Donald Trump ha appena concluso una conferenza stampa illustrando i suoi piani tariffari per il Giorno della Liberazione. In sostanza, la sua amministrazione ha calcolato le tariffe esistenti contro gli Stati Uniti e prevede di implementarne la metà.
Queste tariffe reciproche si applicheranno a tutte le importazioni, indipendentemente dalle tariffe iniziali specifiche del settore, e imporranno un minimo del 10% su tutte le nazioni. I mercati azionari e crypto sono scesi in risposta a questo annuncio.
Il giorno della liberazione di Trump è arrivato
Il Giorno della Liberazione del Presidente Trump, con l’annuncio di una vasta gamma di dazi statunitensi, è arrivato, e i mercati lo stavano aspettando con impazienza. In una trasmissione in diretta, Trump ha illustrato li dazi che stanno per arrivare alle varie nazioni del mondo. Oltre a una tariffa fissa sulle automobili, ha anche descritto il suo metodo per assegnarle alle singole nazioni:
“A mezzanotte, imporremo una tariffa del 25% su tutte le automobili prodotte all’estero. A partire da domani, gli Stati Uniti implementeranno tariffe reciproche su altre nazioni. Per le nazioni che ci trattano male, calcoleremo il valore di tutte le loro tariffe e addebiteremo loro circa la metà di quanto ci stanno addebitando. Non saranno reciproche, ma avrei potuto farlo”, ha affermato.
Trump ha affermato che i piani per il Giorno della Liberazione sono incentrati su dazi reciproci. Essenzialmente, l’amministrazione sta calcolando le tariffe di altre nazioni riguardo a vari settori, come l’agricoltura. Una volta calcolato il totale di queste tariffe, Trump assegnerà o metà di quel valore o il 10% in dazi reciproci, a seconda di quale sia più alto. Ha incluso un grafico che aiuta a visualizzare questo.

I piani di Trump per il Giorno della Liberazione prevedevano dazi rigidi contro i principali alleati e partner commerciali. Istituirà tariffe del 34% contro la Cina, del 20% contro l’Unione Europea e del 32% contro Taiwan. Sorprendentemente, ha anche imposto una tariffa del 17% contro Israele, anche se quest’ultimo ha cancellato i dazi agli USA proprio ieri, e non ha menzionato tariffe contro il Canada o il Messico nonostante le dispute precedenti.
Inoltre, i dazi di Trump si applicano a tutti i beni importati, mentre quelli originali sono spesso specifici per aree come la produzione di cereali o latticini. Questo potrebbe incitare ostilità da parte di alleati e partner commerciali, che tipicamente impongono tariffe agricole per motivi di sicurezza interna.
L’incertezza intorno al Giorno della Liberazione ha altamente alimentato i timori di una recessione negli Stati Uniti. Mentre il discorso di Trump procedeva, il mercato azionario ha subito un calo, con i futures del Nasdaq-100 in calo del 2,6% e i futures dell’S&P in calo dell’1,67% e in aumento. Il prezzo di Bitcoin si è comportato in modo simile, diminuendo di circa l’1,4%.

Alla fine, Trump ha dato inizio alla cerimonia del Giorno della Liberazione dopo la chiusura dei mercati TradFi, e i dazi annunciati non entreranno in vigore fino a mezzanotte.
In altre parole, potrebbe essere difficile valutare il loro reale impatto per diverse ore ancora.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.
