Secondo Claudia Sheinbaum e Donald Trump, le tariffe tra gli Stati Uniti e il Messico sono sospese per un mese. Questo ha già innescato un rimbalzo per il mercato crypto, in particolare per XRP.
Tuttavia, il Primo Ministro canadese Justin Trudeau sta reagendo duramente agli sforzi tariffari degli Stati Uniti. Il suo paese è molto più coinvolto nei mercati crypto rispetto al Messico, presentando una vera incognita.
Usa e Messico raggiungono un accordo
Le proposte di tariffe tra gli Stati Uniti e il Messico hanno sconvolto il mercato crypto. Le azioni tecnologiche statunitensi erano già in difficoltà a causa di DeepSeek, ma le nuove tariffe contro Messico, Canada e Cina hanno causato miliardi di liquidazioni crypto.
XRP, che è salito oltre il 300% dalla vittoria elettorale di Trump, è sceso di oltre il 25% nel fine settimana dopo che il presidente degli Stati Uniti ha indirettamente imposto una guerra commerciale globale. L’altcoin di Ripple è sceso a 2.01 USD lunedì mattina, il suo livello più basso in oltre un mese.
Tuttavia, il Presidente messicano Claudia Sheinbaum ha raggiunto un accordo con Donald Trump per posticipare il processo.
“Abbiamo avuto una buona conversazione con il Presidente Trump con grande rispetto per la nostra relazione e sovranità; abbiamo raggiunto una serie di accordi. I nostri team inizieranno a lavorare oggi su due fronti: sicurezza e commercio. Le tariffe saranno sospese per un mese da ora,” ha affermato Sheinbaum tramite i social media.
Sheinbaum ha affermato che il suo governo indirizzerà la Guardia Nazionale a controllare il traffico di droga negli Stati Uniti. Trump ha concordato, annunciando l’accordo.
Ora che queste nuove tariffe sono apparentemente state fermate, i mercati hanno iniziato a riprendersi. In particolare, il valore del token XRP di Ripple è aumentato del 6%.
Nel complesso, XRP ha recuperato la maggior parte delle sue perdite di oggi. Infatti, la maggior parte delle criptovalute ‘made in USA‘, come Cardano, Chainlink e Hedera, hanno recuperato significativamente dopo l’accordo.
In futuro, sembra che questi asset saranno fortemente influenzati dalle decisioni politiche e dalle politiche economiche degli Stati Uniti.
La politica e i fattori macroeconomici continuano a influenzare il mercato crypto
Questo sviluppo conferma le previsioni che le tariffe avrebbero presentato un’opportunità di acquisto nel settore crypto. Messico e Stati Uniti sono partner commerciali significativi, e le minacce di Trump si sono trasformate in un accordo commerciale reciprocamente vantaggioso.
I mercati stanno tirando un sospiro di sollievo, ma c’è ancora un problema: la mancanza di progressi con il Canada.
A differenza del suo omologo in Messico, il Primo Ministro canadese Justin Trudeau si è dimostrato inflessibile riguardo alle tariffe statunitensi. Ha denunciato queste azioni in un importante discorso, e il Canada si sta preparando a reagire con una propria offensiva commerciale.
Le tariffe contro la Cina sono apparentemente ancora in vigore, ma la risposta del paese è molto più contenuta.
Il Canada, rispetto al Messico, è sostanzialmente più coinvolto nel mercato crypto degli Stati Uniti. BlackRock ha lanciato un ETF su Bitcoin in Canada, e il 40% degli investitori istituzionali del paese possiede crypto.
I mercati si stanno riprendendo da un insieme di tariffe, ma la resistenza canadese potrebbe avere un ruolo sproporzionato in questo settore.
Tuttavia, questa situazione è troppo caotica per prevedere con precisione. Sheinbaum ha denunciato con fervore le tariffe statunitensi contro il Messico ieri, ma ha sorpreso i mercati con un accordo di successo questa mattina.
Trump e Trudeau potrebbero raggiungere un proprio accordo di riconciliazione, che potrebbe avere diversi impatti sul mercato crypto. In ogni caso, è evidente che siamo in una nuova era di movimenti di prezzo caotici.
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