sono stati considerati “un club informale” piuttosto che una forza concreta, membri di spicco si sono uniti al piano di de-dollarizzazione. Secondo il network di media statale iraniano IRNA, ad esempio, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha proposto “sistemi di pagamento mobile internazionali”, “una piattaforma di e-commerce condivisa” e altre soluzioni digitali simili.
Tra Cina, Russia, Iran e numerosi altri membri, il Summit dei BRICS potrebbe raccogliere sufficiente cooperazione e approvazione per far avanzare gli sforzi di de-dollarizzazione. Rappresentanti delle principali economie mondiali si sono tutti uniti per discutere soluzioni blockchain e cripto.
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