Secondo gli ultimi dati, dopo il listing su Biinance solo l’11,1% dei token ha registrato un ritorno positivo nel 2025.
Questo calo suggerisce che i listing su Binance potrebbero non offrire più le stesse opportunità redditizie di un tempo.
I listing di token su Binance sono ancora un indicatore affidabile di successo?
Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi, è stato a lungo considerato un “biglietto d’oro” per progetti crypto e investitori. Un listing su Binance spesso indicava credibilità e prometteva significativi aumenti di prezzo grazie a maggiore visibilità e liquidità. Tuttavia, i dati recenti dipingono un quadro cupo per gli investitori.
Un analista su X (ex Twitter) ha rivelato che Binance ha listato 27 nuovi token quest’anno. Tuttavia, di questi, solo tre hanno registrato un ritorno positivo.
“Ho analizzato i numeri di tutti i listing su Binance del 2025, ed è un bagno di sangue. Solo 3/27 token hanno avuto un ritorno positivo: FORM, RED e LAYER,” si legge nel post.
I restanti 24 token hanno visto forti cali, con una perdita media del 44%. Token come Bio Protocol (BIO) e Cookie DAO (COOKIE) sono crollati rispettivamente del 90,9% e dell’82,0% dal loro listing.
Secondo l’analista, questo evidenzia la dura realtà che acquistare token su Binance nel 2025 offre poche possibilità di profitto. Pertanto, molti investitori, di fatto, sono diventati liquidità di uscita per altri.
Ha anche avvertito che questo calo di redditività potrebbe avere gravi conseguenze per l’ecosistema crypto generale. L’analista ha sottolineato che quando un exchange come Binance lista token di bassa qualità, rischia di danneggiare la percezione complessiva del mercato delle criptovalute tra i nuovi investitori. I nuovi arrivati, vedendo una preponderanza di token fallimentari, potrebbero iniziare a considerare l’intero spazio crypto come fraudolento.
Dethective ha spiegato che listare un token va oltre il semplice renderlo disponibile per il trading. Conferisce un marchio di legittimità e implica che un progetto abbia superato certi controlli di qualità per meritare l’inclusione su una piattaforma così importante. Questo endorsement è cruciale poiché influenza la fiducia degli investitori, sottolineando la responsabilità dei principali exchange nel mantenere l’integrità del mercato.
“È come se una pizzeria aggiungesse segretamente ananas a ogni pizza. A un certo punto, la gente si renderà conto che è una truffa e smetterà di comprare”, ha osservato l’analista.
In particolare, i dati di Dune Analytics hanno rivelato che il calo non è limitato ai token appena listati. Infatti, tutti i token listati su Binance nel 2024 hanno registrato performance negative. Le perdite andavano dal 23% a oltre il 95%.
“Binance sta uccidendo ogni token che lista in questo momento”, ha dichiarato un utente.
I dati sollevano serie domande sulla qualità dei progetti listati. Un recente articolo di BeInCrypto ha notato un aumento dei listing di token su exchange centralizzati nel 2025. Tuttavia, questo aumento è stato accompagnato da un’inondazione di token di bassa qualità, spesso memecoin o progetti privi di valore fondamentale.
Nonostante ciò, Changpeng Zhao (CZ), ex CEO di Binance, ha sostenuto che listare una moneta non dovrebbe influenzare direttamente il suo prezzo. Anche se ciò fornisce liquidità e può causare fluttuazioni di prezzo a breve termine, CZ ha sottolineato che lo sviluppo del progetto dovrebbe determinare il prezzo in ultima analisi.
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