Tether, un importante emittente di stablecoin, ha annunciato una pausa nelle acquisizioni di Bitcoin nonostante abbia raggiunto un utile operativo netto record di 1,3 miliardi di dollari per il secondo trimestre 2024. L’assicurazione finanziaria, verificata da BDO, una delle principali società di contabilità a livello mondiale, ha segnato questo cambiamento.
Contrariamente al suo solito modello di acquisto, Tether ha mantenuto le sue riserve di Bitcoin ai livelli del trimestre precedente.
Tether registra i massimi profitti di sempre nella prima metà del 2024
Questa decisione inaspettata ha sollevato domande tra gli appassionati di criptovalute, notate in particolare dall’utente Matt Ahlborg.
In risposta alle richieste di informazioni sulle riserve invariate di Bitcoin, Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha chiarito che il rapporto sulle riserve riguarda solo le entità che emettono la stablecoin. Ha inoltre pubblicizzato che il braccio di investimento di Tether ha continuato ad acquistare Bitcoin nel secondo trimestre del 2024.
“La ripartizione delle riserve riguarda solo le società che emettono la stablecoin, per fornire le informazioni più granulari su ciò che conta di più, ma il braccio di investimento di Tether tra i suoi 6,56 miliardi di equity possiede anche Bitcoin”, ha detto Ardoino.
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Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli su queste partecipazioni o sulla loro tracciabilità sul blockchain, suscitando ulteriori discussioni.
“È stato rivelato da qualche parte quanti Bitcoin hanno comprato/acquisito? E questa cifra sarà tracciata anche trimestre per trimestre? A parte il tuo tweet qui, non vedo altre conferme di questo nel documento di attestazione”, ha chiesto Ahlborg.
Tuttavia, la salute finanziaria complessiva di Tether rimane eccezionalmente forte, sottolineata dalla sua sostanziale redditività e dalle forti riserve di asset.
Il recente rendiconto finanziario per il secondo trimestre del 2024 ha evidenziato risultati significativi. In particolare, Tether ha registrato un profitto netto di ben 5,2 miliardi di dollari nella prima metà dell’anno. Al 30 giugno 2024, il patrimonio netto consolidato del gruppo ammontava a ben 11,9 miliardi di dollari.
Inoltre, i fondi di cassa statunitensi di Tether hanno raggiunto una cifra senza precedenti di 97,6 miliardi di dollari, portandola al 18° posto a livello globale per il possesso di debito statunitense.
I gestori dei cespiti di Tether hanno sottolineato che gli asset della società superano in modo significativo le passività. Le riserve di token Tether in circolazione ammontano a 118,4 miliardi di dollari, mentre le passività sono pari a 113,1 miliardi di dollari. Questo dato posiziona il buffer netto di asset e passività di Tether a circa 5,3 miliardi di dollari.
Nel corso del trimestre, Tether ha emesso più di 8,3 miliardi di dollari in USDT, riaffermando la sua solida posizione finanziaria. Nonostante una perdita non realizzata di 653 milioni di dollari dovuta al calo dei prezzi dei Bitcoin, il patrimonio netto è aumentato, anche grazie a un guadagno di 165 milioni di dollari sugli investimenti in oro.
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Nella sua dichiarazione Ardoino ha sottolineato l’impegno di Tether per la trasparenza e la stabilità. Ha evidenziato la forza finanziaria che consente a Tether di essere leader in termini di liquidità e stabilità. Ardoino ha anche sottolineato la crescente influenza di Tether in vari settori, includendo l’intelligenza artificiale, le biotecnologie e le telecomunicazioni.
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