Tether, l’emittente dello stablecoin USDT, ha coniato 7 miliardi di USDT negli ultimi tre mesi, spingendo l’offerta totale oltre i 90 miliardi di token. La crescente quantità di USDT in circolazione coincide con il recente giro di vite di Tether sull’uso illecito della sua stablecoin.
Al momento della stampa, la capitalizzazione di mercato di USDT è pari a 90,6 miliardi di dollari. Si tratta di un notevole aumento del 9%, che consolida la posizione di USDT come una delle stablecoin in più rapida crescita nell’anno in corso.
Cosa significa l’aumento dell’offerta di USDT
Secondo gli osservatori, il sostanziale aumento dell’offerta di USDT riflette il miglioramento delle condizioni di mercato e la maggiore fiducia dei trader.
L’USDT, essendo la più grande stablecoin con ancoraggio al dollaro sul mercato, è emersa come un canale vitale per le attività di scambio di criptovalute. I dati di BeInCrypto mostrano che si tratta di uno degli asset digitali più utilizzati, con un volume di scambi che ha sfiorato i 30 miliardi di dollari nell’ultimo giorno.
L’aumento dell’offerta è anche un segnale dell’ingresso di nuovi operatori sul mercato e dell’aumento delle attività di scambiare tra i partecipanti esistenti.
“Circa l’80% degli indirizzi di stablecoin attivi ogni settimana utilizza USDT”, ha dichiarato TRON DAO.
Inoltre, un aumento dell’offerta di USDT corrisponde tradizionalmente a un’impennata dei prezzi nel mercato delle criptovalute, influenzando i prezzi di Bitcoin e altcoin. La recente tendenza si è verificata mentre gli asset digitali di punta come Bitcoin ed Ethereum sono saliti a nuovi picchi annuali grazie all’ottimismo del mercato sulla potenziale approvazione di un ETF sul Bitcoin.
Per saperne di più: Come prepararsi a un ETF sul Bitcoin: un approccio passo dopo passo
Tether lancia una nuova politica di congelamento del portafoglio
Tether ha anche avviato un giro di vite sull’uso illecito del suo stablecoin introducendo una nuova politica di congelamento volontario dei portafogli. Introdotta il 1° dicembre, questa politica consente all’emittente di stablecoin di congelare volontariamente i portafogli associati a individui presenti nella lista dell’Office of Foreign Assets Control (OFAC) degli Specially Designated Nationals (SDN) degli Stati Uniti.
L’amministratore delegato Paolo Ardoino ha descritto la mossa come una misura proattiva volta a prevenire un potenziale usoimproprio di USDT. Ha sottolineato l’impegno di Tether a congelare gli indirizzi esistenti e quelli di nuova pubblicità presenti nell’elenco SDN.
Ardoino ha sottolineato che questa iniziativa è in linea con l’impegno di Tether a mantenere elevati standard di sicurezza. Inoltre, l’azienda mira a rafforzare l’uso positivo della tecnologia stablecoin e a promuovere un ecosistema più sicuro per tutti gli utenti.
“Eseguendo il congelamento volontario degli indirizzi dei portafogli dei nuovi aggiunti alla lista SDN e congelando gli indirizzi precedentemente aggiunti, saremo in grado di rafforzare ulteriormente l’uso positivo della tecnologia stablecoin e promuovere un ecosistema stablecoin più sicuro per tutti gli utenti”, ha detto Ardoino.
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