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Il phishing crypto su Telegram è aumentato del 2.000% da novembre 2024: Scam Sniffer

3 mins
Aggiornato da Daria Krasnova

In breve

  • Un aumento del 2.000% da novembre evidenzia i crescenti rischi derivanti da bot falsi, gruppi e tattiche di malware.
  • Il software dannoso prende di mira i file del portafoglio, le password e i dati degli appunti, rendendo le perdite più difficili da tracciare.
  • Scam sniffer consiglia di evitare script sconosciuti e di stare lontano dai gruppi Telegram non verificati.
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Scam Sniffer ha rivelato che le truffe di phishing crypto su Telegram sono aumentate di oltre il 2.000% da novembre 2024, segnando un passaggio verso tattiche sofisticate guidate da malware.

L’aumento delle attività dannose evidenzia i crescenti rischi nelle comunità crypto che si affidano alla piattaforma.

Aumento delle truffe di phishing crypto su Telegram

I dati di Scam Sniffer, condivisi su X (Twitter), rivelano che le truffe su Telegram ora superano il phishing tradizionale in prevalenza. Mentre gli attacchi di phishing regolari sono rimasti stabili, le truffe nei gruppi Telegram dannosi sono esplose, esponendo gli utenti a rischi senza precedenti.

Truffe Malware su Telegram vs Phishing Tradizionale
Truffe Malware su Telegram vs Phishing Tradizionale. Fonte: Scam Sniffer Post su X

Citando una nuova generazione di truffe, il ricercatore di sicurezza nota che, a differenza degli schemi di phishing “connect wallet” tipici, queste truffe su Telegram impiegano metodi più sofisticati. In particolare, Scam Sniffer cita:

  • Bot di Verifica Falsi: Travestiti da strumenti di sicurezza, questi bot ingannano gli utenti facendoli eseguire comandi dannosi.
  • Gruppi di Trading e Airdrop Falsi: Questi gruppi attirano le vittime con promesse di opportunità di investimento esclusive o crypto gratuite.
  • Gruppi Alpha “Esclusivi”: I truffatori impersonano influencer crypto, creando urgenza per attirare le vittime.

Una volta che le vittime interagiscono con le truffe — eseguendo codice o installando software di “verifica” — rischiano di esporre le loro informazioni sensibili. Questo include password, file del wallet, dati del browser e persino l’attività degli appunti, tutto ciò che può essere sfruttato per rubare criptovalute.

Il cambiamento nelle tattiche avviene mentre gli utenti diventano più cauti riguardo alle truffe di firma e ai link di phishing. Secondo Scam Sniffer, il malware offre agli attaccanti un accesso più ampio e rende il tracciamento delle perdite significativamente più difficile. In questo contesto, il ricercatore avverte che questa evoluzione rappresenta una tendenza preoccupante nelle truffe crypto.

Per combattere queste minacce, Scam Sniffer consiglia di evitare di eseguire comandi sconosciuti o script da fonti non attendibili. Avverte anche di non installare software non verificato promosso nei gruppi Telegram.

“Nessun servizio crypto legittimo ti chiederà mai di eseguire comandi, installare software di verifica o eseguire script dagli appunti,” ha ribadito Scam Sniffer.

La piattaforma anti-truffa sostiene anche l’uso di wallet hardware, che forniscono un ulteriore livello di sicurezza mantenendo le chiavi private offline.

Il ruolo di Telegram sotto esame

L’aumento delle truffe malware su Telegram coincide con altre tendenze notevoli nelle frodi crypto. Le aziende di sicurezza stanno identificando canali Telegram che promuovono attività fraudolente, sottolineando ulteriormente le vulnerabilità della piattaforma.

I truffatori stanno anche impersonando influencer crypto, invitando gli utenti a gruppi Telegram “esclusivi”. Un post di dicembre di Scam Sniffer ha dettagliato come questi gruppi utilizzano bot di verifica falsi per iniettare codice PowerShell dannoso nei sistemi delle vittime.

“Nuova truffa sofisticata che prende di mira gli utenti crypto attraverso falsi gruppi Telegram. Gli attaccanti stanno impersonando più influencer crypto e utilizzano bot dannosi per la verifica,” ha detto Scam Sniffer.

Telegram ha affrontato critiche per il suo approccio alla gestione delle truffe crypto. In Spagna, la piattaforma è stata temporaneamente sospesa a seguito di reclami da parte di aziende mediatiche sul suo ruolo nel facilitare truffe e pirateria. Nel frattempo, un utente su X ha espresso frustrazione per gli sforzi inadeguati della piattaforma nel frenare tali attività.

Le preoccupazioni sulla supervisione di Telegram si sono intensificate dopo il recente arresto del suo CEO, Pavel Durov, in Francia. Durov è stato accusato di complicità nel consentire transazioni illecite legate ad attività criminali organizzate condotte tramite Telegram.

Ha condiviso che le autorità lo hanno avvertito che potrebbe essere ritenuto personalmente responsabile per le attività illegali che avvengono su Telegram a causa della mancanza di azione della piattaforma.

Il problema, tuttavia, non è scomparso. Le truffe malware su Telegram continuano a crescere, rendendo chiaro che gli utenti devono rimanere vigili. Con la piattaforma sotto maggiore controllo e le truffe che diventano più comuni, gli utenti crypto devono essere più cauti che mai.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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