Trump Media e Crypto.com hanno annunciato una partnership per lanciare nuovi ETF basati su Cronos, Bitcoin e altri asset. La risoluzione è non vincolante e un ETF su Cronos avrebbe bisogno dell’approvazione della SEC.
Anche se ci sono seri ostacoli all’implementazione del programma dichiarato, Cronos è aumentato di oltre il 18% a causa dell’interesse speculativo e del momentum rialzista.
Trump Media potrebbe lanciare un ETF su Cronos?
Crypto.com, un’importante exchange e emittente del token Cronos, ha attraversato alcuni cambiamenti recentemente. Sebbene CRO sia crollato drasticamente alla fine del 2024, l’exchange ha esplorato nuovi mercati.
La partnership di oggi con Trump Media Group ha innescato un ciclo rialzista per il token CRO, poiché l’annuncio ha suggerito un potenziale ETF su Cronos.
“Trump Media and Technology Group Corp ha firmato un accordo non vincolante per collaborare con Crypto.com al lancio di una serie di ETF e ETP. Gli ETF dovrebbero comprendere asset digitali e titoli con un focus sul Made in America che abbracciano diversi settori come l’energia [e] le criptovalute, tra cui Bitcoin, Cronos e altri”, si legge in un comunicato stampa.
L’annuncio ha chiarito che questi ETF richiedono ancora l’approvazione normativa. Inoltre, Crypto.com e Trump Media non hanno finalizzato un accordo “definitivo”, anche se gli ETF risultanti includeranno Cronos.
Nel frattempo, il prezzo di Cronos ha raggiunto un massimo annuale a dicembre dopo le notizie sull’incontro tra il CEO di Crypto.com e il Presidente degli Stati Uniti e la sua risoluzione legale con la SEC. Tuttavia, CRO ha subito un calo del 30% da allora. Le notizie di oggi hanno portato nuova liquidità nell’altcoin.

La SEC potrebbe guardare favorevolmente agli ETF su altcoin, ma uno basato su Cronos è totalmente inaspettato. Anche se Trump intervenisse personalmente, un ETF su Cronos potrebbe essere ancora lontano mesi. Non ci sono state ancora domande per un ETF su questa altcoin.
Un’altra preoccupazione, naturalmente, è la definizione “Made in America”. Sebbene la dichiarazione discuta di prodotti basati negli Stati Uniti, Crypto.com ha attualmente sede a Singapore. Gli Stati Uniti sono ancora il mercato principale di riferimento dell’exchange.
Il problema più grande, tuttavia, è che un ETF su Cronos potrebbe essere il più grande scandalo politico crypto dai tempi del token TRUMP. I Presidenti degli Stati Uniti non dovrebbero condurre affari privati in nessuna veste, specialmente con stranieri.
La società di Trump potrebbe aspettarsi di ottenere il massimo riconoscimento dalla SEC? Anche se lo facesse, non impatterebbe sulla legittimità della Commissione stessa?
Nel complesso, è evidente che Trump Media sta esplorando più a fondo l’industria crypto e sta cercando di estendere le sue vie di investimento. Una tale partnership aiuterà anche l’exchange ad aumentare la sua quota di mercato negli Stati Uniti e a sfidare la dominance di Coinbase.
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