Secondo gli annunci di Donald Trump su Truth Social, l’ex candidato al Congresso Bo Hines è stato nominato Direttore Esecutivo del Consiglio Presidenziale dei Consulenti per i Digital Assets.
La nomina fa parte di un’espansione più ampia del team di consulenti economici di Trump, segnalando una maggiore attenzione alla politica crypto.
Il viaggio di Hines dalla carriera politica alla leadership nella consulenza crypto
Hines, 29 anni, lavorerà insieme a David Sacks, che supervisiona le iniziative crypto e AI. La struttura a doppia nomina suggerisce un approccio coordinato alla politica sui digital asset, con Trump che sottolinea la necessità di innovazione e supporto all’industria.
“Nel suo nuovo ruolo, Bo lavorerà con David per promuovere l’innovazione e la crescita nel settore dei digital assets, garantendo che i leader del settore abbiano le risorse necessarie per avere successo,” ha scritto Trump, delineando una visione per lo sviluppo del settore che bilancia crescita e supporto istituzionale.
La nomina di Hines segue una carriera politica attiva in Carolina del Nord, dove ha ottenuto la nomina repubblicana nel 2022. Nonostante abbia perso le elezioni generali contro il democratico Wiley Nickel, Hines ha mantenuto la sua presenza politica. Successivamente, ha avviato una campagna primaria senza successo nel 6° distretto dello stato nel 2024, dove si è piazzato quarto con il 14.4% dei voti.
La nomina attira l’attenzione a causa delle precedenti connessioni di Hines con fonti di finanziamento crypto durante la sua campagna del 2022. Questo include contributi da PAC pro-crypto. Notoriamente, alcuni finanziamenti provenivano dall’ex dirigente di FTX Ryan Salame, che sta scontando una pena detentiva per violazioni del finanziamento delle campagne.
“Sono entusiasta di lavorare al fianco del brillante David Sacks per garantire che questa [crypto] industria prosperi e rimanga un pilastro dell’avanzamento tecnologico della nostra Nazione,” ha detto Hines.
Sebbene Hines non abbia un record pubblico sostanziale di posizioni sulla politica crypto, la sua nomina insieme a figure affermate del settore come David Sacks suggerisce un potenziale spostamento verso uno sviluppo più integrato della politica sui digital asset. La formazione di un “Crypto Council” dedicato indica un maggiore focus istituzionale sulla regolamentazione e lo sviluppo crypto.
Le nomine arrivano in un momento cruciale per la politica sui digital asset mentre l’industria continua a navigare tra sfide regolatorie e preoccupazioni di adozione istituzionale. L’efficacia di questa nuova struttura di consulenza dipenderà probabilmente da quanto bene bilancerà la promozione dell’innovazione con le considerazioni necessarie di supervisione.
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