Gli appassionati di Bitcoin (BTC) stanno osservando attentamente la prossima mossa della crypto pioniera mentre l’Indice del Dollaro USA (DXY) sale a un massimo di 26 mesi di 110.
Storicamente, la performance di Bitcoin ha mostrato una correlazione inversa con il DXY, suscitando speculazioni su un momento cruciale per l’asset digitale.
Gli esperti di crypto suonano l’allarme mentre DXY sale a 110
Quinten Francois, un noto educatore crypto, ha notato l’importanza storica dei livelli del DXY in un recente post. Ha anche sottolineato che quando il DXY scende, Bitcoin sale, prevedendo che ciò accadrà nel 2025.
“L’ultima volta che il DXY era così alto, BTC era a 20.000 USD. Qualcosa di grande sta per accadere,” ha dichiarato.
I commenti riflettono la crescente attesa all’interno della comunità crypto che il picco del DXY possa aprire la strada a un rally di Bitcoin. Altrove, HZ, un ricercatore crypto, ha avvertito dei rischi più ampi associati a un DXY in aumento.
“DXY a 110 è pericoloso. Ancora pochi punti in su e i mercati crolleranno. Un dollaro in aumento innesca una stretta creditizia globale, uccide la liquidità, distrugge i guadagni e schiaccia i mercati emergenti. Se sei sovraindebitato, stai su una botola,” ha avvertito HZ.
Aggiungendo alla discussione, la piattaforma di analisi finanziaria Barchart ha evidenziato che gli hedge fund sono stati i più rialzisti sul dollaro USA dall’inizio del 2019. Questo sentimento riflette l’attrattiva del dollaro in rafforzamento come rifugio sicuro in mezzo alle incertezze economiche globali in corso.
Bitcoin e asset di rischio affrontano test chiave
Nel frattempo, Capital Hungry, una società di ricerca di mercato, ha sottolineato che l’aumento del DXY è stato parzialmente guidato dalla paura dei dazi. Ha anche evidenziato i prossimi dati economici come cruciali per la direzione del mercato.
“Se vediamo un PPI più basso martedì o un CPI neutro mercoledì, un ritracciamento ribassista del DXY a breve termine dai massimi intraday, le azioni USA e gli asset di rischio potrebbero ricevere un’offerta,” ha previsto Capital Hungry.
Questo potrebbe creare condizioni favorevoli per Bitcoin per mantenersi sopra i 94.000 USD e potenzialmente salire a 99.000 USD nel breve termine. Tuttavia, un DXY più forte del previsto potrebbe invalidare questo scenario, spingendo i prezzi di Bitcoin verso il basso.
I movimenti del DXY hanno implicazioni significative oltre le criptovalute. Un dollaro forte può mettere sotto pressione i mercati emergenti e la liquidità globale, potenzialmente innescando rallentamenti economici. D’altra parte, qualsiasi segnale di allentamento del DXY potrebbe fornire sollievo agli asset di rischio, incluso Bitcoin.
Ad agosto, il DXY ha toccato i suoi minimi del 2024 in un calo che ha coinciso con un breve rally di Bitcoin. Questo ha rafforzato la relazione inversa tra i due asset. Se l’indice del dollaro si ritrae dai suoi attuali massimi, gli analisti credono che Bitcoin potrebbe sperimentare un rinnovato slancio verso l’alto.
L’ottimismo del mercato crypto è ulteriormente sostenuto dagli sviluppi istituzionali. Capital Hungry ha evidenziato il nuovo ETF su BTC di BlackRock (exchange-traded fund), che potrebbe influenzare significativamente la traiettoria di Bitcoin. Il crescente coinvolgimento di giganti finanziari tradizionali come BlackRock è visto come un grande riconoscimento della legittimità di Bitcoin e del suo potenziale per l’adozione mainstream.
Tuttavia, il mercato crypto rimane a un bivio, con la prossima mossa importante di Bitcoin potenzialmente legata alla direzione del DXY.
Mentre l’indice del dollaro attualmente esercita pressione al ribasso sugli asset di rischio, un’inversione potrebbe preparare il terreno per un’impennata di Bitcoin.
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